Nato a Scandicci, nei pressi di Firenze, nel 1954, Daniele Nencioni, grande Maestro nell’intaglio del legno, inizia la sua formazione artigiana secondo la tradizione, già quattordicenne al fianco di un maestro fiorentino dell’intaglio. Dopo vari anni di apprendistato, ancora molto giovane, apre nel 1980 la sua bottega nello storico quartiere artigiano di Santo Spirito a Firenze, dove da ormai 40 anni lavora con passione, talento e competenza, impegnandosi anche nella trasmissione del suo sapere con un’intensa attività didattica.
Dal 1998 a oggi è stato docente di intaglio del legno presso laboratori e corsi professionali, divenendo una riconosciuta autorità nel campo e dedicando ad oggi oltre 3.000 ore di docenza per trasmettere ai giovani artigiani le sue conoscenze: ha insegnato restauro del legno, riproduzione di oggetti intagliati, restauro di manufatti lignei intagliati, costruzione di oggetti di arredamento con metodi tradizionali, restauro della scultura lignea.

Nella storica bottega del Maestro Nencioni, nel quartiere fiorentino di Santo Spirito, da sempre sede di atelier e botteghe artigiane, è possibile ammirare le splendide realizzazioni ad intaglio: cornici, specchi, mobili e complementi d’arredo, in cui si esprime la raffinatissima e complessa manualità di questo Maestro, fra i più importanti e riconosciuti interpreti dell’intaglio ligneo.
Tutta la sua vita e la sua attività si svolgono da sempre nel nome della sua passione e profonda conoscenza del legno, materia nobile e viva di cui si innamora da ragazzo per non abbandonarla mai più e diventare uno dei migliori protagonisti del nostro alto artigianato artistico.
L’attività della sua bottega si divide tra la creazione di importanti opere ad intaglio (mobili, sculture, complementi d’arredo, specchiere), l’esecuzione di copie di mobili antichi realizzate a regola d’arte e modelli per bronzisti, nonché interventi di restauro per enti e privati.

Meraviglioso esempio di specchiera in stile Luigi XVI intagliata a mano in legno di pino e rifinita con foglia d’oro zecchino, caratterizzata da un ricco e complesso decoro di motivi naturalistici e barocchi. Le grandi specchiere ornamentali sono una delle specialità più apprezzate del Maestro Nencioni, fiore all’occhiello della sua straordinaria produzione.
La sua carriera di artefice vanta anche committenti molto prestigiosi, italiani e stranieri, come l’Emiro dei Brunei per il quale ha realizzato letti, comò e consolle riccamente intagliati; la Reggia Romanov a Mosca dove ha partecipato alla fornitura di arredi in occasione della ricostruzione del palazzo; il Museo della scienza e la Scuola professionale edile con la realizzazione del prototipo ligneo dello «gnomone/meridiana» per la fonderia, che è stato collocato in piazza dei Giudici a Firenze.
Tra i molti riconoscimenti, il Maestro Nencioni ha ricevuto nel 2018 il Premio MAM-Maestro d’Arte e Mestiere, conferito da Fondazione Cologni in collaborazione con ALMA ai più grandi artefici italiani.
È stato inoltre invitato a partecipare alla prossima edizione 2021 di Homo Faber, la manifestazione organizzata a Venezia dalla Michelangelo Foundation con Fondazione Cologni, per rappresentare il grande savoir faire italiano con uno dei suoi pannelli decorativi lignei policromi ad intaglio.

Il Maestro Daniele Nencioni nel suo suggestivo atelier fiorentino. Il Maestro vanta anche una lunga e ricca attività didattica, grazie alla sua passione per l’insegnamento dell’amato mestiere alle nuove generazioni. Un mestiere che richiede doti artistiche spiccate e una manualità d’eccezione.
L’intaglio del legno è una tecnica artistica complessa e di antica tradizione storica, impiegata dai Maestri più valenti per realizzare ornamenti in incavo o in rilievo su superfici in legno di diversa natura. Il Maestro la lavora sapientemente con l’ausilio di vari strumenti: scalpelli, mazzuoli, bulini, sgorbie e raspe, lime e carta vetrata per la finitura di figure e ornati. Le opere ad intaglio possono essere decorate, dipinte o dorate, ma anche semplicemente lucidate, per dare risalto alla bellezza naturale del legno.

