Maestro non è solo colui che sa fare, ma anche colui che sa insegnare. E di questa lezione hanno fatto tesoro il compianto maestro umbro Augusto Lemmi e, assieme a lui ai giorni nostri, i suoi figli Vittorio e Antonella. Una tradizione, nel cuore di Perugia, che testimonia come la formazione rappresenti una spinta vitale per le capacità innovative di una bottega o un’impresa artigiana.

Sartoria Camiceria Lemmi, nel cuore di Perugia, è un nome legato alla tradizione di eccellenza sartoriale. Da sinistra, i giovani Riccardo Verolo e Diego Benigni, con il maestro camiciaio Vittorio Lemmi.
L’arte dei “mille punti” è sempre stata la grande passione di Augusto Lemmi: per settant’anni un prezioso contributo al mondo della moda, dell’arte e della bellezza, in Italia e nel mondo.

Gli strumenti del mestiere: forbici e gesso, in bottega, sono i protagonisti assieme a tessuti di primissima qualità, come Vitale Barberis Canonico e Loro Piana.
Oggi poco più che trentenne, maceratese di nascita ma perugino di adozione, Riccardo Verolo è arrivato alla Sartoria Lemmi nel 2016. Enfant prodige con ago e filo, in questi anni ha avuto anche il grande merito di raccontare l’arte della sartoria sui social, raggiungendo un pubblico di oltre trecento mila utenti. La collaborazione con il figlio di Augusto Lemmi si è trasformata in sinergia sin da subito, e si è creata in quanto Vittorio Lemmi nasce come camiciaio e cercava negli ultimi anni qualcuno che raccogliesse l’eredità del padre in sartoria, in modo da continuare entrambe le tradizioni.

Il giovanissimo Diego Benigni, a sinistra, al lavoro in bottega: durante i sei mesi di “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” ha seguito le indicazioni preziose del suo tutor Riccardo Verolo, oggi collega.
Marchigiano classe 1998, Diego Benigni è stato uno studente di sartoria presso la scuola di formazione sartoriale Cristyle di Jesi. Dopo aver completato gli studi, ha avuto l’opportunità di candidarsi per un tirocinio presso la Sartoria Camiceria Lemmi, nell’ambito del progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Dopo aver trascorso l’intero novembre 2024 a Milano per completare il Mini Master di 150 ore, con lezioni di comunicazione digitale, storia delle arti applicate e decorative, marketing e gestione della microimpresa e molto altro, si trasferisce nel capoluogo umbro sotto lo sguardo vigile del suo tutor Riccardo Verolo, sarto pieno di talento: un’esperienza di sei mesi, fino alla scorsa estate, dove ha appreso una vasta gamma di lavorazioni artigianali della sartoria da uomo, arricchendo ogni giorno il suo bagaglio culturale nel settore.

Diego Benigni posa sorridente davanti all’esposizione delle camicie su misura, arte sartoriale padroneggiata ai massimi livelli dal maestro artigiano Vittorio Lemmi, proprietario assieme alla sorella Antonella dell’atelier di famiglia.
Un atelier, quello della famiglia Lemmi, che ha creduto e investito nelle nuove generazioni di sarti. Un legame indissolubile con una tradizione che lascia aperte le porte all’innovazione: sono quasi sempre i maestri sarti a raggiungere il cliente nella propria abitazione, rendendolo “parte attiva” del processo di creazione di un abito e della scelta dei tessuti. In bottega si prepara il modello, e a casa avviene spesso la prima prova, alla quale solitamente ne seguiranno due/tre per terminare a regola d’arte il lavoro. Una produzione stimata tra i 120 e 150 pezzi l’anno.

Ogni gesto, dal cartamodello al taglio del tessuto, segue il tempo “lento” della bottega. Tutti i giovani sarti lavorano secondo i dettami d’eleganza e gli insegnamenti del capostipite Augusto, maestro indiscusso.
L’uomo che sceglie di vestire Lemmi segue gli standard di un’eleganza senza tempo. Oltre che sul territorio umbro, la maestria dei sarti Lemmi è molto apprezzata nei capoluoghi lombardo, veneto e bolognese. Clienti affezionati sono anche sparsi in giro per l’Europa, in città cosmopolite come Londra, Ginevra e Zurigo. Dai politici ai principi alle personalità del mondo dello spettacolo.

Con l’inseparabile ditale, Diego Benigni all’opera nella realizzazione di un capo su misura. A Perugia, la famiglia Lemmi produce bellezza dal 1948, anno di nascita della Sartoria Camiceria.
“Una Scuola, un Lavoro. Percorsi d’Eccellenza” da quasi quindici anni si impegna a promuovere l’inserimento in bottega delle nuove leve in campo artigiano in tutta Italia, e Sartoria Camiceria Lemmi ha saputo cogliere i benefici di questa azione: a distanza di un anno, terminato il tirocinio, Diego Benigni è oggi assunto in atelier e trascorre le sue giornate tra gesso, spilli e forbici, con il mantra che contraddistingue i maestri d’arte, ovvero la felicità del fare!