Il profumo del legno, il suono degli strumenti di lavoro, i riflessi della foglia d’oro, dell’argento, i colori delle terre naturali e dei pigmenti, il rapporto che s’instaura con gli oggetti realizzati e con le committenze: tutti questi ingredienti, nell’atelier di Marco Castorina a Firenze, contribuiscono alla magia del lavoro a regola d’arte. In via Santo Spirito, nel quartiere fiorentino popolato da botteghe in cui da sempre si produce bellezza artigiana, Castorina 1895 è uno scrigno prezioso di complementi d’arredo e un campionario di oltre cinquemila articoli in legno naturale, tesoro inestimabile per il lavoro di restauratori, architetti, interior designer e appassionati.
Il Maestro d’Arte e Mestiere Marco Castorina mentre intaglia un ‘Giglio di Firenze’. Sullo sfondo, campioni di fregi, borchie, lampade e basi che ricoprono le pareti da cima a fondo. ©Eleonora Birardi
Marco Castorina, quarta generazione di artigiani del legno, inizia il suo apprendistato a sedici anni con la scartatura di cornici e di mobili, «una pratica che ti lascia le mani doloranti, i vestiti e i capelli pieni di polvere. E con il tempo ti accorgi che la varietà dei lavori e le astuzie di cui fare tesoro sono innumerevoli», ricorda l’artigiano. Le sue competenze sono il frutto dei segreti ‘rubati con gli occhi’ al padre, maestro intagliatore così come il nonno e il bisnonno, quest’ultimo partito dalla Sicilia alla fine dell’Ottocento per cercar fortuna prima a Roma e poi a Firenze, culla di savoir-faire artigiano. Classe 1976, Marco Castorina, dopo quasi trent’anni trascorsi nel campo dell’intaglio, della doratura e della falegnameria, afferma che è la cura dei particolari a rendere l’oggetto unico.
In questo laboratorio fiorentino il legno si trasforma in virtuosismi dell’ebanisteria: l’attività compie 128 anni e porta avanti con orgoglio e maestria tutta la bellezza della tradizione. ©Eleonora Birardi
«È molto difficile ricordare quale sia la commissione realizzata con più piacere, negli anni ci sono stati molti lavori soddisfacenti. In generale posso dire che la gratificazione maggiore è quando un cliente viene a ritirare l’oggetto ordinato e ‘leggo’ nei suoi occhi che è ancora più bello di come lo aveva immaginato», ci spiega l’abile intagliatore, che ammette: «In tempi abbastanza recenti, ricordo con estremo piacere la commissione di Dolce&Gabbana per una enorme raggiera decorata in foglia oro. In occasione della sfilata fiorentina Il Rinascimento e la Rinascita, gli stilisti hanno scelto numerose decorazioni e sculture della mia bottega per impreziosire un enorme tavolo posizionato in una delle magnifiche sale di Palazzo Vecchio. Durante i tre giorni della kermesse – le prime sfilate in presenza dopo il Covid – molti erano i luoghi storici fiorentini coinvolti: in particolare la collezione di gioielli di Dolce&Gabbana è stata presentata all’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, un luogo così bello da lasciare a bocca aperta. I gioielli erano custoditi in teche di vetro e, per il gioiello più importante della collezione, Domenico Dolce in persona mi ha chiesto di realizzare una grandissima raggiera con teca di vetro per incorniciare il loro capolavoro di oreficeria. Ammirare la mia opera in quel contesto così d’eccezione mi ha veramente molto emozionato e lasciato senza fiato».
Composizione di fregi, capitelli, soprapporta, elementi decorativi e strumenti da intaglio, all’interno della bottega Castorina, dove la passione si tramanda da quattro generazioni di intagliatori. ©Castorina 1895
La produzione Castorina 1895 ha un’attenta clientela anche oltre i confini nazionali: «Ultimamente riceviamo molte richieste da mercati esotici, come il Medio Oriente e l’Estremo Oriente. Spesso ci viene chiesto di riadattare alcuni dei nostri oggetti più iconici con finiture particolari o dimensioni diverse e molto più grandi di quelle consuete. Recentemente è stato entusiasmante ricreare uno dei nostri specchi più richiesti – lo specchio Re Sole, che normalmente nella versione più grande misura poco più di un metro di diametro – in una versione realizzata su misura con un diametro di oltre 230 cm. Lo specchio era destinato a un Hotel di lusso di Taiwan e la spedizione delicata. Una stimolante sfida non solo creativa ma anche tecnica: lo specchio convesso centrale è stato spedito insieme alla cornice divisa in 8 parti facilmente assemblabili. Dal momento che le parti non dovevano essere visibili una volta riassemblato lo specchio a destinazione, abbiamo studiato e realizzato una particolare unione dei pezzi della raggiera dal retro dello specchio, affinché apparisse un pezzo unico vista di fronte. Anche l’intaglio, tutto realizzato a mano, e la decorazione tutta a foglia oro di un pezzo così grande, hanno richiesto molto tempo e dedizione».
Marco Castorina con una delle iconiche ali intagliate a mano, mentre allestisce la postazione ‘selfie’ davanti alla vetrina d’ingresso. «L’angolo ‘selfie’ era inizialmente previsto come parte delle decorazioni natalizie, ma ha riscosso talmente tanto successo che abbiamo deciso di renderlo un’installazione permanente», racconta l’artigiano. ©Eleonora Birardi
Marco Castorina, per il suo know-how d’eccezione, ha ricevuto il titolo di MAM-Maestro d’Arte e Mestiere in un anno – il 2020 – particolarmente difficile: «Un raggio di luce in un periodo buio e una fonte di speranza per la ripartenza. Vedersi riconoscere un premio così prestigioso dopo un periodo particolarmente duro – che ha esacerbato la già incipiente scomparsa di numerosi maestri artigiani e la chiusura di molte botteghe e atelier storici, mi ha dato una spinta a continuare e a cercare di fare sempre meglio. Uno stimolo per proseguire un mestiere che sta ormai scomparendo, per cercare di mantenere ancora viva una tradizione storica artigiana, che per me è anche la storia della mia famiglia», racconta con commozione.
Specchio convesso ‘Re Sole’ in una variante dalle dimensioni extra, con cornice in legno completamente intagliata a mano a forma di raggiera e finitura mecca antica. ©Eleonora Birardi
In questi ultimi anni, proprio a seguito della pandemia, Marco Castorina ha ampliato i suoi canali di vendita aggiungendo, all’esperienza in bottega, lo shop online www.castorina1895.com, investendo anche in visibilità sui social network: «Da quando i social sono parte integrante delle nostre giornate, ci siamo resi conto che il nostro atelier è un luogo molto ‘instagrammabile’: gli angoli più fotografati sono il campionario in legno naturale di angeli e cherubini sospesi in alto sotto una volta dell’antico palazzo che ospita la nostra sede, e gli specchi convessi che permettono dei selfie spettacolari».
Fase di lavorazione della cornice ‘Otto foglie’, design originale Castorina 1895. L’opera, ispirata allo scartoccio fiorentino, viene sottoposta al processo di brunitura con pietra d’agata. ©Castorina 1895
Un lato della vetrina d’ingresso è stato allestito con un paio delle iconiche ali intagliate in legno a grandezza naturale a firma Castorina 1895: un angolo che suscita curiosità e meraviglia, proprio quella meraviglia che all’interno regalano le preziose opere nate dalle mani di questo artista dell’ebanisteria sopraffino!