«Di notte entro in un mondo fantastico. Faccio dei sogni bellissimi e mi sveglio proprio nel momento in cui l’immagine è ancora nitida. La disegno di getto e la mattina seguente, in laboratorio, cerco di interpretarla. La primavera e l’inverno stimolano tantissimo i miei sogni. Così come la montagna, la natura, la luce e il silenzio.» (Anna Tosi)
Anna Tosi, classe 1964, è l’attuale proprietaria del ‘giardino delle meraviglie’ Pagliani&Brasseur, laboratorio artigiano veronese, giunto alla terza generazione, che opera dalla metà del secolo scorso. Il desiderio della Maestra è da sempre quello di interpretare la natura, dando un’anima ai suoi fiori in tessuto e non solo. Foto di Alvise Barsanti
‘Un luogo in cui fiorisce bellezza’ è la giusta definizione poetica da associare a Pagliani&Brasseur, laboratorio artigiano che dal 1946 produce fiori, frutta, animali in tessuto e oggetti di fantasia che nel corso degli anni hanno visto numerose e svariate applicazioni nel mondo della moda e nell’arredamento d’interni.
Siamo nella città dell’amore, Verona, luogo in cui la passione e il talento di Anna Tosi raggiungono i più alti vertici della creatività. Anima ‘contemporanea’ dell’azienda, la Maestra artigiana ha raccolto tutti i segreti e gli insegnamenti tramandati alla mamma Luciana dai nonni Giuditta Brasseur e Giobatta Pagliani e, insieme a oltre una ventina di collaboratori, ha cura di questo ‘giardino romantico’, che coltiva con preziose e originali tradizioni antiche fatte di rituali e arti segrete. Una tradizione familiare, il cui testimone viene raccolto da Anna Tosi nel 1982, anno in cui affianca i suoi genitori nella conduzione del laboratorio, decisa a dargli un nuovo impulso e più che mai determinata a valorizzare il lavoro artigianale all’insegna del pregiato made in Italy.
Tra le creazioni per l’arredamento, Anna Tosi propone “Scapigliata”, la lampada con paralume dalla capigliatura folta e riccia ottenuta con striscioline di velluto lavorate e cucite su tessuto di seta. La produzione si completa anche con le serie “Filanti”, “Modellate” e “Lanose”. Foto di Alvise Barsanti
In settantacinque anni di attività nel laboratorio Pagliani&Brasseur hanno preso vita oltre settantamila prototipi ‘floreali’: dalla produzione di petali sciolti, minoche, ricami per ornamenti su colli e abiti, fino ai cappelli e alle borse, che nascono, proprio come un tempo, da tecniche sartoriali e lavorazioni su forme in legno. Tessuto, pelle, paglia, pizzo, piume e tanti altri materiali, per sviluppare proposte e modelli originali anche su richiesta del cliente.
Anna Tosi si dedica con estrema precisione all’applicazione di roselline canine in seta su una creazione a firma Dolce&Gabbana. La collaborazione con la nota casa di moda, emblema del made in Italy più sofisticato e prezioso, è un rapporto felice che dura da quasi quarant’anni. Foto Archivio Pagliani&Brasseur
Le più importanti firme della Haute Couture internazionale sono passate e passano dall’atelier veronese, che nel 2015 si è trasferito a Parona in uno spazio più grande, nel cuore della Valpolicella: una volta valutata la richiesta di un accessorio o di fiori da abbinare al tema della collezione, viene sottoposto al cliente un campionario con una selezione che spazia dallo studio del colore agli abbinamenti dei tessuti sia per la sfilata sia per la produzione. Tanti gli stilisti che, dal 1983, hanno sfilato con gli accessori Pagliani&Brasseur sulle passerelle più prestigiose. Da Valentino, tra i primi estimatori dell’estro creativo dell’allora diciottenne Anna Tosi, ad Armani, Fendi, Gucci, Moschino, Dior, Chanel, Bottega Veneta, Prada, Marni, Caovilla, Ralph Lauren, Borsalino, Manolo Blahnik, Max Mara, fino a Dolce&Gabbana con una collaborazione speciale che dura da quasi quarant’anni.
Nella cappelliera è adagiata una rosa multifoglie dalle tonalità intense del rosso. L’archivio storico del fondatore Giobatta Pagliani è ricchissimo di segreti e scoperte, fondamentale per lo studio della progettazione di modelli come questo fiore iconico. Foto di Alvise Barsanti
Tra i finalisti della terza edizione di MAM-Maestro d’Arte e Mestiere, riconoscimento istituito da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e ALMA, la Scuola internazionale di cucina italiana, Anna Tosi riceve il prestigioso titolo nell’ottobre 2020 nella categoria “Sartoria, Moda e accessori”, proprio per la sua produzione originale, creativa e interamente fatta a mano. A oggi l’artista-artigiana e i suoi storici collaboratori continuano a utilizzare gli stampi in bronzo, le fustelle d’acciaio e tutti gli utensili realizzati a suo tempo dal nonno Giobatta Pagliani, strumenti indispensabili per riprodurre con precisione le forme dei petali e delle foglie di ogni fiore.
Una storia da raccontare, proprio come il titolo della monografia riccamente illustrata, con testi a cura di Maria Teresa Ferrari, pubblicata nel 2020. Una storia tutta italiana, che ‘profuma’ di fiori ricercati, poetici e in pezzi unici, perché, proprio come in natura, nessun esemplare è mai uguale all’altro.