Un grande successo, quello del Salone ginevrino, con tante novità, iniziative e un’affluenza da primato. Ecco la nostra seconda carrellata dei modelli più interessanti.
Numeri davvero rilevanti quelli registrati dall’edizione 2025 di Watches and Wonders Geneva, che ha chiuso i battenti con il segno più in ogni suo ambito. L’affluenza salita a oltre 55.000 visitatori vede un +12% rispetto allo scorso anno, un +5% lo segna la presenza dei 6.000 rivenditori, 1.600 giornalisti (+7%), 12.000 incontri con i rivenditori (+21%), tutti gli indicatori hanno compiuto un notevole balzo in avanti. Sono stati ben 23.000, inoltre, i biglietti venduti nei giorni di apertura al pubblico (+21%). Anche i giovani sono stati coinvolti in questa entusiasmante avventura, con il Village horloger che ha accolto numerosi studenti delle scuole ginevrine. L’energia e la positività espresse in termini di accesso hanno trovato riscontro nel numero di lanci e di proposte da parte delle Maison orologiere, con molte celebrazioni – quest’anno sono tante le Maison che festeggiano anniversari importanti – collezioni iconiche, proposte al femminile, in particolare nel segmento degli orologi gioiello, dimensioni più contenute rispetto al passato, e quadranti colorati e nei materiali più diversi. Questa seconda puntata chiude la nostra panoramica sulla Fiera, con una selezione di altre novità che hanno catturato l’interesse del pubblico.
A. Lange & Söhne
Il Minute Repeater Perpetual combina una ripetizione minuti con un calendario perpetuo, due delle complicazioni orologiere più sofisticate, raramente insieme. La cassa è in platino, metallo lussuoso rinomato per le sue eccellenti qualità acustiche, da 40 mm e con spessore di 12,1 mm, e il quadrante in oro bianco smaltato nero e lavorato a mano. Attivando il cursore sul fianco sinistro, la ripetizione minuti suona le ore a tono basso, i quarti d’ora con un doppio suono e i minuti trascorsi dall’ultimo quarto d’ora con un suono più acuto. Con un repertorio di 720 sequenze, il meccanismo di suoneria è stato migliorato con l’eliminazione della pausa e i dispositivi di blocco quando la corona è estratta e del movimento dei martelli. Tutte le indicazioni del calendario possono essere regolate tramite un singolo correttore incorporato nella cassa. Il quadrante visualizza le indicazioni del calendario perpetuo, compresa la Grande Data Lange a ore 12. Il fondello rivela la complessità tecnica e l’accurata finitura del nuovo calibro L122.2, manuale, di 640 componenti, tra cui 54 rubini, con 21.600 alternanze/ora, bilanciere con sistema antiurto, spirale prodotta in Manifattura. Il cinturino è in pelle di alligatore nera cucita a mano. Edizione limitata a 50 esemplari, disponibili esclusivamente presso le boutique A. Lange & Söhne.
Prezzo su richiesta.
Chopard
Con l’Heure du Diamant Moonphase le novità di Chopard accolgono la prima complicazione nella collezione, e un nuovo calibro automatico con disco in avventurina per le fasi lunari. Anche il quadrante è in avventurina blu, mentre la cassa è in oro etico bianco 18 carati con diamanti taglio brillante su lunetta e anse (3,86 carati). Altri diamanti sono incastonati sul quadrante, sulla fibbia e sulla corona (7,70 carati totali). Il cinturino è in coccodrillo lucido blu. La collezione si arricchisce anche con il modello di forma stilizzata a losanga in oro etico rosa 18 carati, l’Heure du Diamant Cushion, automatico, con quadrante in malachite circondato da diamanti incastonati, come per tutte le novità, secondo la tecnica del serti couronné. La lunetta allungata è impreziosita da due file di diamanti per un totale di 6,85 carati, il cinturino in pelle di alligatore verde, la fibbia in oro etico rosa 18 carati e diamanti (7,04 carati totali tra lunetta e fibbia).
