Nel panorama ricco e variegato dei mestieri d’arte lombardi, la casa editrice Pulcinoelefante, fondata nel 1982 da Alberto Casiraghy, brilla come un piccolo tesoro, nascosto nella bella provincia di Lecco.
Un intenso ritratto di Alberto Casiraghy. Classe 1952, ex liutaio, amante del violino, dei disegni e della poesia, ha lavorato a lungo in una tipografia imparando i segreti del mestiere, per poi dare vita alla sua casa editrice Pulcinoelefante. Prima ancora che un editore, è un fine poeta e un vero artista artigiano. Sensibilità, cultura, calore umano e molta, moltissima sapienza manuale: la sua storia unica e fuori dal tempo ha incantato anche Silvio Soldini che, nel 2016, le ha dedicato il documentario “Il fiume ha sempre ragione”.
A Osnago, da oltre 30 anni questo straordinario artista artigiano, unico nel suo genere, pubblica i suoi piccoli libri, vere e proprie opere d’arte totalmente artigianali, realizzate con amore, cura e passione.
Alberto Casiraghy, classe 1952, viene dal mondo della musica e della manualità di eccellenza.
Ex liutaio, amante del violino, dei disegni e della poesia, ha lavorato a lungo in una tipografia imparando i segreti del mestiere, per dare vita alla casa editrice Pulcinoelefante, basandosi per il nome e il logo, deliziosi, su un buffo schizzo del fantastico animale, fatto quando era bambino.
Alberto Casiraghy inventa, stampa e rilega personalmente i suoi piccoli libri: visto il lavoro meticoloso e la precisione con cui vengono realizzati la tiratura non supera mai le 40 copie, con esemplari numerati. Ogni giorno il Maestro nel piccolo atelier di Osnago ne dà alla luce uno, due al massimo. Ciononostante Pulcinoelefante vanta oggi oltre 9.500 titoli nel suo catalogo…
Il Maestro usa ancora la stampa a mano con caratteri mobili in piombo e impiega carta pregiatissima “Hahnemhule”, prodotta in Germania ad uso di fotografi, artisti e stampatori d’arte. Annualmente pubblica centinaia di piccole plaquettes nel formato 13×20, solitamente otto pagine composte da un testo, che può essere una breve poesia, anche solo un verso o una rima, una riflessione, un aforisma, accompagnati da piccole incisioni o disegni originali eseguiti da artisti, anche molto importanti. Fra gli autori si contano tanti nomi illustri, non solo italiani: Campana, Gadda, Pasolini, Penna, Merini, Kafka, Cocteau… E tra gli artisti Munari, Baj, Tadini, Paladino, Mainolfi, Parmiggiani, Isgrò, Nespolo…
Alberto Casiraghy è un personaggio noto e amatissimo nel mondo dell’arte, della tipografia e più in generale della cultura. I suoi piccoli capolavori a stampa sanno parlare alla testa e al cuore di tutti noi, ricordandoci l’essenziale e riportandoci a una dimensione molto umana del vivere, nel segno della poesia e della bellezza: una bellezza che ha tempi lenti e gesti sapienti, ed è fatta a mano con cura e amore.
Visto il lavoro meticoloso e la precisione con cui vengono realizzati personalmente da Casiraghy, fino alla stampa e alla legatura a filo rigorosamente a mano, la tiratura di questi libri-gioiello non supera mai le 40 copie, con esemplari numerati. Ogni giorno il Maestro nel piccolo atelier di Osnago ne dà alla luce uno, due al massimo. La produzione della singolare casa editrice non segue una pianificazione regolare, i titoli nascono dalle passioni dell’editore e dai suoi molti incontri con protagonisti del mondo dell’arte, poeti e letterati. Molti coloro che si sono recati in pellegrinaggio a conoscerlo, da Allen Ginsberg a Maurizio Cattelan, da Sebastiano Vassalli a Vivian Lamarque, da Gillo Dorfles a Fernanda Pivano, per citarne solo alcuni.
L’atelier di Alberto Casiraghy a Osnago, a pochi chilometri da Lecco. Qui nascono i piccoli gioielli editoriali di Pulcinoelefante Editore: un atelier che è anche la casa del Maestro, sempre aperta e meta nel tempo di molti visitatori importanti. Centinaia di artisti, scrittori, poeti, collezionisti italiani e stranieri sono passati nel tempo e passano ogni giorno da qui: i “pulcini” di Casiraghy nascono dallo scambio creativo e dall’incontro di questo singolare artista-artigiano con molti protagonisti illustri del mondo della cultura, in questo luogo magico consacrato alla bellezza.
Alberto Casiraghy è infatti un personaggio noto e amatissimo nel mondo dell’arte, della tipografia e più in generale della cultura.