Dettaglio che mostra la commovente bellezza di un lavoro di intaglio in fieri. Nella bottega il Maestro crea i suoi capolavori utilizzando con abilità sopraffina gli strumenti di lavoro della tradizione: scalpelli, mazzuoli, bulini, sgorbie e raspe, lime e carta vetrata per la finitura di figure e ornati.
Per raggiungere livelli di eccellenza quale quello del Maestro Nencioni, è necessario possedere grande capacità manuale, ma anche conoscenza della storia dell’arte, bravura nel disegno, talento nella scultura, vena fantastica nella progettazione del decoro, che verrà eseguito con diverse tecniche, dal tutto tondo volumetrico all’altorilievo, dal bassorilievo allo stiacciato. Un lavoro delicatissimo, che richiede grande tecnica e gusto, e che non ammette errori e incertezze.

Altro mirabile esempio di specchio barocco in legno di pino, scolpito, dipinto e rifinito in oro, con un complesso decoro di foglie e pergamene. Il Maestro vanta un’importante clientela internazionale di alto livello formata da musei, istituzioni, collezionisti, cultori della “grande bellezza” italiana, di cui il Maestro è ambasciatore nel mondo.
Nella sua ormai celebre bottega fiorentina, il Maestro crea pezzi unici straordinari in legno intagliati a mano ispirati a modelli classici. Tra le sue opere incantano le meravigliose specchiere con motivi decorativi naturalistici e volute barocche, scolpite in legno di pino e decorate con foglia d’oro. Fra queste il bellissimo specchio in stile Luigi XIV, intagliato e dorato, con candelieri e un bordo riccamente decorato a fiori e riccioli. E ancora il magnifico esemplare rotondo in tiglio e oro, copia museologica del michelangiolesco “Tondo Doni”, vero esercizio di straordinario savoir-faire, di pregevolissima fattura, arricchito da dettagli e motivi decorativi, teste di santi e figure mitologiche: un’opera preziosa e complessa, che da sola basterebbe a rappresentare l’eccelso livello di maestria di Daniele Nencioni.

Maestoso specchio ornamentale in stile Luigi XIV, intagliato e dorato, con candelieri e un bordo riccamente decorato a fiori e riccioli. Tutte le creazioni del Maestro sono capolavori preziosi di tecnica e invenzione, pensate per una collocazione centrale in ambienti straordinari e di grande impatto visivo.
Ma numerosi sono i capolavori: tra questi la consolle Luigi XIV, sempre intagliata a mano e rifinita in oro, con una profusione barocca di elementi decorativi; o la delicatissima e poetica testiera da letto con una affascinante finitura in legno bianco naturale, a raffigurare un fantastico albero di pere. Fra tutte le stupende opere del Maestro forse una delle più suggestive e personali, per originalità dell’invenzione e capacità realizzativa.
Daniele Nencioni collabora con molti importanti architetti e interior designer internazionali, e le sue opere sono nelle collezioni e nei musei di tutto il mondo.
Molti dei suoi pezzi stupefacenti possono essere ammirati anche su Artemest, la più importante vetrina online dell’eccellenza italiana nel mondo.

La principesca specchiera denominata “Tondo Doni”, copia museologica del capolavoro michelangiolesco: certo uno dei pezzi più importanti e preziosi del Maestro, che qui compie davvero un virtuosistico esercizio, esibendo quasi una “summa” del suo sapere compositivo e realizzativo.
Crediti fotografici per tutte le immagini:
courtesy Artemest / courtesy Daniele Nencioni
La parola del legno
non è uniforme,
è una polifonia
di rumori ardenti
che hanno come diapason
le foglie mosse dal vento.
(Alda Merini)