Il Rosa Grand Milano – Starhotels Collezione, nella centralissima piazza Fontana, diventa teatro di bellezza con i capolavori dei maestri artigiani milanesi: accogliendo i manufatti di alcuni dei migliori atelier artigiani della città, le iconiche Penthouse dei Duomo Luxury Apartments, le Suite del Rosa Grand e le aree comuni dell’hotel con i Ristoranti Sfizio e Roses e la Golden Lounge ospitano infatti alcuni capolavori di alto artigianato locale, rendendo ancora più ricca di valore l’esperienza di soggiorno: una selezione di oltre ottanta opere, firmate da dieci artigiani eccellenti, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte che, in accordo con Starhotels, ha proposto vere e proprie chicche artigianali, oggetti d’arte tra tradizione e innovazione. In mostra fino ad Aprile 2024, le opere sono state consegnate alla prestigiosa struttura ricettiva dai Maestri d’Arte, tutti entusiasti di poter ‘restituire’ alla città che custodisce il loro saper fare una bellezza da far conoscere a un pubblico colto e internazionale come quello che sceglie l’ospitalità a firma Starhotels.

Inserito in un contesto di grande eleganza quale i Duomo Luxury Apartments del Rosa Grand – Starhotels Collezione, si riconosce il centrotavola decorativo, con parterre in silver plated, realizzato da Ganci Argenterie con il magistrale savoir-faire della famiglia Morandino.
“Teatri di Meraviglie”, novità del 2024, si inserisce nelle nuove iniziative de “La Grande Bellezza – The Dream Factory”, il progetto di mecenatismo contemporaneo che Starhotels porta avanti dal 2019, affiancata da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale. Le opere esposte possono essere acquistate, rivolgendosi al concierge o al guest relation manager, come veri e propri souvenir d’autore: è così che Starhotels rinnova il suo impegno nel sostenere l’artigianato d’eccellenza Made in Italy, trasformando il Rosa Grand in teatro e vetrina di oggetti meravigliosi che diventano ricordi di viaggio da apprezzare ed acquistare, come all’epoca del Grand Tour.

Vaso realizzato a mano in silver plated e pietre dure linea “Cabochon” della storica Argenteria Dabbene. Il pezzo è stato esposto anche in Triennale Milano durante la mostra “Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi”, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
Una bellezza tutta italiana ‘vista Duomo’: dagli argenti alla ceramica, dalla carta all’ebanisteria, la rosa dei magnifici dieci annovera realtà dal know-how indiscusso, alcune delle quali possono fregiarsi anche del titolo di “Bottega Storica” del capoluogo lombardo. Gli artefici di questa bellezza sono Argenteria Dabbene, Argenteria Ganci, Romeo Miracoli, Silver Tre, Guido De Zan, Ceramiche Milesi, Tonino Negri, Laboratorio Paravicini, Caterina Crepax e Giordano Viganò: le loro storie – e le loro tecniche artigiane – sono mappate su Well-made.it, la piattaforma online di Fondazione Cologni che raccoglie le eccellenze su tutto il territorio italiano, una community di appassionati ed esperti che amano tutto ciò che è “bello e ben fatto”.

Bottiglie e vasi dalle forme geometriche e non solo, foggiati al tornio in terra semirefrattaria da Ceramiche Milesi. Egidio Milesi dagli anni Ottanta crea forme con le tecniche più varie: al tornio, a lastra, a colaggio, a colombino.
Il mondo dei pesci in carta della paper artist Caterina Crepax ci riporta a un ambiente onirico: tagli, pieghe, arricciature, plissettature e sbuffi danno vita a creazioni originalissime sospese tra opera d’arte e design; così come le scatole portagioie e i candelieri di Giordano Viganò, uno degli ebanisti più rappresentativi del distretto della Brianza, che da più di cinquant’anni si dedica con passione e creatività alla realizzazione di preziosi e raffinatissimi oggetti, complementi di arredo, accessori per scrivanie e mobili nella materia legno, di cui è conoscitore e maestro indiscusso. Non può mancare la ceramica, materiale privilegiato dell’artigianato artistico: dai vasi in grés smaltato inno alla leggerezza e al rigore formale di Guido De Zan a quelli foggiati al tornio in terra semirefrattaria di Ceramiche Milesi, con forme pure e colori delicati; dalle sculture spirituali del lodigiano Tonino Negri che in ogni sua opera non rinuncia al linguaggio immortale dei simboli e degli archetipi alle collezioni di piatti in terraglia bianca sapientemente decorati a gran fuoco dal Laboratorio Paravicini, una Wunderkammer dedicata agli amanti del dipinto a mano e non solo. Importante protagonista è soprattutto l’argento, che affonda in Milano storiche radici: la collezione “Cabochon” impreziosita da pietre dure e le eleganti scatole di Argenteria Dabbene; i centrotavola decorativi e i candelabri della famiglia Ganci, argentieri da tre generazioni; gli elementi da tavola con materiali pregiati come le zanne di facocero di Argenteria Miracoli; le teiere iconiche – alcune originalissime a tema animale o mezzi di locomozione – di Silver Tre, che la famiglia Traviganti esporta in tutto il mondo. Tutti oggetti creati a mano, torniti e lucidati in bottega, come la tradizione dell’argenteria a regola d’arte esige.

Silver Tre, gestita dai fratelli Traviganti, è una storica azienda artigiana del capoluogo lombardo, che porta avanti l’antica tradizione della lavorazione manuale del metallo con speciale maestria e grande inventiva e creatività. In mostra, qui, le loro fantasiose teiere in silver plated e la giostra panoramica pensata per il mondo dell’hôtellerie.
“Teatri di Meraviglie” rappresenta un legame storico che rimanda ai tempi d’oro delle botteghe artigiane italiane e dei loro mecenati…e Starhotels ne sposa appieno la mission, ‘raccontando’ nei suoi raffinati spazi di piazza Fontana una bellissima storia Made in Milano.
Una storia affascinante destinata a ripetersi presto negli altri Starhotels Collezione più prestigiosi, per la gioia di clienti e visitatori.