Lo adorano anche i bibliofili, che collezionano con gioia i suoi capolavori di carta in miniatura. In un tempo di massificazione della produzione culturale e di decadimento dell’arte tipografica, questo indomito maestro artigiano porta alta la bandiera dei mestieri d’arte, con la sua personale e originalissima attività di eccellenza.
Il suo atelier è un suggestivo luogo di scambio e incontro prima ancora che di produzione letteraria, perché ogni giorno ospita persone che vi si recano per creare qualche nuovo libretto.
Il Maestro infatti ama molto veder nascere le sue piccole opere grazie allo scambio e alla collaborazione creativa con gli altri: e quando gli si chiede di poter stampare uno dei suoi librini, magari per una speciale occasione, ti dice subito di andare nel suo atelier, che è poi anche la sua casa, per far nascere il libro insieme, magari dopo una bella chiacchierata, circondati dalla sua collezione di maschere africane, con la bellissima macchina tipografica che troneggia al piano terra, le pareti ricoperte di ritratti, disegni, dediche, fotografie dei molti personaggi illustri che sono passati da qui innamorandosi inevitabilmente di lui e di questo luogo, la gran quantità delle sue creaturine di carta che affollano librerie e scaffali.
La grande poetessa Alda Merini è stata tra le più assidue amiche e frequentatrici dell’atelier di Alberto Casiraghy a Osnago: alle pareti un suo ritratto e una stampa che la ricorda. Da questo sodalizio molto speciale tra due cuori e due intelligenze fuori del comune sono nati alcuni fra i più poetici e commoventi titoli di Pulcinoelefante.
In una bellissima intervista rilasciata a IlLibraio.it, il Maestro descrive così lo speciale rapporto umano che è alla base delle sue creazioni: “La definirei un’esperienza antropologica, più che editoriale, fatta di tanti incontri. Un microcosmo dello spirito e di gioia del fare. D’altronde l’oggetto finale è un foglio di carta, ma quello che ci sta dietro è molto forte. È uno scambio e una creazione condivisi…”. E alla richiesta di ricordare qualcuno dei suoi aforismi prediletti il Maestro cita Oscar Wilde (“Chi dice la verità prima o poi viene scoperto”) e l’amata Alda Merini (“Non sempre si riesce a essere eterni”)…
Il catalogo di grande letteratura classica e contemporanea conta ad oggi oltre 9.500 pubblicazioni.
Un’intera vita dedicata con gioia a inventare, creare, stampare, rilegare i suoi amatissimi “pulcini”… e un incredibile viaggio con passo lieve nell’anima dell’uomo, nella poesia, nell’arte, nella filosofia.
Una delle bellissime matrici per la stampa xilografica nella collezione del Maestro. La sua opera è molto conosciuta e apprezzata per la grande cura e qualità nella stampa e le sue piccole “creature” sono oggetto di collezionismo. Questo piccolo, grande atelier è una vera gemma fra i molti tesori dell’artigianato artistico lombardo.
Ad Alberto Casiraghy sono stati dedicati innumerevoli riconoscimenti, pubblicazioni e mostre, a testimonianza dell’unanime apprezzamento della sua speciale opera: fra le esposizioni, nel 2012 la rassegna curata dalla Fondazione Cologni a Palazzo Morando, a Milano, dal titolo “Capi d’opera. Le eccellenze del saper fare a Milano e in Lombardia”.
Piccole e rare produzioni, sogni di carta confezionati con sensibilità, calore umano e molta, moltissima cura, dalle mani amorevoli di un editore che è, prima di tutto, un poeta, un filosofo e un artigiano-artista: la storia unica e fuori dal tempo di Pulcinoelefante ha incantato anche Silvio Soldini che, nel 2016, le ha dedicato il toccante film documentario “Il fiume ha sempre ragione”.
Nella suggestiva casa-atelier il Maestro riceve i suoi ospiti tra le bellissime maschere africane della sua collezione: a pianoterra troneggia la grande macchina tipografica, e le pareti sono ricoperte di ritratti, disegni, dediche, fotografie, mentre una gran quantità delle sue preziose creaturine di carta affolla librerie e scaffali.
Con la fedeltà e la vocazione alla sua qualità artigianale, la varietà e il prestigio dei suoi autori, il suo stile ironico e giocoso, questa piccola inimitabile impresa nel cuore della Brianza è un esempio davvero unico di indipendenza e amore per la bellezza.
In apertura: I piccoli libri di questa casa editrice d’eccezione, si può ben dire unica al mondo, sono stampati dal Maestro interamente a mano con caratteri mobili in piombo su carta pregiata: piccole plaquettes nel formato 13×20, solitamente otto pagine con una breve poesia, una riflessione, un aforisma, accompagnati da piccole incisioni o disegni originali.
Photo credits: © Emanuele Zamponi
A cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte
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