Presentata a Parigi lo scorso 8 marzo, Swatch X Centre Pompidou propone sei opere di geniali artisti interpretati nello stile unico del marchio conosciuto come “l’enfant terrible” dell’orologeria svizzera.
Swatch X Centre Pompidou Carlo Giordanetti, direttore creativo di Swatch e CEO di Swatch Art Peace Hotel, Charles Bletry e Bertrand Delvert, direttore generale di Swatch Group France.
“Art always comes first”, parola di Carlo Giordanetti, direttore creativo di Swatch e CEO di Swatch Art Peace Hotel, la residenza per artisti internazionali inaugurata nel 2011 a Shangai. L’arte, come forza universale che non conosce differenze di genere, ambasciatrice di nuovi stimoli e ideologie, continua nel 2022 a essere compagna e complice degli orologi Swatch.
Dopo il Rijksmuseum di Amsterdam, il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Louvre di Parigi e il MoMA di New York oggi è la volta del Centre Pompidou, con il quale il marchio ha lavorato a quattro mani per la definizione della nuova collezione. Nato nel dicembre 2020, il progetto ha richiesto un anno e mezzo di lavoro, un tempo necessario per scegliere quali opere approfondire tra i numerosi capolavori di arte moderna e contemporanea presenti nel museo. Più di 120.000 esemplari che rendono la collezione del Centre Pompidou la più ricca d’Europa e la seconda al mondo. Progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers e inaugurato nel 1977, il museo non è soltanto un grande polo dell’arte, ma anche un luogo d’incontro multi disciplinare, una immensa macchina culturale creata per tutto il pubblico appassionato o anche semplicemente curioso. Una collaborazione, quella tra il brand svizzero e il Centre Pompidou, che affonda le sue radici nel 1985, con la presentazione del primo orologio Swatch Art Special con Kiki Picasso.
Portrait Of Dedie, By Amedeo Modigliani, The Watch. L’orologio al quarzo, impermeabile fino a 30 metri con cinturino Gent in silicone, presenta una finitura metallica sul quadrante e un tocco rosa su cassa di 34 mm, fibbia, passante e lancette. Prezzo al pubblico: 80 euro.
La passione di Swatch per l’arte è a tutti gli effetti quanto di più genuino si possa trovare; nasce con l’obbiettivo di rendere maggiormente conoscibili, fruibili e diffusi i grandi intelletti artistici internazionali, ampliandone comprensione e valori educativi. Rendendoli parte della vita quotidiana. Quella del marchio non è soltanto un’ispirazione che viene materializzata al polso, ma è anche una rivisitazione sotto un proprio punto di vista originale che muove nuove considerazioni e, perché no, anche provocazioni positive.
Red, Blue And White By Piet Mondrian, The Watch celebra l’artista che più ha influenzato l’universo della moda e dell’architettura. Le precise tonalità dell’opera originale, datata 1937, sono riprodotte sull’orologio New Gent di 41mm di diametro, abbinate a un quadrante nero opaco. Movimento al quarzo, impermeabilità a 30 metri. Prezzo al pubblico: 100 euro.
Per gli orologi della collezione Swatch X Centre Pompidou la scelta è caduta su cinque “mostri sacri”, rappresentanti di libertà e stile rivoluzionari. Tra il tormentato Amedeo Modigliani, Vassily Kandinsky, la messicana Frida Kahlo e Piet Mondrian, brilla Robert Delaunay, padre del cubismo orfico dove la scomposizione geometrica del colore acquista una vibrazione pittorica dalla connotazione ritmica e musicale. Due le opere scelte, in cui la prospettiva cromatica racchiude una forza e un’energia incredibili, come omaggio a Parigi che il pittore iniziò a riprodurre fin dal 1909.
La prima tela, Tour Eiffel, un olio su tela del 1926, rappresenta un soggetto estremante caro all’artista. All’età di quattro anni Delaunay visitò l’Esposizione Universale del 1889 e rimase talmente affascinato dalla torre, inaugurata il 15 maggio di quell’anno, che nella sua carriera la ritrasse in ben 50 quadri. Ovviamente il ricordo fanciullesco, nutrito da emozioni e fantasia, portò un’interpretazione della Tour Eiffel decisamente personale, rivisitata attraverso una componente caleidoscopica vibrante, unica nel suo genere. Un punto di vista inaspettato che Swatch ha ripreso sull’orologio Gent al quarzo Eiffel Tower, By Robert Delaunay in cui la stampa multicolore veste parte del cinturino semitrasparente di colore azzurro, rispecchiando in pieno i toni esuberanti della tela.
