Dal 1927 Rometti perpetua l’arte della ceramica italiana.
L’Italia è davvero il Paese delle meraviglie: non soltanto per i suoi tesori d’arte incomparabili che ne fanno un museo a cielo aperto, e per la bellezza e ricchezza paesaggistica della Penisola, ma anche per gli splendori del suo alto artigianato, spesso nascosti, vero giacimento di saper fare diffuso a tutte le latitudini, da nord a sud, con infinita maestria.
Se ciò vale per quasi tutte le categorie dell’artigianato italiano di eccellenza, è pur vero che in particolare proprio la produzione ceramica vanta in Italia un gran numero di aree artigiane di tradizione storica, talvolta millenaria: da Nove a Faenza, da Gubbio a Caltagirone, da Castelli a Grottaglie, questo mestiere d’arte vanta davvero una diffusione capillare sul territorio, con atelier, botteghe, microimprese di assoluta eccellenza, che declinano l’arte in una miriade di diverse tecniche, stili, materiali e tipologie. Una densità e varietà uniche al mondo!
Massimo Monini (primo da sinistra) è l’attuale titolare della Rometti Ceramiche. Insieme al Direttore artistico Jean Christophe Clair (con la camicia blu) e alle maestranze dell’azienda, ha rivitalizzato la produzione di questa storica manifattura. Nella foto, scattata nel laboratorio, si riconoscono le iconiche forme «a biscotto» pronte per la decorazione. Courtesy Rometti Ceramiche
Nel cuore della verde e mistica Umbria, territorio ceramico di eccellenza (pensiamo ai celebri centri produttivi di Gubbio, Deruta, Orvieto, Gualdo Tadino…), nella medievale Umbertide, in provincia di Perugia, incontriamo oggi una vera e propria gemma da scoprire: è la manifattura Ceramiche Rometti. La storia di questa piccola, grande impresa, risale al 1927, grazie al fondatore Settimio Rometti, esperto ceramista. In oltre 90 anni di attività, ha saputo declinare l’arte ceramica in modo particolarmente originale e sempre innovativo, guardando al grande saper fare locale di tradizione, ma anche al design e al gusto contemporaneo.
Vaso «Scacchi», edizione storica della manifattura, con decorazioni del periodo Déco di Dante Baldelli. Le tecniche di smaltatura e foggiatura utilizzate danno vita a questa opera d’arte, che fonde design e artigianalità ed esprime un’art de vivre raffinata e senza tempo. Courtesy Rometti Ceramiche
Tra il 1928 e il 1930 la fabbrica si distingue per la realizzazione di opere su disegno di Balla e Depero, per poi collaborare con artisti del calibro di Corrado Cagli e Mario Di Giacomo, che sperimenteranno la ceramica a Umbertide con grande audacia espressiva, in accordo con il clima artistico delle avanguardie europee. Nascono così forme nuove e figure scolpite, vasi, lampade e piatti graffiti o dipinti, pezzi unici o in tiratura limitata. La produzione dell’azienda diviene nota e apprezzatissima dai collezionisti per le linee molto nitide e grafiche, e per l’uso del “nero fratta”, uno smalto dai riflessi metallici cangianti simile alle vernici industriali.
Alla fine degli anni Trenta Corrado Cagli lascia Umbertide e Dante Baldelli, nipote del fondatore, assume il ruolo di Direttore artistico. Nel periodo immediatamente successivo la Rometti ottiene importanti riconoscimenti per il carattere moderno e sperimentale della sua produzione, come la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Nizza (1931) e i premi alla Triennale di Milano (1933). Negli anni collabora con grandi artisti come lo scultore Leoncillo Leonardi e sperimenta una partnership con le Ceramiche Pucci nel decennio successivo. Negli anni Cinquanta l’azienda cambia proprietà passando alla famiglia Finocchi e portando avanti a lungo una produzione di oggetti d’uso su ampia scala.
Presso gli spazi di Umbertide, in provincia di Perugia, territorio culturale e produttivo tra i più fecondi d’Italia, ogni oggetto è modellato al tornio e viene decorato con smalti e ingobbi nel rispetto della tradizione della storica manifattura attiva dal 1927. Courtesy Rometti Ceramiche
Nel 2012 si apre un nuovo, fertile capitolo di questa lunga storia: Ceramiche Rometti è acquistata da Massimo Monini, collezionista e appassionato d’arte, che con visione lungimirante e coraggio imprenditoriale diviene autore di un notevole rilancio dell’azienda. Con l’apporto fondamentale delle maestranze Rometti e del Direttore artistico Jean Christophe Clair, Monini ha centrato l’obiettivo di riportare la produzione della manifattura a livelli qualitativi straordinari, investendo in ricerca e design.
