‘Tradizioni territoriali’, questo il tema attorno al quale sono state raccolte le candidature del concorso Artigiano del Cuore, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, che nelle scorse settimane ha visto nella ceramista Doriana Usai la sua indiscussa vincitrice. Promosso dalla piattaforma Wellmade e da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, il contest nasce per valorizzare l’alto artigianato artistico italiano, ponendo in questo 2022 il focus sulle specificità territoriali che innervano l’intera penisola.
Esperta torniante, Doriana Usai dal 2006 è iscritta all’albo speciale di produttori di ceramica artistica con marchio DOC. Partecipa come rappresentate delle eccellenze locali a mostre in ambito nazionale e internazionale nonché ai principali eventi fieristici dedicati all’artigianato sardo.
‘Tradizione’ – Doriana Usai rappresenta la quinta generazione di una famiglia di artigiani; ‘territorialità’ – il suo laboratorio è sito in Assemini, antico distretto ceramico nel sud della Sardegna a pochi chilometri da Cagliari.
«Sono cresciuta in una famiglia dove le tradizioni e il lavoro artigianale erano un valore e un vero stile di vita. Già da piccolina respiravo i profumi del laboratorio paterno e il mio approccio è stato, come per tutti i bambini, quello di fare della ceramica un gioco; crescendo mi sono resa conto che quel gioco poteva essere una reale professione, e mi sono affacciata a questo mondo con la visione di una ragazza adolescente che fantasticava sul futuro, dedicando il tempo libero a imparare il mestiere», racconta la ceramista, figlia del Maestro d’Arte e Mestiere Efisio Usai, nove volte campione del “Mondial Tornianti” di Faenza, titolo ottenuto dalla stessa Doriana quattro volte nella sezione femminile. «A 19 anni ho cominciato a lavorare regolarmente in laboratorio, e nel frattempo mi sono laureata e specializzata in Arteterapia. La mia famiglia e il mio lavoro sono quanto di più importante per me: riproduco questi valori in ogni mio gesto e nelle mie creazioni, dove regnano l’amore, la tradizione e la Sardegna».
Basi per lampade “Oro”: originali e pregiate, sono lavorate al tornio e decorate con disegno esclusivo, elaborato dall’artigiana ceramista ispirandosi ai costumi, ai pizzi e ai dolci della tradizione sarda.
Ad Assemini, dove i primi ritrovamenti ceramici risalgono al periodo punico, Doriana Usai – che quest’anno spegne le venticinque candeline di attività nel settore dell’artigianato artistico – è un punto di riferimento nella produzione di manufatti legati ai tratti distintivi della sua isola. «Attraverso l’argilla, i colori e le tecniche decorative, racconto una visione tutta mia di come la Sardegna deve essere vissuta, della sua grande storia, il suo patrimonio culturale e le sue tante tradizioni artigianali. Ad esempio, una mia grande musa ispiratrice è l’arte dolciaria sarda», ci confida davanti al suo amato tornio.
Nella bottega di Doriana Usai vengono realizzate lavorazioni in maiolica da collezione, ispirate nelle forme e nei colori alla tradizione asseminese e isolana: ogni pezzo è rigorosamente foggiato al tornio e dipinto successivamente a mano.
Nell’atelier di via Carmine 214 ogni pezzo è modellato e decorato interamente a mano, dalle tradizionali ‘brocche della sposa’ (con applicazioni floreali tipiche asseminesi) al vasellame d’uso quotidiano (come le ‘scivedde’) e decorativo, alle mongolfiere dalle nuances vivaci. Doriana Usai ripropone il simbolo sardo della pavoncella e dalle sue abili mani nascono anche le fiere donne sarde in ceramica “dalla schiena dritta, dall’atteggiamento resiliente e dalle braccia lunghe, tipiche di chi ha spesso le mani in pasta”.
Intraprendente artigiana-imprenditrice, la maestra Usai è presente, oltre che su Wellmade, anche sul portale Vetrina dell’Artigianato Artistico Sardegna, archivio multimediale per scoprire i manufatti artigianali locali. «Del mio lavoro amo l’aspetto creativo e umano, che mi permette di divulgare valori a chi sa percepirli e diffonderli, e di trasmettere la mia identità», spiega, convinta che la valorizzazione della sua arte abbia bisogno di essere veicolata anche via social, canale indispensabile a mantenere un rapporto costante con gli affezionatissimi clienti e amici.
Alta 50 cm questa “Brocca della Sposa” è eseguita dall’artigiana con virtuosismo tecnico, riprendendo con fedeltà l’iconografia decorativa della versione di suo padre Efisio Usai, noto maestro ceramista.
Grazie al sostegno ricevuto dal territorio natale e dalla comunità online (con più di duemila voti ricevuti), in qualità di vincitrice di Artigiano del Cuore, Doriana beneficerà di un percorso di affiancamento con l’agenzia di comunicazione TA-DAAN, con l’obiettivo di aumentare la visibilità della sua attività e di raccontare la tradizione asseminese in modo originale ed efficace sui canali digitali. Esporrà, inoltre, a “Fatti ad Arte”, manifestazione annualmente dedicata all’alto artigianato artistico che si terrà a Biella, riconosciuta Città Creativa Unesco, dal 7 al 9 ottobre 2022… ma prima, sicuramente, l’invito è quello di approdare in Sardegna a visitare la sua bottega…magari approfittando delle vacanze estive… ritornando a casa con un pezzo a sua firma realizzato a regola d’arte!