Nero, ceramica e diamanti per l’orologio che celebra l’universo allegorico di Mademoiselle. Con un’importante novità di carattere tecnico: il Calibro 5, quinto meccanismo realizzato in-house dalla Maison.
Chanel J12 Diamond Tourbillon – Ref. H7380 – cassa in ceramica nera opaca ad alta resistenza di 38 millimetri di diametro – lunetta con baguette in ceramica nera opaca – corona con un diamante taglio brillante – impermeabilità fino a 50 metri (5 atmosfere) – quadrante openworked nero opaco, diamante solitario sulla gabbia del tourbillon, lancette con 22 diamanti taglio brillante, anello circolare con 26 diamanti taglio brillante – movimento meccanico a carica manuale con tourbillon volante, Calibro 5. Funzioni: ore, minuti – bracciale in ceramica nera opaca ad alta resistenza, tripla fibbia déployante in acciaio. Serie limitata a 55 esemplari. Prezzo al pubblico: 100.000 euro. (© Chanel Haute Horlogerie).
«Il diamante era la pietra preferita di Gabrielle Chanel. Il J12 è la mia musa e mi sono sentito di regalargli un bel diamante: un diamante solitario ingrandito. Tuttavia, non uno statico. Invece, questo diamante ruota in un movimento perpetuo, creando un effetto contemplativo, quasi ipnotico». Così Arnaud Chastaingt, Directeur du Studio de Création Horlogerie de Chanel e ideatore della recente complicazione entrata a far parte dell’iconica collezione J12, un modello che racchiude in sé più di un significato simbolico e più di una sfida tecnica. In due versioni, ciascuna in serie limitata a 55 esemplari, l’orologio racconta il mondo di Mademoiselle attraverso alcune delle sue più intriganti passioni, quella per il colore nero, per i diamanti e per la numerologia.
Il J12 in versione preziosa, Ref. H7381, ha cassa e bracciale in ceramica ad alta resistenza nera lucida, e lunetta incastonata con 34 diamanti taglio baguette per circa 3,50 carati. Prezzo al pubblico: 180.000 euro (© Chanel Haute Horlogerie).
Anche il nero è un colore
«Quando troverò un colore più scuro del nero, lo indosserò. Ma fino a quel momento, mi vestirò di nero!». Per Coco Chanel il nero era una vocazione assoluta, e fu lei a fare del tubino nero e del tailleur dei must have irrinunciabili, dando vita a una vera e propria rivoluzione estetica tuttora valida. Insieme al bianco, altra tonalità da lei molto amata, sono alla base di uno stile che ha fatto scuola imponendosi nel tempo come unico e immediatamente riconoscibile. Ed è il nero, ancora una volta, il protagonista della più recente creazione orologiera della Maison francese, che ha deciso di realizzare in ceramica nera ad alta resistenza opaca o lucida sia la cassa che il bracciale del J12 Diamond Tourbillon, coerentemente con una scelta compiuta più di venti anni fa, nel 2000, quando il primo esemplare della collezione J12 fu lanciato proprio in una versione in ceramica di colore nero, seguita, nel 2003, dalla declinazione bianca. Di 38 millimetri di diametro, e garantita impermeabile fino a 5 atmosfere, la cassa si accompagna a una lunetta diversificata a seconda dei due modelli, in acciaio percorsa da una serie di baguette anch’esse scolpite nella ceramica nera, oppure in oro bianco 18 carati nella variante “preziosa” che ospita 34 diamanti taglio baguette, di colore F/G e purezza VVS (come tutti i diamanti presenti anche su quadrante e corona), del peso di circa 3,50 carati. Ma di diamanti, e soprattutto di un grande diamante solitario, dobbiamo parlare ancora!
“Star” assoluta del segnatempo il grande diamante collocato nel cuore della gabbia del tourbillon, che insieme a questa compie una rotazione completa in un minuto (© Chanel Haute Horlogerie).
