L’11 maggio una Milano quasi estiva si è illuminata dei raggi preziosi della gioielleria firmata Tiffany & Co. Per la prima volta nella storia, la Maison americana ha svelato nella nostra penisola il famosissimo Tiffany Diamond, 128.54 carati di purezza, per ammirare la quale vip e celebrities sono accorsi nella città meneghina.

L’installazione dell’evento “Yellow Is the New Blue” firmato Tiffany & Co.
L’evento, organizzato all’interno di una dimora privata, si è aperto con la presentazione mattutina alla stampa per poi svilupparsi durante la settimana in appuntamenti con la clientela italiana. L’occasione di ammirare vis à vis, uno delle gemme più affascinanti al mondo, protagonista del patrimonio di Tiffany & Co. e simbolo della legittimazione della Maison come grande leader nel mercato dei diamanti, ha permesso di introdurre anche la nuova collezione di alta gioielleria del marchio, celebrando la sua forte dedizione e il know-how nell’universo gemmologico.

Il Tiffany Diamond montato sulla collana realizzata nel 2012 per celebrare il 175° anniversario della fondazione del marchio.
Il Tiffany Diamond, un po’ di storia
La scoperta della pietra grezza, reperita nelle miniere di Kimberly in Sud Africa risale al 1877. I suoi 287.42 carati conquistarono subito il cuore di Charles Lewis Tiffany che l’acquistò circa un anno dopo per affidarla a George Frederic Kunz a Parigi. Il celebre gemmologo non puntò tanto sulla dimensione, quanto si dedicò allo studio della perfetta riduzione della caratura per esaltarne il colore, la purezza e il fuoco interno.
Dall’esame approfondito e dall’esperienza di Kunz, venne alla luce un diamante fancy yellow di 128.54 carati dalla forma a cuscino, il cui profilo era atipicamente delineato in 82 sfaccettature, ben 24 in più rispetto alle consuete 58 che sono scelte d’abitudine per un taglio brillante.

Alcune creazioni disegnate da Jean Schlumberger, assunto nel 1956 dall’allora presidente di Tiffany & Co. Walter Hoving. Nel 1995, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, ha reso omaggio all’artista con una retrospettiva dal titolo “Un Diamant dans la Ville”.
Il Tiffany Diamond era quindi pronto per essere svelato al pubblico. Dopo un’apparizione al World’s Columbian Exposition di Chicago nel 1893, attese fino al 1955 per illuminare le vetrine della boutique Tiffany di Fifth Avenue durante un’esibizione natalizia, alla quale accorse tutta New York. Successivamente fu uno dei designer di maggior talento del XX secolo a introdurlo come protagonista in un gioiello: Jean Schlumberger lo fece incastonare al centro della collana Ribbon Rosette indossata da Audrey Hepburn® nelle fotografie pubblicitarie del film Colazione da Tiffany.
Era il 1961, una data importante nel cammino che il Tiffany Diamond ha compiuto verso il futuro, restando sempre al centro della storia della Maison che ne aveva dato i natali.
Nel 2012 per celebrare il 175° anniversario della fondazione di Tiffany & Co., la gemma ha trovato una nuova declinazione, incastonata in una collana di oltre 100 carati di diamanti bianchi, indossata nel 2019 da Lady Gaga sul tappeto rosso degli Academy Awards®. Nel 2021 è stata la volta di Beyoncé, magnificata a fianco del marito JAY-Z, nella campagna “ABOUT LOVE”, per esplorare tutte le sfaccettature dell’amore di una coppia contemporanea.

La scultura ispirata al diamante giallo realizzata con carta sostenibile, creata da Daniele Papuli, ha accolto gli ospiti all’arrivo.
L’evento “Yellow Is the New Blue” aggiunge così un nuovo capitolo nell’heritage di Tiffany & Co. che ha scelto l’Italia per questa inedita presentazione sottolineando la condivisione della bellezza e l’affinità di intenti nell’approfondimento di tutti i mestieri di alto artigianato intrecciati all’universo della gemmologia.