Quindici nuovi esemplari ampliano la collezione di alta gioielleria Plume de Chanel, presentata per la prima volta nel 2010 e concepita da Patrice Leguéreau, direttore dello Studio de Création Joaillerie della Maison.

La modella indossa due esemplari della parure Plume De Chanel 2024: anello in oro bianco e diamanti di cui uno taglio a goccia di 1,03 carati. Orecchini in oro bianco e diamanti di cui uno F VVS taglio a goccia di 0,74 carati.
Un ornamento per capelli, una collana trasformabile in spille, un orecchino dal motivo asimmetrico o un anello aperto. Le nuove creazioni Plume de Chanel sono un manifesto delle qualità contemporanee dell’alta gioielleria della Maison e sottolineano versatilità, leggerezza, multi-portabilità unite a un’accurata ricerca e selezione gemmologica. Questa ricetta vincente si compone di ingredienti che, seppur rivisitati in chiave moderna, appartengono al patrimonio della casa francese e ripercorrono nella loro essenza alcuni dei traguardi più importanti raggiunti dalla sua fondatrice. Il primo riguarda proprio l’elemento protagonista della collezione: la piuma, un motivo emblematico e ricorrente nel lessico stilistico di Mademoiselle Coco.

Orecchini Plume Couture De Chanel in oro rosa e platino, diamanti (di cui uno D IF, taglio a goccia di 2,51 carati) e zaffiri rosa (di cui uno taglio ovale di 2,72 carati).
Per comprenderne l’ispirazione occorre volgere lo sguardo agli esordi del ‘900, quando Gabrielle Chanel muoveva i primi passi nell’universo couture della Belle Époque. Al 21 di Rue Cambon il 1910 segnò l’apertura della boutique Chanel Modes in cui prendevano vita i cappelli e le pagliette che dalla capitale francese sarebbero giunti due anni dopo a Deauville e Biarritz con l’inaugurazione di nuovi punti vendita. Il primo esemplare, pubblicato nell’autunno di quell’anno sulla rivista Comoedia Illustré, presentava come motivo centrale una grande e vaporosa piuma bianca, candida come la neve.
All’epoca Coco non poteva immaginarlo, ma quella piuma, a distanza di un ventennio, sarebbe divenuta un simbolo perenne di un altro immenso traguardo: la sua prima collezione di alta gioielleria in platino e diamanti, salita alle cronache nel 1932 per il successo ottenuto dalla critica e dall’élite culturale europea.

La modella indossa la collana Plume De Chanel 2024 in oro bianco e diamanti.
Per “Bijoux de Diamants”, questo il titolo della collezione, Gabrielle si era allontanata dalle influenze Déco caratterizzate da geometria e razionale linearità e aveva preferito il naturalismo dei temi figurativi, interpretati attraverso un design votato a leggerezza, movimento e trasformabilità. I codici scelti furono la piuma, nella sua aggraziata e impalpabile spensieratezza, fiocchi, stelle e comete. Elementi poetici, quindi, scesi dal cielo come per magia e divenuti un tutt’uno con la femminilità; anzi, talmente in simbiosi con essa, da essere in grado di trasformarsi nella portabilità, di pari passo alle evoluzioni di abbigliamento e temperamento della donna che li indossava.

Collana trasformabile Plume Couture De Chanel in oro rosa e platino, diamanti e zaffiri rosa di cui uno taglio cuscino di 5,04 carati.
Quest’idea di trasformazione ciclica e giocosa del gioiello piacque all’élite del tempo – il barone Édouard de Rothschild, Pablo Picasso, la contessa Marie-Laure de Noailles – e celebrò la visione innovativa della stilista che, unica nell’universo couture, aveva creato una collezione di alta gioielleria al pari delle grandi maison orafe del tempo.
Seguendo l’intuito di Mademoiselle che era solita affermare “I miei gioielli non sono mai isolati dall’idea di donna e dal suo abbigliamento. Proprio perché i vestiti cambiano, anche i gioielli si trasformano”, nel 2010 Patrice Leguéreau decise di dedicare alla piuma una propria collezione che quest’anno accoglie quindici nuovi esemplari di estrema bellezza.

Collana Plume Mademoiselle De Chanel in oro bianco e diamanti di cui taglio a goccia uno D FL di 6,22 carati.
Rispettando la poetica intuizione di Leguéreau, che purtroppo è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari nel dicembre del 2024, lo Studio de Création Joaillerie Chanel ha indagato la riflessione intorno al design della piuma, ampliandone la delicatezza e magnificandone la leggerezza attraverso una morbida ondulazione delle ciglia. Reinterpretata in questa ulteriore ricerca stilistica, la piuma gioiello appare posarsi sulla pelle come una carezza.

Bracciale parure Plume Couture De Chanel in oro rosa e platino, con 1 diamante D FL a goccia di 2,02 carati, diamanti e zaffiri rosa.
Da sempre appassionato del colore delle gemme, della forza evocativa e spensierata delle tonalità cromatiche delle pietre preziose, Patrice Leguéreau aveva desiderato approfondire questo argomento anche per la collezione Plume de Chanel. Ecco, quindi, che le nuove creazioni, scandendo il ritmo vitale della piuma, toccano le corde più differenti di uno strumento lirico vellutato e suggestivo. Per le collane Plume de Chanel e Plume Mademoiselle De Chanel a cantare la propria purezza assoluta sono i diamanti bianchi e fancy intense purplish pink, protagonisti insieme all’oro bianco nel taglio rotondo e a goccia, mentre per la parure Plume Couture De Chanel Patrice Leguéreau ha attinto a una tavolozza di tonalità pastello, scegliendo quelle oniriche e tenui dello zaffiro rosa in abbinamento al platino e all’oro rosa.

Anello Plume Mademoiselle De Chanel in oro bianco, oro rosa, diamanti bianchi e diamante Fancy Intense Purplish Pink VS2, taglio a goccia di 1,26 carati.
Altrove, nella parure Plume Rose de Chanel, il rosa si fa più vibrante e intenso scegliendo per un anello e una spilla la gradazione più passionale e ardita di zaffiri e tormaline, di cui una dal taglio ovale di circa otto carati. Un omaggio alla visione poetica della gioielleria per mano alla sua forte connotazione contemporanea, celebrata dalla trasformabilità delle creazioni e dallo loro multi-portabilità.