Wallace Chan svela a NY quattordici esemplari di alta gioielleria, accomunati da una tenace protagonista: la nuova porcellana brevettata dal designer, cinque volte più resistente dell’acciaio.

Wallace Chan – A new generation – Anello in titanio e porcellana con zaffiri blu (6,303 ct, 3,24 ct e 3,17 ct), acquamarina, diamanti e zaffiri.
Ricerca, sperimentazione e sviluppo hanno occupato gli ultimi sette anni della sua vita, ma Wallace Chan ci assicura che il processo di studio per giungere alla sua ultima idea creativa ha richiesto molti decenni. Il risultato, una particolare tipologia di porcellana già brevettata, è un materiale cinque volte più resistente dell’acciaio, che nasconde però in ogni millimetro filosofie spirituali, a tratti surreali, ma pur sempre affascinanti. Fortemente radicata nella cultura e nella storia orientale, la porcellana riscopre oggi nei gioielli di Wallace Chan non solo colore e lucentezza intensi, ma una forza e una tenacia molto affini allo spirito contemporaneo.
Wallace Chan – Eye of time – Pendente in titanio, oro bianco e porcellana con un diamante giallo 1,06 ct, zaffiri, diamanti e lenti di ingrandimento. Dream Planet – Anello in titanio e porcellana con diamante, cristalli, lapislazzuli, opale, zaffiri rosa.
Fin dagli esordi Wallace Chan ha sempre instillato nelle sue creazioni una forte evocazione filosofica, un twist che di rado si riscontra nel panorama dell’alta gioielleria, dove spesso spuntano come ispirazione favole o romantici sogni, ma raramente teorie ancestrali e miti fortemente radicati nella tradizione e nella storia di un paese. Wallace in questo è sempre stato Maestro, intessendo sapientemente la bellezza delle gemme e l’innovazione del suo design particolarissimo all’antica cultura orientale. Piccole sculture da indossare, ognuna una minuscola Wunderkammer a custodire un universo di significati e riflessioni.
Con questa nuova tecnica di realizzazione della porcellana Wallace Chan si spinge ancora oltre, alzando gli occhi verso il cielo per indagare l’universo. E il materiale, lucido, iper colorato, plasmato in mille forme, si presta a questo nuovo dialogo filosofico tra il gioiello e l’uomo. Alla base si trova l’intuizione, condivisibile, che la filosofia e la fede si spingano oltre i confini verso i quali la scienza si è dovuta fermare, spesso grazie anche alla complicità dell’arte, in grado di esprimere ciò che le parole non sono in grado di pronunciare.

Wallace Chan – Multiverse – Orecchini in titanio e porcellana con perle del Mare del Sud, 58,45 ct, diamanti gialli, diamanti e zaffiri rosa.
Nella loro follia creativa, e ne riscontriamo parecchia osservando questi gioielli in porcellana, queste opere d’arte da indossare sono una rappresentazione poetica di ciò che Wallace Chan definisce il Multiverso, la teoria secondo la quale il nostro universo non sarebbe solitario, ma semplicemente uno dei tanti. In questa visione multipla della realtà la porcella arriva a fornire un nuovo mezzo di comprensione, un vettore per giungere a inedite percezioni. Se vi soffermate ad osservare l’immagine dell’anello Dream Planet, le minuscole finestre della porcellana vi permetteranno di scoprire la presenza di un mondo interno alla creazione, la presenza insomma di un micro universo palpitante di vita.
Wallace Chan – A Dream Within a Dream – Collana trasformabile in titanio e porcellana con uno smeraldo di 96,71ct, una acquamarina taglio a goccia 1pc 74,35ct, perle dei Mari del Sud, rubelliti, smeraldi, zaffiri rosa, tormaline verdi, ametiste e diamanti.
Quali le gemme scelte in questa prima collezione dedicata alla porcellana da Wallace Chan?
Le più svariate. A partire dalle perle dei mari del Sud, spesso associate nella cultura cinese alla Luna, grazie alla loro qualità luminosa e alla forma rotonda, e simbolo della bellezza più nascosta, perché custodite nella scura conchiglia di un mollusco, prima di essere portate verso la luce. Ad esse il designer ha aggiunto opali, diamanti e zaffiri rosa, abbracciandoli con porcellana e titanio, per creare un sensazionale spettacolo di colori e forme ultraterrene.
Il nuovo materiale brevettato, sposandosi con il titanio ha inoltre permesso di realizzare una struttura dei gioielli dotata di grande flessibilità. Come nella collana trasformabile A Dream Within a Dream, un’espressione dei cinque elementi: metallo, legno, acqua, fuoco e terra. Le pietre preziose selezionate con cura, giocano tra loro per colore e lucentezza; lo smeraldo di quasi 97 carati, scelto come emblema dell’amore universale e caritatevole di Madre Natura, si contrappone alla rubellite, dal coloro rosso appassionato, intenso ed audace, posta sul retro del ciondolo. Le due gemme insieme raccontano il delicato equilibrio della vita. Metalli, porcellane e materiali uniti alle gemme, tra cui spiccano l’acquamarina e le perle, simboli dell’elemento acqua, interpretano la perfezione e la grazia impeccabile della natura.

Wallace Chan – Double Star – Anello in titanio e porcellana con un diamante Fancy Colored di 6,39 ct, una acquamarina di 38,90 ct, uno zaffiro rosa taglio a goccia di 1,48 ct, zaffiri rosa, zaffiri e diamanti.
Il debutto dei 14 nuovi esemplari di alta gioielleria, si è tenuto al Crosby Street Hotel di New York lo scorso 27 Novembre, ma ogni creazione raggiungerà presto Hong Kong dove, a gennaio, il designer sarà ospitato da Christie’s per una mostra personale.
Una occasione unica durante la quale il Maestro presenterà il suo “multiverso” di cultura, artigianato e creatività sotto forma di più di 80 gioielli, molti dei quali mai svelati sino ad ora. Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le invenzioni realizzate negli ultimi 45 anni, tra cui il celebre “The Wallace Cut”, che racconterà allo spettatore l’anima di un eccezionale artista contemporaneo, designer gioielliere unico nel suo genere, perché dotato di uno spirito emozionale senza pari.