I migliori amici delle donne
«Per essere insostituibili bisogna essere unici». Questo aforisma di Gabrielle Chanel ben si sposa con quello che a tutti gli effetti può essere considerato il protagonista assoluto del segnatempo: un diamante solitario di grandi dimensioni, e circa 0,18 carati, che cattura su di sé tutta l’attenzione ruotando insieme alla gabbia del tourbillon per compiere un giro completo in un minuto. Una delle sfide tecniche intraprese da Chanel per il J12 Diamond Tourbillon è stata infatti quella di collocare un diamante così grande sulla gabbia del tourbillon, e per farlo risplendere al meglio ha previsto un taglio esclusivo, di 65 sfaccettature, che durante il movimento gli consente di sprigionare la sua massima luminosità. Ci è voluta tutta la competenza e la conoscenza dei maestri orologiai Chanel per ottenere un risultato che fosse non solo esteticamente attraente ma anche valido dal punto di vista delle prestazioni, in particolare per il ruolo “delicato” del tourbillon, il cui compito è di compensare l’effetto della gravità sui componenti dello scappamento sensibili agli spostamenti, ruolo che la presenza del diamante non doveva disturbare. E così è stato, grazie proprio alla straordinaria capacità delle maestranze della Maison.
I diamanti impreziosiscono il quadrante posizionandosi sulle lancette in oro bianco 18 carati (22 pietre per circa 0,02 carati) e l’anello che circonda il tourbillon (26 pietre per 0,06 carati). In questa versione anche la lunetta è incastonata con diamanti taglio baguette (© Chanel Haute Horlogerie).
Ma i diamanti sono in primo piano anche su altri elementi del quadrante openworked, sul cui fondo nero opaco o lucido (in abbinamento con la finitura di cassa e bracciale) spiccano fortemente a rivestire le lancette in oro bianco 18 carati, che ospitano 22 diamanti taglio brillante (circa 0,02 carati), e l’anello circolare intorno al tourbillon, anch’esso arricchito da diamanti taglio brillante, per un totale di 26 pietre e 0,06 carati. Sulla corona in acciaio o in oro bianco 18 carati, è infine incastonato un diamante taglio brillante di 0,15 carati.
Il Calibro 5, quinto movimento di Manifattura della Maison, riproduce gli elementi circolari tipici dei meccanismi di Alta Orologeria Chanel. Anche in questo caso la scelta cromatica si affida al colore nero (© Chanel Haute Horlogerie).
5, il numero perfetto Chanel
Il 5 maggio 1921 Mademoiselle lancia una fragranza che chiama N°5. Per la numerologia, di cui Gabrielle Chanel era appassionata conoscitrice, il cinque rappresenta la libertà, e questo numero mistico, oltre a essere divenuto il profumo più famoso al mondo, continua a ricorrere sempre nelle collezioni Chanel, non solo in quelle orologiere. Nel caso del J12 Diamond Tourbillon il 5 fa riferimento al nuovo Calibro 5, un meccanismo manuale con tourbillon volante, quinto movimento di Manifattura realizzato completamente in-house e progettato, come l’intero orologio, da Arnaud Chastaingt. Che anche per questo elemento ha previsto una visione monocromatica nera, relativa ai caratteristici ponti circolari intersecanti tra loro, firma tipica dei movimenti di Alta Orologeria Chanel. A distinguere i quali troviamo un altro dei simboli della Manifattura, ovvero la testa del leone, che rimanda anch’essa alla figura di Coco Chanel, nata proprio sotto l’analogo segno zodiacale. Tra le caratteristiche tecniche del movimento, le cui dimensioni sono di 28,40 millimetri di diametro (12 e ½ linee) e 6,25 millimetri di spessore, 172 componenti di cui 29 rubini, frequenza pari a 28.800 alternanze orarie, bilanciere a inerzia variabile e sistema di protezione antiurto, autonomia di marcia di 42 ore.