Da sempre sinonimo di grande ricercatezza, il coccodrillo è uno dei materiali più preziosi che il mondo della pelletteria annoveri nel suo catalogo.
L’amore per questo pellame e la perfetta conoscenza della sua duttilità e resistenza permettono a Giorgio Santamaria, maestro d’arte e fondatore di Giòsa, di padroneggiare alla perfezione quell’artigianalità che ancora oggi affascina, suscita emozioni e che mira a realizzare un prodotto handmade esclusivo.
Si chiama Bottega del Coccodrillo, così come si legge nell’insegna-oblò in via Ciovasso, a Milano: un laboratorio artigianale con annessa boutique in Brera, uno dei quartieri più eleganti e caratteristici della città meneghina.
Prima che un lavoro, una storia di famiglia. Fondata nel 2004, Giòsa affonda le proprie radici negli anni ’50 quando Santo Santamaria, padre di Giorgio, trasforma un piccolissimo laboratorio artigianale in un’attività concentrata sulla lavorazione di pelli di rettile per conto terzi. Entrato nella bottega paterna all’età di 15 anni, Giorgio ha imparato innanzitutto i segreti dell’arte del tagliare; acquisendo poi esperienza e know-how, si è occupato anche della scelta delle pelli. Fino a quando ha deciso di mettere al centro del proprio lavoro il rapporto che si instaura tra chi ha un desiderio di stile e chi mette a disposizione un bagaglio di esperienze per realizzarlo.
Giòsa rappresenta, quindi, la sua personale idea in merito alla realizzazione di una vasta gamma di articoli in coccodrillo.
Idea che, se da un lato persegue i canoni classici delle lavorazioni di questo nobile pellame, dall’altro rappresenta un modo moderno e innovativo di trattare e vivere il materiale. Partendo dalla scelta delle nuance del colore fino ad arrivare alle più sofisticate rifiniture, l’atelier, oltre agli articoli proposti, realizza creazioni secondo i desideri della clientela.
Personalizzazione massima, qualità altissima, lavorazioni esclusivamente artigianali. Avere il negozio che affaccia su strada non è casuale: le vetrine sono un invito ad avvicinarsi. Il cliente che entra nella Giòsa- Bottega del Coccodrillo può dare un’anima ai propri sogni…
Entrare e richiedere un primo bozzetto del pezzo che si desidera è un percorso tra tecniche di lavorazione, modelli up-to-date e colori che rendono la scelta non facile.
Nel frattempo, si ascoltano i suggerimenti di chi, in base alle varie esigenze, suggerisce la concia perfetta: dal lucido per la classica borsa strutturata al morbido, fino al mirage, un semilucido che permettere di realizzare prodotti non rigidi, o lo chiffon, tecnica madre della pelletteria di rettile applicata a capi d’abbigliamento. E per chi desiderasse un tocco vellutato, ecco il nabuk, che garantisce un effetto che non passa inosservato.
Entrare e richiedere un primo bozzetto del pezzo che si desidera è un percorso tra tecniche di lavorazione, modelli up-to-date e colori che rendono la scelta non facile. Nel frattempo, si ascoltano i suggerimenti di chi, in base alle varie esigenze, suggerisce la concia perfetta: dal lucido per la classica borsa strutturata al morbido, fino al mirage, un semilucido che permettere di realizzare prodotti non rigidi, o lo chiffon, tecnica madre della pelletteria di rettile applicata a capi d’abbigliamento. E per chi desiderasse un tocco vellutato, ecco il nabuk, che garantisce un effetto che non passa inosservato.
Giòsa, che nel 2015 ha ricevuto il riconoscimento Artigiano OmA dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze e nel 2016 il titolo di MAM – Maestro d’Arte e Mestiere promosso dalla Fondazione Cologni, è una vera e propria bottega composta da una quindicina di artigiani italiani.
Nella gallery:
Un dettaglio del pregiato campionario Giòsa: le numerose nuance messe a disposizione della clientela permettono una personalizzazione unica ed esclusiva dell’accessorio che si desidera avere. © Emanuele Zamponi
Emblema di autenticità e originalità, la targhetta Giòsa viene apposta su ogni creazione. La dicitura Made in Italy rispecchia in pieno la fisolofia dell’atelier, i cui prodotti sono ideati e realizzati esclusivamente nei confini nazionali. © Emanuele Zamponi
Le iniziali del Maestro Giorgio Santamaria, cuore e anima di Giòsa, ci accolgono negli spazi della Bottega del Coccodrillo © Giòsa
È un luogo dove anche la trasmissione del sapere è importante: una tradizione di famiglia, grazie al figlio e al nipote di Giorgio, che apprendono in bottega i segreti di un’eccellenza artigiana senza uguali. È un luogo dove la materia è sinonimo di autenticità. Quella materia che toccano, plasmano, annusano e sentono, Giorgio Santamaria e il suo team la conoscono bene. La studiano, la osservano, ci giocano e ogni volta si spingono più avanti, scorgono il limite delle possibilità espressive e lo percorrono. Il risultato? Preziose e raffinate creazioni con pelli di coccodrillo esclusivamente di primissima qualità.
In apertura: dettaglio di alcune tonalità di pelli, preziosi segni distintivi del vero lusso. © Emanuele Zamponi
A cura della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte