Ultra prezioso ed esclusivo, oppure glam e quotidiano, il gioiello rimane per ognuna di noi il compagno a cui non sappiamo rinunciare. Un amico fedele che riesce a trasmetterci, ogni volta che lo indossiamo, un’emozione differente e sempre positiva. Capita con i gioielli ereditati dalle nostre nonne che ci portano indietro nel tempo, dove tutto è cominciato. Ma succede anche con il gioiello contemporaneo, frutto della creatività di designer, artigiani e Maison che infondono estro e competenza in questo particolare settore del mondo del lusso.
Esistono trend nell’universo prezioso della gioielleria? Sicuramente, ma noi preferiamo chiamarli ispirazioni. Perché le tendenze, di natura troppo effimera, non intaccano la valenza senza tempo del gioiello artistico.
Giampiero Bodino – Collezione Esagoni – Tema Mosaico. Bracciale in oro rosa con rubelliti, tormalina paraiba e diamanti. Bracciale in oro bianco con tsavoriti, acquamarina e diamanti. Bracciale in oro rosa con tormaline rosa, zaffiri gialli e diamanti.
Quali saranno le novità per queste estate 2020? Ecco un piccolo excursus nel rigoglioso giardino dell’alta gioielleria italiana e internazionale.
Giampiero Bodino – Collezione Esagoni – Tema Mosaico. Anello in oro rosa con tormaline verdi, zaffiri rosa e diamanti.
Giampiero Bodino
La purezza della geometria gioca con il lato più esuberante delle pietre preziose, quello del colore. Difficilmente troverete degli esemplari di rubellite color fragola così selezionati e gourmand come quelli che il Maestro ama utilizzare per i suoi capolavori. La rubellite non è l’unica pietra a raccontare l’incanto della natura nella nuova collezione di alta gioielleria Esagoni. Intrecciato sui bracciali del tema mosaico riscopriamo il ricordo del nostro Mar Mediterraneo, evocato dall’intenso azzurro neon delle tormaline paraiba e da quello più delicato dell’acquamarina. I toni accesi della tormalina verde ci portano il respiro della pineta estiva che corre lungo la costa italiana. Triangoli, esagoni, minuscole circonferenze, deliziose sfere in un gioco di volumi e silhouette tutto da indossare.
Van Cleef & Arpels, orologio Frivole Secrète in oro giallo e diamanti.
Van Cleef & Arpels
Sbocciano nuove declinazioni e germogli preziosi sull’albero della collezione Frivole. La maison parigina, innamorata dell’estetica poetica di madre natura, introduce quest’anno otto inedite creazioni, tra cui un bracciale e due orologi à secret. Il metallo è protagonista, lavorato dai maestri orafi degli atelier francesi attraverso la tecnica della lucidatura a specchio. Un mestiere artigianale perpetuato nel tempo e realizzato a mano su ogni petalo per magnificare la luminosità dell’oro.
Van Cleef & Arpels, collezione Frivole, bracciale in oro giallo e diamanti. Il gioiello prevede la lavorazione dell’oro con la tecnica della lucidatura a specchio.
L’ispirazione floreale non orienta soltanto l’estetica gioielliera, ma come spesso accade in casa Van Cleef & Arpels, abbraccia anche l’universo del tempo femminile. A schiudersi romanticamente, proprio come un fiore, è un orologio con segreto con movimento al quarzo e quadrante tempestato di brillanti. L’incastonatura segue la tecnica della “mise à jour” grazie all’esperienza del maestro gioielliere che forando la struttura in oro consente alla luce di attraversare le pietre e amplificare così i loro riflessi.
Chopard
Chopard, collezione Red Carpet 2020, Orecchini Gingko in oro etico rosa e titanio con smeraldi taglio a goccia (33,3 ct), zaffiri gialli a taglio brillante (16,5 ct) e tsavoriti (14,9 ct).
Sostenibilità e mestieri d’arte. Sono questi i temi cardini attraverso i quali Caroline Scheufele di Chopard continua a promuovere l’incessante creatività della sua Maison. Anche se quest’anno non abbiamo potuto ammirare dal vivo la collezione che dal 1998 Chopard dedica al festival di Cannes, sono stati svelati alcuni esemplari tra i settantatré gioielli che compongono la Red Carpet Collection 2020. Un tributo agli affascinanti enigmi della flora, dove spuntano come in un raffinato erbario, petali, virgulti e gemme variopinti. Insieme al gioiello Orchidea, che vedete nell’immagine di copertina, gli orecchini Gingko sono tra i nostri preferiti. Il binomio tra l’oro etico rosa e il titanio, garantisce una estrema leggerezza e quindi favorisce l’ottima portabilità. Ma è l’ispirazione ad una pianta antica, arrivata in Europa soltanto nel 1700, a portare con sé quel pizzico di mistero anche nell’estetica della creazione. Si scopre così che coltivata dai monaci cinesi ha sedotto nei secoli filosofi e artisti, financo Goethe. Il gioiello di Chopard trasmette, con il magnetismo di 33 carati di smeraldi, tutta l’energia che ciclicamente vive in questa pianta. Catturata in trama preziosa e forgiata dai maestri orafi, acquista ancora una volta il potere dell’essere per sempre.
Pasquale Bruni
Pasquale Bruni, Collezione Aleluià, collana in oro rosa con diamanti bianchi e champagne.
Sono realizzati nell’atelier di Valenza dagli artigiani orafi che dal 1968 perpetuano la bellezza del made in Italy. Nei gioielli Pasquale Bruni ritroviamo i canoni della tradizione italiana a cui si aggiunge un tocco contemporaneo. E’ lo sguardo di una donna a promuoverne lo spirito: la direttrice creativa Eugenia Bruni.
Eseguita su ordinazione, la collezione di alta gioielleria Aleluià evoca nei suoi profili aggraziati le forme di petali e foglie. I volumi sono morbidi e avvolgenti, la nuances sono scelte in una palette che vede l’ora rosa protagonista, giocato in binomio con i diamanti bianchi e champagne. Gli orecchini possiedono una tale leggerezza che li rende perfetti anche per essere indossati nel quotidiano come piccole sculture immaginate per abbellire la donna contemporanea.