L’arte della decorazione è un mestiere versatile dalle molte possibili declinazioni. E Paola Bacchi, nominata MAM-Maestro d’Arte e Mestiere nella seconda edizione 2018 dell’oramai noto riconoscimento istituito da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in collaborazione con ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, lo sa bene.
Al tavolo di lavoro, Paola Bacchi, romana classe 1972, abile artista-artigiana che, per la sua maestria nel campo della decorazione, ha ricevuto nel giugno 2018 il riconoscimento MAM-Maestro d’Arte e Mestiere, promosso da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in collaborazione con ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Courtesy Paola Bacchi
Paola Bacchi, grazie al suo savoir-faire e alla sua competenza, sviluppa ogni intervento decorativo attraverso un appassionato lavoro di ricerca e approfondimento creativo, coadiuvato sia dalla capacità tecnologica e innovativa delle più grandi aziende del design italiano, sia dall’esperienza dei più raffinati specialisti di manufatti artigianali.
Bosco sui toni del bianco su boiserie in rovere trattata con madreperlacei: di un’eleganza preziosa, è la decorazione eseguita da Paola Bacchi in una residenza in Svizzera. Photo credit Massimo Camplone
«Nasco come operatore in decorazione pittorica classica ma nel tempo ho ampliato le mie tecniche e gli stili offrendo anche prodotti contemporanei materici. Credo che la mia peculiarità sia creare connessioni fra i materiali, accostando i tradizionali a quelli di ultima generazione», afferma la maestra artigiana.
Da sempre appassionata di manualità, è specializzata in trompe-l’œil, decorazioni classiche e moderne su supporti vari (muro, legno, metalli, materiali plastici, vetro, resine etc.), grisaille, finti materiali, patine classiche e moderne, decoro e progettazione di mobili e complementi d’arredo, realizzazione 3D di pannelli decorativi contemporanei. Si occupa infine di restauro integrativo pittorico, scenografia e di tecniche varie di decoro, dalla doratura alla pittura su porcellana, dal carving all’affresco.
In questo progetto per un’abitazione privata in Russia, le mani esperte della maestra artigiana creano una decorazione floreale su foglia argento. Courtesy Paola Bacchi
«La decorazione mi dà la possibilità di rendere visibile l’invisibile fatto di emozioni, sentimenti, sensazioni. Utilizzare la forma e il colore in maniera più o meno libera esprime la mia sensibilità e personalità rendendo unico un ambiente. Amo anche il momento dell’ascolto del cliente, mi piace capire fino in fondo le sue esigenze e tramutarle in opere decorative costruendo intorno a lui uno spazio confortevole e accogliente».
In questi interni russi, la perizia di Paola Bacchi si manifesta in preziosi effetti materici sulle pareti, trattate con foglia metallica oro e argento antichizzata. Courtesy Paola Bacchi
A seconda delle richieste, Paola Bacchi si lascia guidare dall’intuizione. La natura, come fonte di ispirazione, ha per lei un ruolo fondamentale: osservare il connubio dei colori e la luce che gioca sugli oggetti è sempre un grande insegnamento; bisogna avere una particolare sensibilità per saper ‘guardare’ la bellezza dei luoghi, cogliendone i particolari. E la Città Eterna è un palcoscenico privilegiato: «Il territorio che mi circonda ha educato i miei occhi, che ormai restituiscono tutta la bellezza osservata negli anni. Chi è di Roma come me non smette mai di stupirsi: dietro l’angolo può aprirsi uno scenario straordinario. Tutto è arte e bisogna saperlo cogliere. Tutto ciò che ho “respirato” lo restituisco nella decorazione».
Un’opera della collezione Spessore: qui la tecnica della doratura e i materiali contemporanei utilizzati, come la resina trasparente, l’effetto ruggine e i legni di recupero, dialogano perfettamente in un pannello decorativo. Courtesy Paola Bacchi
Allieva di due grandi nomi della pittura e della decorazione del territorio capitolino, Osvaldo Sabene e Gianni Pagliaccia, Paola Bacchi, abbandonati gli studi universitari alla facoltà di Matematica, quasi venticinque anni fa comprende che la sua passione non può che diventare il lavoro dei suoi sogni: essere una decoratrice a 360º. Un’importante commessa in Medio Oriente, a Doha, nel 1996 e da lì la sua carriera non si è più arrestata.
Decoratrice di grande competenza e talento, si distingue per progetti decorativi di ampio respiro in numerose residenze private e pubbliche di grande prestigio, da San Pietroburgo a Mosca, da Parigi a Vienna, da Londra a Cap Ferrat e molti altri luoghi in Italia e all’estero.
Pannello decorativo Skyline, nel quale, ancora una volta, si nota il sapiente uso della tecnica della doratura da parte di Paola Bacchi. Oltre ai pannelli decorativi, la sua produzione consta anche di dipinti, molteplici complementi d’arredo e opere di design delle superfici. Courtesy Paola Bacchi
Fra tutti, proprio in territorio russo il progetto a cui è più affezionata: realizzato per uno studio di architettura con il quale ha avuto una collaborazione decennale, è stato un lavoro importante, in cui il suo ruolo era quello di coordinare l’intero team di esperti decoratori e trovare soluzioni tecniche e decorative che spaziavano dall’uso della tela alle boiserie in legno decorate. Un’artigiana completa e poliedrica, Paola Bacchi, pronta sempre a nuove sfide in campo decorativo, grazie a un gusto straordinario, supportato da una capacità progettuale composita e da una manualità di grande raffinatezza.