Lui, considerato a livello internazionale un giovane luminare sia nelle arti plastiche sia nel mondo del design, lavora il vetro dall’età di 15 anni. Loro, venti giovani studenti provenienti da ogni angolo del mondo, apprendono a Milano gli strumenti per diventare i designer di gioielli, orologi e accessori del futuro. Lui, Simone Crestani, classe 1984, ‘poeta’ del vetro borosilicato declinato in forme di cristallina purezza e suggestione. Loro, i talentuosi allievi del Master of Arts in Design and Applied Arts di Creative Academy, la Corporate School del Gruppo Richemont con sede a Milano. Dal loro incontro, un connubio di bellezza e saper fare ai più alti livelli. Dalla loro collaborazione, una collezione che ha affascinato e riscosso molto successo in occasione della scorsa Design Week 2022.
“Sous les étoiles” si è inserita nel contesto barocco di Palazzo Litta con armoniosa delicatezza: l’allestimento, curato da EligoStudio, ha ricreato nelle sale del Palazzo l’atmosfera di una notte illuminata dalla luce delle stelle. Uno spazio buio e immersivo in cui elementi retroilluminati hanno scandito il percorso di visita.
“Sous les étoiles”, questo il nome della mostra, mutuato dall’incantevole collezione di alta gioielleria a firma Van Cleef & Arpels, storica Maison che ha supportato questa esposizione, in partnership con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. «Un momento molto importante del progetto è stato il dialogo costante tra Maestro d’arte e studenti, non una semplice collaborazione ma una simbiosi feconda tra creatività e saper fare. Ispirati dall’eccellenza, dall’entusiasmo e dalla grande passione di Simone Crestani, i nostri giovani designer hanno vissuto un’esperienza straordinariamente arricchente che li accompagnerà nella loro futura carriera», afferma con soddisfazione Grazia Valtorta, direttrice della Academy. I designer che si formano in questo Master di eccellenza, fin dalla sua fondazione nel 2003, crescono infatti in osmosi con i mestieri d’arte, fanno giornate in bottega, seguono seminari dedicati, incontrano Maestri e si addentrano nei segreti dell’alta artigianalità.
Catching Stars, design: Jin-Hyeok LEE, South Korea.
Questo candelabro rappresenta il desiderio di catturare una stella con un gesto della mano. Il concept nasce da un poetico modo di dire coreano, “Ti prenderò una stella”, spesso utilizzato tra innamorati. La sfera, che protegge la candela, simboleggia l’impossibilità di questa prova d’amore.
All’interno della splendida cornice barocca di Palazzo Litta, nel cuore di Milano, osservazione delle stelle e design contemporaneo dialogano perfettamente: ispirate al fascino del firmamento, le opere in mostra hanno il potere di ricordarci quanto il cosmo, sin dagli inizi dei tempi, abbia incuriosito e ammaliato l’uomo, con le sue nebulose, costellazioni e galassie, donando ogni notte dell’anno un cielo “senza confini” che appartiene all’umanità intera.
In occasione della Milan Design Week, ogni anno Creative Academy organizza un’installazione frutto della collaborazione tra gli studenti di design della Corporate School di Richemont e i Maestri d’arte. Quest’anno, ispirati da “Sotto le stelle”, tema scelto dalla Maison Van Cleef & Arpels, i giovani designer hanno progettato una collezione di oggetti in vetro.
Il monolitico corpo centrale nero, sui cui sono adagiati i “prodigi in vetro” – allestimento firmato da EligoStudio – è il palcoscenico suggestivo dove si è potuto ammirare, ad esempio, il bagliore del cielo stellato riflesso su un paio di occhiali futuristici, il calore di una lanterna che ci rincuora nel buio più profondo, il suono armonioso dei campanelli giapponesi al tocco della brezza notturna.
Il Maestro Simone Crestani è specializzato nella realizzazione di creazioni in vetro borosilicato. Le sue opere sono caratterizzate da una minuziosa ed elegante cura del dettaglio. Il frutto della sinergia tra gli studenti e il Maestro Crestani è una serie di oggetti che restituiscono all’occhio umano il bagliore delle stelle.
Gli oggetti, disegnati dai giovani talenti della Creative Academy, sotto la direzione dei designer di Eligo Domenico Rocca e Alberto Nespoli, sono stati realizzati da Crestani in vetro borosilicato utilizzando una particolare tecnica per la lavorazione del vetro, che il Maestro artigiano chiama “scultura cava” e che gli permette di realizzare manufatti anche di grandi dimensioni senza rinunciare alla minuziosa cura nei dettagli. Dettagli che, nel caso di “Sous les étoiles” restituiscono all’occhio umano la sensazione di luminosità data dal bagliore delle stelle. E non mancano i riferimenti a Palazzo Litta, tanto che in alcune opere sono riconoscibili motivi decorativi dello stesso edificio, la cui estrosa facciata settecentesca è uno dei più rappresentativi esempi di barocchetto lombardo.
Space Rococo, design: Ayano UESHIMA, Japan.
Il casco spaziale è un simbolo del rapporto tra l’umanità e il mondo extraterrestre. Appare spesso nella cultura pop, come nel film “2001: A Space Odyssey” di Stanley Kubrick e nelle performance del duo elettronico Daft Punk. Decorato con i motivi rococò di Palazzo Litta, questo casco racchiude sogni e aspirazioni provenienti dallo spazio cosmico.
«Sono un artigiano, prima di essere un artista. La lavorazione del vetro è una tecnica molto complessa che richiede anni di studio ed estrema dedizione. Ho avuto la fortuna di imparare questa tecnica quando ero ancora giovane. Il vetro ha scelto me, prima che avessi idea di cosa volessi diventare», racconta Simone Crestani, il cui know-how è stato messo a disposizione dei ragazzi della Creative Academy, tutti entusiasti di aver appresso de visu alcuni segreti del mestiere del Maestro vetraio.
Path to the Star, design: Won Hee KIM, South Korea
Dietro al design di questo portagioie troviamo l’idea che le stelle aiutino le persone a tracciare il proprio percorso verso il successo. Lungo il viaggio della vita è impossibile fare solo esperienze positive, tuttavia, anche i fallimenti diventano fondamentali per i futuri momenti di felicità.
L’arte, si sa, è insieme manualità e tecnica, e l’esperienza di “Sous les étoiles” rappresenta un prezioso scambio di competenze e conoscenze tra Maestro e allievi. Un progetto che dimostra come il grande saper fare debba far parte integrante della formazione di un giovane progettista, insegnandogli come tradurre i suoi sogni in realtà misurandosi con la materia e con i tempi del lavoro artigiano. Questa la straordinaria lezione che ogni anno Creative Academy offre ai suoi allievi, provenienti da tutto il mondo, invitandoli a misurare la propria creatività, il proprio talento, con la lezione di grandi Maestri.