Infine la serie “The Precious Hours”, 12 modelli animati da movimento manuale, con cassa di 26 millimetri oro etico, bianco o rosa, e lunetta con diamanti (totale 2,20 carati). I materiali utilizzati per il quadrante vanno dalla madreperla ai diamanti, alla corniola, l’occhio di tigre, l’onice, la malachite, il turchese, l’opale, la giada, l’agata blu. I cinturini scelgono l’oro etico, la pelle o il satin, due modelli sono dotati di un bracciale “a corteccia”.
Prezzi al pubblico: Heure du Diamant Moonphase 115.500 euro; Heure du Diamant Cushion 83.400 euro; Heure du Diamant “The Precious Hours, a partire da 32.900 euro.
IWC
La Casa di Schaffhausen amplia la collezione Ingenieur introducendo materiali, dimensioni e funzioni inedite. Con l’Ingenieur Automatic 42 è la ceramica a entrare a far parte per la prima volta della linea, in una grintosa versione all-black che comprende cassa, bracciale e quadrante, abbellito, come in tutte le novità, dal caratteristico motivo “a griglia” composto da piccole linee e quadrati intrecciati. Nell’Ingenieur 40 debutta l’oro 5N 18 carati, una calda tonalità di oro rosso che rivela un efficace contrasto con il quadrante nero. Nuova è invece la dimensione di cassa dell’Ingenieur 35, che propone un diametro di 35 mm e uno spessore di soli 9,44 mm. Sono tre le versioni disponibili, dalla più preziosa in oro 5N 18 carati abbinata a quadrante dorato, alle due più sportive in acciaio con quadrante argentato o nero. Per la prima volta, infine, nella collezione Ingenieur approda la funzione calendario perpetuo di Kurt Klaus, con la versione in acciaio e quadrante blu dell’Ingenieur Perpetual Calendar 41. Tutti i nuovi segnatempo sono animati da calibri automatici di manifattura e garantiti impermeabili fino a 10 atmosfere.
Prezzi al pubblico: a partire da 11.400 euro.

Panerai
Insieme alla collezione Luminor Marina aggiornata, e a un originale orologio da tavolo planetario, tra le novità Panerai spicca il Luminor Perpetual Calendar GMT Platinumtech PAM01575, caratterizzato da quadrante in vetro zaffiro blu trasparente sul meccanismo, e con indicazioni di ore, minuti, giorno, data, lancetta GMT delle 12 ore, quadrante dei piccoli secondi a ore 9 con indicazione am/pm della funzione GMT. Mese, anno e anno bisestile, sono visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro. Tutte le funzioni del calendario perpetuo sono regolabili tramite la corona. L’orologio è animato dal calibro automatico P.4100 di Panerai. La cassa di 44 mm è in Platinumtech™, lega proprietaria composta al 95% da platino puro, la lunetta è lucida e il fondello è in vetro zaffiro, avvitato. Impermeabile fino a 5 atmosfere, è completato da cinturino in alligatore.
Prezzo al pubblico: 78.000 euro.
Piaget
In omaggio agli anni Sessanta e all’epoca d’oro della Maison, la nuova collezione Sixtie sfoggia una cassa dal design trapezoidale e asimmetrico che procede dall’alto restringendosi verso il basso a creare un effetto davvero originale. Delle dimensioni di 29 mm e con un profilo pari a 6,5 mm, viene realizzata in diverse declinazioni di acciaio, acciaio e oro rosa, completamente in oro rosa, con lunetta contrassegnata dal gadroon tipico di Piaget oppure percorsa da un’incastonatura di luminosissimi diamanti. Il suo bracciale flessibile con maglie a trapezio intrecciate avvolge delicatamente il polso e completa l’insieme di un orologio che è allo stesso tempo un gioiello, capace di fondere il passato e il presente della Maison in un perfetto equilibrio di geometria e delicatezza.
Tra gli altri lanci Piaget, spiccano le nuove interpretazioni preziose dell’orologio Andy Warhol: dalla sontuosa versione di Alta Gioielleria con quadrante in opale e lunetta completamente tempestata di zaffiri blu baguette, alle varianti con quadranti in occhio di tigre, verde meteorite o bianco meteorite.
Prezzi al pubblico: a partire da 12.100 euro.

