In Puglia si trova un vero tesoro, sparso un po’ in tutta la Regione, ma soprattutto racchiuso nella zona che veniva anticamente chiamata “Terra d’Otranto”, ovvero il territorio delle odierne province di Lecce, Taranto e Brindisi. Si tratta di un gioiello della natura la cui lavorazione viene praticata da tempi remoti: la pietra leccese.
La pietra leccese viene utilizzata anche per arredi e decorazioni d’interni: la sua tonalità ambrata rende più caldo e accogliente qualsiasi ambiente. Una volta estratto e lavorato, con il passare del tempo il “leccisu” diventa più resistente e assume un colore dorato, simile a quello del miele.
Courtesy Decor.
Materia prima prediletta da maestri artigiani, artisti e scultori locali, il “leccisu” ha reso le città della regione, e Lecce in particolare, vere protagoniste del barocco, epoca in cui questa pietra calcarea conosce il più grande splendore e viene impiegata per costruire e decorare chiese, architetture e monumenti. Esempi magnifici di questo periodo sono infatti la Basilica di Santa Croce e il Duomo di Lecce; ma anche i fregi, i capitelli e i rosoni che decorano i palazzi e gli edifici di culto della città.
Questa roccia viene estratta soprattutto nell’entroterra leccese, ma anche nel territorio di Brindisi, da cave a cielo aperto profonde fino a 50 metri. Nel tempo la pregiata pietra ha rappresentato una delle risorse più preziose per l’economia locale: grazie alla facilità di lavorazione, dovuta alla presenza di argilla nella composizione, il materiale è ancora oggi largamente impiegato nella decorazione di interni, nell’arredo e nella realizzazione di opere artistiche.
Wellmade, il sito e l’app che promuove i migliori artigiani italiani, ci guida alla scoperta di tre interessanti realtà che lavorano questa pietra a regola d’arte, tra la provincia di Lecce e quella di Brindisi.
La pietra leccese è conosciuta e apprezzata per la sua lavorabilità, che rende possibile scolpire e rifinire la sua superficie al tornio, o anche a mano. I motivi decorativi della tradizione, tipicamente vegetali o comunque ispirati alla natura, sono ancora utilizzati, ma c’è spazio anche per un gusto più moderno e contemporaneo. Courtesy Decor.
Il nostro itinerario comincia a Monteroni di Lecce, dove ha sede l’azienda artigiana
Decor, che da ormai trent’anni opera nella lavorazione di materiali lapidei.
La sua storia comincia nel 1990, quando Marco Martena, dopo una lunga carriera nel restauro architettonico, apre la sua attività di decorazione e produzione di complementi d’arredo in pietra leccese, destinati all’architettura e all’interior design d’alta gamma.
In pochi anni il piccolo laboratorio diventa una realtà affermata sul mercato internazionale, pur mantenendo i valori che ne hanno ispirato la fondazione: artigianalità, sostenibilità, altissima fattura.
Oggi Decor è in mano ai tre figli di Marco: Gabriella, Roberta e Valerio. Grazie a loro continua la tradizione di famiglia, incentrata sulla produzione di manufatti unici e soluzioni d’alto livello e personalizzate, con il solo impiego di materiali locali.
Le caratteristiche estetiche davvero sorprendenti della pietra leccese la rendono particolarmente adatta alle creazioni artistiche: la sua composizione e consistenza le donano il pregio di essere facilmente lavorabile ma resistente, mentre la texture porosa a grana molto fine e la colorazione calda offrono una resa suggestiva ed elegantissima.
Courtesy Renzo Buttazzo – www.italia-sumisura.it.
Per la prossima tappa del nostro itinerario restiamo nei pressi di Lecce, a Cavallino, dove si trova il laboratorio di Renzo Buttazzo, uno dei migliori interpreti di questo straordinario materiale.
Il maestro Renzo Buttazzo al lavoro nel suo laboratorio a Cavallino, in provincia di Lecce. Lo scultore predilige forme fluide e armoniose, e linee circolari e sinuose ispirate al mondo organico, dando così vita a opere dal gusto innovativo e contemporaneo.
Courtesy Renzo Buttazzo – www.italia-sumisura.it.
Il maestro realizza splendide sculture e complementi di arredo dal gusto squisitamente contemporaneo.
Negli anni, grazie a una lunga attività di ricerca e sperimentazione, è riuscito a creare uno stile unico e inconfondibile, combinando il suo saper fare con la creatività, l’inventiva e lo spirito d’innovazione che lo contraddistinguono. Nelle sue opere artistiche e nei suoi oggetti di design le qualità della pietra vengono esaltate, donando alle forme un senso di leggerezza e morbidezza.
Buttazzo realizza i suoi progetti anche su misura oppure in scala, per adattare le sue creazioni a ogni ambiente.
Renzo Buttazzo è un vero artista della pietra: il maestro usa le mani per raccontare ciò che sente nell’anima. Per questo le sue opere sembrano vibrare di vita e di una bellezza davvero autentica. Courtesy Renzo Buttazzo – www.italia-sumisura.it.
Ci spostiamo ora a Cisternino, in provincia di Brindisi, presso l’atelier di Luca Lacetera, maestro che da anni lavora la pietra calcarea per realizzare complementi d’arredo e oggetti funzionali dal gusto sia classico che moderno.
Dopo aver studiato restauro, Lacetera ha scoperto il fascino delle architetture in pietra a secco da un maestro “trullaro”. Quindi si cimenta da autodidatta con questo elemento, che apprende presto a plasmare a regola d’arte, dando vita a creazioni artistiche uniche: lampade da tavolo e da parete, oggetti e arredi per la casa, elementi scultorei e bassorilievi, vengono tutti scolpiti a mano a partire da un unico blocco di pietra, estratto dalle cave della Valle d’Itria.
Oggi pezzo è dotato di sorprendente leggerezza e armonia delle forme, è ispirato dalla ricerca di bellezza e nasce dalla sapiente combinazione di forme classiche e moderne, tradizione e sperimentazione.
Ancora una volta Wellmade ci ha permesso di conoscere più da vicino i tesori nascosti del nostro Paese: realtà artigianali e artistiche che portano avanti mestieri antichi e saperi rari e preziosi. Sulla piattaforma è possibile esplorare, attraverso la ricerca per parole chiave oppure per filtri, o ancora sulla mappa interattiva, tutta l’Italia oppure la zona dove ci si trova, per conoscere i grandi artigiani e il loro straordinario lavoro.
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