Swatch X Centre Pompidou. Eiffel Tower, By Robert Delaunay animato da un movimento al quarzo. Cassa di 34 mm, Impermeabilità a 30 metri. Prezzo al pubblico: 80 euro.
Un Delaunay più astratto, ma non meno potente, è protagonista anche per il modello al quarzo Carousel della famiglia Gent di Swatch. Punto di partenza è questa volta un olio su tela del 1922, l’opera “Manège de cochons” che ci riporta alle atmosfere festose e frenetiche del periodo ruggente della Parigi anni ’20. Tra le forme armoniche concentriche dipinte nei toni caldi e freddi, riscopriamo il ritmo travolgente del cancan, la gioia infantile provata alle giostre dei giardini della Ville Lumière, la danza e la musica, passioni che, insieme alla poesia, erano condivise dal pittore con la moglie Sonia nella stretta amicizia al dadaista Tristan Tzara. La stampa multicolor riveste cinturino e quadrante nel quale compare anche un datario che muta tonalità aggiungendo un inedito twist all’ispirazione originale.
Nella gallery l’opera Manège de cochons, datato 1922, olio su tela, donato al Centre Pompidou dalla signora Sonia Delaunay nel 1956. Cassa in plastica di 34 mm, movimento al quarzo, cinturino in silicone. Impermeabile fino a 30 metri. Prezzo al pubblico: 80 euro.
Mentre con Delaunay esploriamo l’emotività parigina dei Roaring Twenties, con Kandinsky e l’orologio Swatch New Gent Blue Sky, ripercorriamo gli anni dell’occupazione tedesca, le speranze, la malinconia, i sentimenti legati a un’epoca molto più complessa. Ovviamente non poteva che essere il blu a fare da base pittorica per approfondire la propria intimità. L’opera del centre Pompidou riprodotta è uno spettacolare olio su tela del 1940, donato nel 1976 al museo da Nina Kandinsky e realizzato a Neuilly-sur-Seine. Dalla finestra del suo studio l’artista osservava il cielo parigino, l’azzurro materico, le tonalità lattee, le costanti mutazioni alle correnti aeree. Ed è proprio questa peculiarità materica, con la propria texture, a essere stata riprodotta nella sua unicità sull’orologio in collezione.
Swatch X Centre Pompidou. Eiffel Tower, By Robert Delaunay, diamtero di 34 mm, movimento al quarzo, Prezzo al pubblico: 80 euro.
“Bleu de ciel” risente anche dell’influenza di Joan Miró, conosciuto nel 1940 da Kandisky. E infatti, sospesi nell’azzurro atmosferico, proprio come le speranze dell’artista nel periodo dell’Occupazione, troviamo gli elementi biomorfici tipici del surrealista spagnolo. Creature oniriche e organismi cellulari che citano il movimento, il caos e la libertà della vita. Bellissime nel loro essere così eteree e impalpabili, ma altrettanto vere e concrete nella loro presenza. Riprodotte sull’orologio al quarzo Blue Sky, By Vassily Kandinsky, The Watch di 41 mm di diametro, sono più che mai foriere dello stesso positivismo anche per l’epoca attuale. Sottolineando quanto l’arte, vissuta, approfondita, indagata e anche reinterpretata, sia fonte di una meraviglia emotiva di enorme conforto per l’essere umano.
The Frame, By Frida Kahlo, The Watch, celebra il folclore e la vivacità di uno dei famosi autoritratti dell’artista, con un’immagine a specchio suddivisa sul quadrante tra ore sei e ore dodici. Le tonalità variopinte dell’esemplare sono riproposte nella parte anteriore dell’orologio New Gent che presenta una cassa di 41 mm di diametro e movimento al quarzo. Prezzo al pubblico: 100 euro.
Per tutti i crediti fotografici: Courtesy Swatch
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