Artigiano del Cuore, concorso che si propone come facilitatore per la digitalizzazione delle imprese artigiane, sostenendole nel loro percorso di transizione digitale e aiutandole a migliorare la loro comunicazione, è giunto in questo 2024 alla sua settima edizione. Questo progetto, che porta la firma di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e della piattaforma Wellmade, vede quest’anno la vittoria di Constance Schürch, artigiana che coltiva la sua passione per l’arte orafa nella città di Firenze, dove realizza gioielli su misura in pezzi unici.

Anello “Dara”, oro giallo 18 carati, diamante verde-blu, rubino e diamanti champagne. Dalla nuance miele dell’oro alle colorate pietre preziose, incastonate tra incisioni ispirate alla natura, ogni elemento di questo anello di fidanzamento è stato scelto per riflettere l’amore per l’arte e per la creatività della persona che lo ha ricevuto in dono. Foto © Gonzalo Vilicic.
Le mani sicuramente, ma soprattutto il cuore. Il connubio vincente per chi decide di dedicare la propria vita a un’arte che proprio dalle mani sprigiona e produce bellezza, arricchita dal talento e dal ‘cor’, nell’accezione latina di mente, intelligenza…e coraggio!

Constance Schürch, vincitrice della settima edizione di Artigiano del Cuore, ha all’attivo una formazione nel mondo del design di oggetti e quasi un decennio di apprendimento della tradizione orafa italiana. Foto © Lucy Plato Clark.
Cresciuta nel sud del Cile immersa nella natura, Constance Schürch studia design e lavora nel settore per qualche anno. Ma il lavoro d’ufficio non fa per lei, e presto capisce che la sua vera vocazione è creare gioielli con le sue mani. Nel 2015 vince una borsa di studio e parte per Firenze con l’intento di imparare le tecniche dell’oreficeria italiana: si forma accanto a maestri orafi fiorentini, da cui apprende i segreti del mestiere. Oggi ha il suo brand di gioielli unici e personalizzati, che crea esclusivamente su misura.

La giovane artista-artigiana al banco di lavoro: ogni pezzo realizzato nel suo laboratorio di Firenze è un’opera unica, personalizzata, creata esclusivamente su misura, utilizzando gli strumenti manuali tipici della tradizione orafa italiana. Foto © Clara Dellepiane.
Neo eletta vincitrice di Artigiano del Cuore 2024, Constance Schürch racconta: «Essere stata selezionata tra i dieci finalisti ha rappresentato per me già una vittoria. Un riconoscimento alla dedizione e alla maestria che ho sviluppato grazie alla mia passione. Mi sono formata approfondendo l’incisione a bulino, tipica della tradizione fiorentina, una tecnica artigianale che ha radici profonde nella storia della città bagnata dall’Arno». La filosofia del suo lavoro è incentrata sulla priorità dell’interazione umana e dello scambio: «La mia missione è quella di essere una risorsa che trasforma sogni e ricordi significativi in cimeli tangibili che dureranno per sempre».

Pendente “Cuore dell’Eden”, oro giallo 18 carati, ametista, rubini e diamanti taglio brillante. Questo ‘amuleto di luce’ è testimonianza di un amore senza tempo: è stato creato con dedizione e dolce nostalgia in onore della memoria della madre di chi lo indossa. Foto © Gonzalo Vilicic.
Grazie al percorso di formazione e consulenza personalizzato sulla comunicazione digitale (il premio, ndr), finanziato da Fondazione Cologni e tenuto dallo studio di consulenza strategica integrata Museum Strategy, Constance potrà far conoscere meglio il suo mestiere di orafa e le tecniche dell’alta gioielleria italiana che impiega ogni giorno, e presentare il suo lavoro a un pubblico più ampio. Come parte del premio, potrà inoltre esporre gratuitamente alla manifestazione Fatti ad Arte, curata dall’esperta d’artigianato artistico Patrizia Maggia, che si terrà a Biella il 4, 5 e 6 ottobre 2024.

La fase di progettazione che precede la realizzazione del gioiello: Constance Schürch sceglie con cura le gemme da incastonare, facendo attenzione a ogni singolo dettaglio per catturare la storia e l’anima di chi indosserà i suoi monili. Foto © Gonzalo Vilicic.
Con gli occhi che sprigionano felicità, la giovane orafa ci parla del rapporto con la sua committenza: «Coinvolgere i miei clienti nel processo creativo, anche tramite foto e video, è la mia forza motrice. In un mondo sempre più automatizzato, desidero riportare al centro l’importanza dei rapporti umani e valorizzare l’alto artigianato italiano. Vorrei trasmettere in modo più efficace il mio modo di lavorare, esaltando l’esperienza del cliente, che metto al primo posto». La possibilità di creare un pezzo con le proprie mani, dall’idea alla consegna, e in uno spazio ristretto come il banco dell’orafo, ha sempre affascinato Constance Schürch, sin dagli inizi.

Anello, oro giallo 18 carati, diamante taglio cuscino. Il gioiello è ispirato al ‘perfetto caos’ della natura, nei boschi della Patagonia cilena. Questo anello è stato ideato per i 50 anni di colei che lo indossa, come un simbolo di incoraggiamento e celebrazione di un compleanno così speciale. Foto © Gonzalo Vilicic.
«L’esperienza di partecipazione ad Artigiano del Cuore è esaltante e arricchente», ammette. «Ciò che ha reso questo viaggio davvero incredibile è stato il sostegno e la collaborazione della comunità. I loro voti e il loro incoraggiamento sono stati fondamentali in tutto il percorso, rendendolo un’esperienza profondamente emotiva e potente fino alla fine. È stata una conferma del fatto che un’artigiana, al giorno d’oggi, deve essere molto legata alla gente, perché la nostra arte è condivisa con le persone, è per le persone, e se sei flessibile e disponibile ad ascoltare, allora sei arrivata a creare qualcosa di speciale per qualcun altro. Questa vittoria non è solo mia, ma è un risultato condiviso con tutti coloro che hanno creduto nel mio lavoro, mi hanno sostenuta e hanno sentito che sfidare quello che sembra impossibile per perseguire un grande sogno, può avere dei grandi risultati».
Celebrare legami profondi e momenti significativi della vita, trasformandoli in simboli duraturi di felicità, amore e ricordo: questo e altro ancora scaturisce dai gioielli di Constance Schürch…e dall’amore per una terra d’arte come Firenze, sua musa ispiratrice!