Forme al tornio inedite, tecniche raffinate e complesse, decori preziosi, smalti di propria creazione, pittura a mano, speciali ingobbi, incisione, graffitura: gusto contemporaneo e alto saper fare artigiano per vasi, sculture, lampade, oggetti d’arredo, servizi da tavola che hanno conquistato il favore di una clientela internazionale anche grazie alla loro originalità.
Ceramiche Rometti vanta riconoscimenti e collaborazioni prestigiose, anche con importanti aziende dell’arredo, da B&B a Roche Bobois, da Cartier a Borbonese, e con grandi nomi dell’arte e del design, fra cui Carlos Pazos, Ambrogio Pozzi, Lilian Lijn, Monica Pioggia, Louis de Limburg Stirum, Sergio Fiorentino, Chantal Thomass, Lorena D’Ilio, Kenzo Takada, Ugo La Pietra e Christian Tortu.
I colossali totem «Celebrante, Offerta e Idolo» sono espressioni della sensibilità dell’artista e designer Ugo La Pietra, prodotti in edizione limitata e numerata. Le singole opere, dalle grandi dimensioni, rivelano lo scambio di idee tra lo stile concentrato sul recupero del genius loci del designer e la vocazione internazionale assunta nell’ultimo decennio dalla Rometti Ceramiche. Courtesy Rometti Ceramiche
Di grande importanza tra tutti il sodalizio con Ugo La Pietra, artista, architetto e designer che più di ogni altro ha frequentato le aree ceramiche italiane, realizzando straordinarie collezioni con molti grandi maestri e imprese, fra tradizione e cultura del progetto. Il suo gusto visionario incontra la manifattura Rometti nel 2016, e subito sposa da par suo l’inconfondibile savoir faire dell’azienda, in particolare le geometrie nitide, le raffinate simmetrie, il forte dialogo tra il bianco e il nero.
Dalla collaborazione con il Direttore artistico Clair nascono tre straordinarie collezioni: i Totem colossali (Celebrante, Offerta e Idolo), in edizione limitata e numerata; la serie di 24 vasi, candelabri e contenitori realizzati rigorosamente al tornio; le Mani infine, che evocano una street art insieme elegante e ironica. Oggetti d’uso e decorativi molto eloquenti e suggestivi, incontro di un grande genio creativo e di una sapienza manifatturiera d’eccezione.
Nuova collezione di vasi-abito attualmente in via di realizzazione, dedicata al grande maestro dell’alta moda Roberto Capucci, indiscusso ‘scultore della seta’. Forme e colori si ispirano magistralmente alle creazioni più iconiche del celebre sarto romano. Courtesy Rometti Ceramiche
Tra i progetti attualmente in corso, ci fa piacere poter anticipare la nuova collezione di vasi-abito attualmente in via di realizzazione, dedicata al grande maestro dell’alta moda Roberto Capucci. Una inedita e preziosa collezione di scenografici vasi in ceramica, ispirati alle più suggestive forme degli iconici abiti-scultura del celebre sarto romano e ai colori straordinari che li hanno resi inconfondibili. Bellissimo e affascinante tributo a un grande genio creativo, da tutti riconosciuto come uno dei padri dell’alta moda, sublime artista e sperimentatore: tributo che il maestro Capucci ha enormemente apprezzato! La collezione verrà presentata al pubblico nei prossimi mesi.
Una inedita e preziosa collezione di scenografici vasi, ispirati alle più suggestive forme degli abiti-scultura del maestro Capucci: uno straordinario omaggio al suo genio creativo, da parte di una manifattura di eccellenza. Courtesy Rometti Ceramiche
Quest’azienda da sempre votata alla contemporaneità e alla ricerca, promuove infine per l’ottavo anno il Premio Rometti, che si propone di offrire un contributo fattivo alle nuove generazioni di ceramisti. Riservato agli studenti delle Accademie d’Arte e di Design di tutto il mondo, il concorso prevede che i giovani finalisti debbano trascorrere una settimana in manifattura, dove potranno realizzare concretamente il loro progetto, che verrà poi messo in produzione dall’azienda.
I prototipi saranno esposti presso il Museo Rometti di Umbertide. Un’iniziativa unica, anche grazie alla formula assolutamente originale che prevede la realizzazione delle opere presso la stessa manifattura, fucina creativa al servizio delle nuove leve dell’arte ceramica.