TAG Heuer
La rinnovata partnership di TAG Heuer con la F1 caratterizza molti degli orologi presentati Ginevra: insieme ai cinque Carrera Day-Date, il Carrera Twin-Time e il Monaco Cronografo Split-Seconds F1, in edizione limitata, i Formula 1 Solargraph, che fondono il design della F1 con il movimento a energia solare di TAG Heuer, TH50-00. Riprendendo un classico design degli anni Ottanta, la collezione, considerata da molti il principale evento tra le novità TAG Heuer 2025, presenta colori audaci e casse da 38 mm, più grandi rispetto agli originali 35 mm, in acciaio sabbiato con rivestimento DLC o in leggero TH-Polylight, una plastica ottenuta da materiali riciclabili. La gamma comprende tre modelli che fanno parte della collezione permanente, con quadrante bianco classico o blu intenso e bracciali in acciaio, e sei vivaci edizioni limitate, nero e rosso, nero e giallo, blu e nero, bianco e verde, bianco e rosso, e una versione rossa e verde. Il lancio di queste nove configurazioni avverrà nel corso dell’anno, in concomitanza con i vari Gran Premi del 2025.
Prezzi al pubblico: con cinturino in caucciù, 1.850 euro; con bracciale in acciaio, 1.750 euro.
Tudor
Le novità Tudor di Watches and Wonders riguardano le collezioni Black Bay e Pelagos, e rivelano casse più grandi, nuovi quadranti e caratteristiche più avanzate. Particolarmente ricche quelle della collezione Black Bay, a partire dal Black Bay 58, orologio molto apprezzato dagli appassionati, che da oggi vanta anche la certificazione Master Chronometer del METAS. Con quadrante, a finitura soleil, e lunetta bordeaux, il nuovo modello è il primo Black Bay 58 ad essere proposto con un bracciale a cinque maglie dotato di chiusura “T-fit”. Disponibile anche con bracciale rivettato a tre maglie o con cinturino in caucciù. Il Black Bay 68 certificato Master Chronometer dal METAS, con quadrante blu o argento e lunetta in alluminio nero, celebra l’anno di invenzione delle lancette Snowflake, il 1968, ma in una nuova dimensione da 43 mm, e con il nuovo bracciale a tre maglie con chiusura T-Fit. Il Tudor Black Bay Pro presenta un nuovo quadrante, bianco opalino, mentre il Tudor Black Bay Chrono è ora disponibile con il nuovo bracciale, a cinque o tre maglie.
Prezzi al pubblico Black Bay 58: bracciale 5 maglie, 4.700 euro; bracciale 3 maglie, 4.580 euro; cinturino caucciù, 4.360 euro.
Zenith
Zenith festeggia il suo 160esimo anniversario con un trio di orologi Ceramic Zenith Blue, il Pilot Big Date Flyback, il Defy Skyline Chronograph e il Chronomaster Sport, e con il nuovo Zenith GFJ, che ripropone il movimento manuale Calibro 135 prodotto tra 1949 e il 1962. Chiamato così in onore del fondatore della manifattura, Georges Favre-Jacot, il GFJ adotta il leggendario Calibro 135, il movimento più premiato dell’epoca d’oro delle competizioni cronometriche da osservatorio, che fonde la precisione e l’eredità del suo predecessore di metà del XX secolo con una moderna riprogettazione. Includendo miglioramenti quali una riserva di carica di 72 ore, un treno di ingranaggi ottimizzato e materiali avanzati. Il quadrante è diviso in 3 segmenti separati, la zona esterna con incisioni guilloché a “mattoni blu”, indici in oro bianco 18 carati e 40 perle in oro bianco applicate a mano. Il nucleo in lapislazzuli, che rende ogni esemplare unico grazie alla sua texture, e, a ore 6, il quadrante dei piccoli secondi in madreperla azzurra. La cassa è in platino da 39,15 mm di diametro e con spessore di 10,95 mm. Tre cinturini disponibili, in pelle di alligatore blu scuro, in pelle di vitello nera e in pelle di vitello “Saffiano” blu, e su richiesta anche un bracciale in platino. Edizione limitata di 160 pezzi.
Prezzo al pubblico: 52.900 euro.