All’edizione 2025 di Watches and Wonders Geneva, la maison francese presenta l’edizione limitata Chanel J12 Box “Dripping Art”. Cinque segnatempo in ceramica nera – animati dal calibro 12.1 – ispirati alla dripping art e alla palette cromatica dell’universo Chanel Beauty, scelgono lo smalto Grand Feu per celebrare i mestieri d’arte su quadrante e lunetta.

Chanel J12 Box “Dripping Art”, cofanetto numerato e limitato a 5 serie con cinque orologi di 38 mm con cassa in ceramica nera ad alta resistenza e fondello in vetro zaffiro con dicitura “N°X/5”; acciaio con rivestimento nero e lunetta fissa in ceramica nera ad alta resistenza con motivo in smalto Grand Feu. Quadrante in ceramica nera ad alta resistenza e motivo in smalto Grand Feu. Lancette in ottone laccato nero con rivestimento bianco. Corona non avvitata in acciaio con rivestimento nero incastonata con un diamante taglio brillante (circa 0,16 carati). Movimento: Calibro 12.1, movimento di manifattura a carica automatica, certificato cronometro dal COSC, con rivestimento nero; funzioni: ore, minuti, secondi. Riserva di carica: circa 70 ore. Bracciale in ceramica nera ad alta resistenza e fibbia pieghevole tripla in acciaio. Impermeabilità: 50 metri
Nell’universo dell’alto di gamma, Chanel ama distinguersi per la promozione vivace e dinamica di antichi mestieri d’arte in ciascun settore in cui opera a livello internazionale. Se il ricamo, il plissé, la plumasserie sono presenti nelle sfilate di alta moda tanto quanto i savoir-faire artigianali di incisione, incastonatura e glittica per l’alta gioielleria, la tecnica dello smalto Grand Feu è spesso protagonista di esemplari unici che recano in seno la funzione di misurare il tempo. Tra i tanti esempi spiccano i modelli Pigue Auguille presentati per la prima volta nel 2023, oppure i modelli Coromandel, dedicati alla passione di Mademoiselle Gabrielle per le chinoiserie.

La palette delle tonalità scelte da Chanel che racchiude il rosso e rosa acceso, fino a un rosa delicato, quasi beige.
Perpetuare savoir-faire così radicati nella storia significa anche allinearli alle evoluzioni del presente, preservare e incoraggiare grandi vocazioni e declinarle in uno spirito contemporaneo per guardare al futuro. Nascono così inedite combinazioni, come quella presentata tra le numerose novità alla fiera W&W, all’interno della collezione Blush – neologismo del XXI secolo per indicare il cosmetico da applicare sulle gote in sostituzione al classico fard degli anni ‘80 – ispirata dal colorato e gioioso comparto Chanel Beauty.
A celebrare il connubio tra artigianato antico e contemporaneità arriva una nuova box in edizione limitata di 5 orologi Chanel J12 in cui l’antico mestiere dello smalto Grand Feu dipinge quadrante e lunetta realizzati in ceramica nera, reinterpretando le gocce dello smalto lucido e variopinto del make-up firmato doppia C. Dal rosso al rosa vibrante fino alla sua tonalità chiara vicino al beige, le cinque calde nuances dipingono la ceramica nera con la tecnica del dripping le cui prime forme sono comparse alla fine degli anni ’40 all’interno di una corrente artistica più ampia chiamata “action painting”.

La polvere di smalto utilizzata è composta da una combinazione complessa di più minerali, tra cui la silice.
Alla base di questo movimento tipicamente astratto – che annovera artisti come Jackson Pollock, Sam Francis, Willem de Kooning, Rothko e grandi collezionisti tra cui Peggy Guggenheim – la vera arte si esprime non soltanto attraverso un dipinto ultimato e finito dall’autore, ma include e sottolinea il suo concepimento attraverso una summa di gesti, movimenti istintivi, pensieri interiori dell’artista nei confronti della tela e del colore spruzzato o gocciolato con passionalità. Niente ritocchi, nessuna correzione, talvolta neppure la cornice a cingere lo spazio, ma un grande pavimento, o un’intera parete sono la base sulla quale lavorare. L’action painting, e la sua derivazione più amata, la “dripping art”, rappresenta l’espressione interiore dell’essere umano a contatto con il suo io, da cui scaturisce un’emozione governata solamente dall’inconscio e quindi assolutamente libera.

I contorni del disegno sono incisi sul quadrante tramite laser per garantire un’applicazione meticolosa dello smalto con una precisione al micron.
Come non trovare delle forti similitudini con quello che è sempre stato il vocabolario artistico di Mademoiselle Chanel? Tra i tanti lemmi prediletti vi suggeriamo il movimento, una variabile studiata per anni con l’obbiettivo di creare capi confortevoli per le donne che dagli anni ’20 si emancipano da vestiti rigidi e scomodi e scoprono la versatilità di giacca e pantaloni.
E non possiamo dimenticarne un secondo: la libertà, una forza che la stessa Coco ha portato come manifesto dell’universo femminile, per esempio con la creazione del profumo Chanel N° 5, abbandonando le note tradizionali e abituali che sapevano solo di fiori e includendo le aldeidi.
La presenza di queste caratteristiche comuni rende l’orologio Chanel J12 una superficie perfetta per diventare un’opera d’arte, tanto che i cinque segnatempo presenti nel cofanetto in edizione limitata appaiono a tutti gli effetti come un polittico di altrettante tavole in una soluzione di continuità visiva ed estetica.
Nella foto la palette di tonalità che ricorda l’intensità, la morbidezza e il contrasto delle varie nuances dello smalto CHANEL. La polvere di smalto viene miscelata con un medium per ottenere una texture semi-liquida pensata per l’applicazione con un pennello.
Per ottenere un set di colori omogeneo, il team di sviluppo di Chanel Horlogerie si è rivolto a un dottore in scienze dei materiali che ha eseguito più di cento test su diverse tonalità di smalto. Dopo la loro selezione, ciascun quadrante in ceramica nera è stato inciso con un pattern a goccia tramite laser. La polvere di smalto colorato è stata poi miscelata con un liquido oleoso per creare una lozione liquida applicata a mano, su lunetta e quadrante. A seguire, una delle fasi più complicate: la cottura in forno a 800°C con un susseguirsi di passaggi ulteriori di applicazioni cotte ad altissime temperature seguendo la tecnica dello smalto Grand Feu.
Sono state necessarie circa 200 ore di ricerca per determinare i processi di applicazione dello smalto ottimali per la ceramica. Ogni colore forma una goccia, il cui profilo convesso esalta l’effetto dripping. Disposto su un piccolo treppiede, il quadrante è poi pronto per la cottura.
Ad animare i modelli della nuova box è il calibro 12.1 di Manifattura Kenissi, di cui Chanel è comproprietaria, che batte un movimento meccanico a carica automatica con 70 ore di riserva di carica. Un cuore pulsante, o meglio cinque, contenuti in una scatola di legno laccato progettata appositamente dallo Studio Chanel Horlogerie e decorata con una piastra in cui il motivo dripping unisce idealmente ogni segnatempo al suo vicino. Proprio come un polittico espressamente realizzato per un collezionista amante dell’arte.
