Vacheron Constantin inaugura le celebrazioni del suo 270° anniversario con l’Historiques 222 in acciaio, rivisitazione elegante e contemporanea del modello simbolo degli anni Settanta.

Vacheron Constantin Historiques 222 – Ref. 4200H/222A-B934 – cassa in acciaio, diametro 37 mm, spessore di 7,95 mm, lunetta dentellata, Croce di Malta in oro 18 giallo a ore 5 – fondello in vetro zaffiro – impermeabilità fino a 50 metri – quadrante blu, Croce di Malta in oro bianco lucido applicata, indici delle ore e lancette in oro bianco con Super-LumiNova (bianco avorio di giorno e verde lime di notte) – movimento meccanico a carica automatica sviluppato e prodotto da Vacheron Constantin calibro 2455/2. Funzioni: Ore, minuti, data. Poinçon de Genève – bracciale in acciaio a finitura satinata verticale, fibbia déployante a tripla lama in acciaio con sagoma a mezza Croce di Malta lucida. Prezzo al pubblico: 35.600 euro.
Per celebrare i suoi 270 anni di eccellenza, durante i quali la Maison ha costantemente rivoluzionato e ridefinito l’arte dell’orologeria di lusso, Vacheron Constantin ha presentato una nuova edizione dell’iconico 222, l’Historiques 222, ora in acciaio inossidabile e con quadrante blu.

L’eleganza moderna, e insieme tradizionale, dell’Historiques 222 in acciaio, riedizione dell’icona anni Settanta con cui Vacheron Constantin ha aperto l’anno delle celebrazioni del suo 270° anniversario.
Quando, nel 1977, per festeggiare il 222° anniversario della Casa, Jorg Hysek progettò il 222 originale, con cassa tonneau, lunetta rotonda dentellata con elementi di design della croce di Malta visibili anche nel bracciale integrato, e il celebre calibro automatico ultrapiatto 1121, stravolse le convenzioni degli orologi sportivi del periodo, prevalentemente pensati per piloti, subacquei ed esploratori.
La prima versione del Vacheron 222 datata 1977, era caratterizzata da un’inconfondibile impronta sporty-chic, scaturita dal genio e dalla penna di Jörg Hysek.
La creazione di Hysek fondeva formalità e sportività in maniera rivoluzionaria e, insieme, tradizionale, introducendo una firma stilistica distintiva nel linguaggio della Maison e consolidando ulteriormente l’eredità di Vacheron Constantin. Realizzato inizialmente in acciaio in misura di 37 mm con quadrante blu antracite, poi in oro giallo e in versione bicolore, e nei formati da 24 o 34 mm, anche con diamanti, rimase in catalogo fino al 1985 per poi uscire di produzione. Ricoprendo idealmente il ruolo di precursore dell’Overseas, lanciato nel 1996 e rivisitato più tardi, nel 2016.
Un bozzetto svela una fase di realizzazione del nuovo Historiques 222 – che segue la versione in oro giallo del 2022 – esteticamente fedele all’originale ma opportunamente rivisitato per renderlo ancora più accattivante.
Nel 2022, in occasione del 45° anniversario del modello, soprannominato “Jumbo” dai collezionisti, è stato presentato l’Historiques 222 in oro giallo, preziosa riedizione opportunamente inserita nella collezione Historiques dedicata alla reinterpretazione in chiave contemporanea di alcuni esemplari iconici del patrimonio della Maison. Versione che ha ricevuto elogi pressoché immediati e universali toccando tutte le note alte di un orologio vintage ma con un’affidabilità moderna e con indovinati miglioramenti tecnici e pratici rispetto all’originale.

In misura di 37 mm, il nuovo Historiques 222 in acciaio è una fedele reinterpretazione dell’originale, tecnologicamente aggiornata nella meccanica e con design lievemente rivisitato per aumentare affidabilità e comfort.
La Maison ha scelto ora, nuovamente, una data importante, ovvero l’anno dedicato ai festeggiamenti del 270° anniversario, per presentare un remake in acciaio dell’iconico segnatempo. Anche l’Historiques 222 targato 2025 incorpora diversi progressi tecnici che ne elevano il design e la funzionalità. Le giunture del bracciale sono state riprogettate per nascondere i perni visibili e migliorare sia l’estetica che l’ergonomia. Una chiusura a tripla lama sostituisce il meccanismo a doppia lama dell’originale, offrendo maggiore sicurezza e comfort, e il fondello è stato aggiornato con un vetro zaffiro trasparente che, diversamente dai fondelli pieni del 222 anni Settanta, mostra il movimento e reca un’incisione speciale per commemorare l’evento.

L’accurata finitura spazzolata della cassa è evidenziata dalla lunetta merlata che poggia su una base lucidata.
La cassa in acciaio misura 37 mm di diametro, simile all’originale, 7,95 mm di altezza, circa un millimetro più spessa in virtù del differente movimento utilizzato, sempre automatico, e 45,3 mm da ansa ad ansa. Ed è concepita in maniera diversa dalla prima che, con la sua struttura monoblocco, comportava l’inserimento del movimento dall’alto ma, contemporaneamente, garantiva un’impermeabilità fino a 12 atmosfere a fronte delle 5 attuali. La finitura per lo più spazzolata, come nella versione in oro e in linea con l’originale, è particolarmente accurata, secondo quanto attiene a un orologio che ha ottenuto il Poinçon de Genève. Ed è realizzata in maniera eccezionale sulla lunetta scanalata, che è spazzolata ma poggia su una base lucidata. Dettaglio decisamente elegante, la croce di Malta in oro 18 carati, simbolo distintivo del brand, posizionata nell’angolo inferiore destro della cassa stessa.

Flessuoso e confortevole, il bracciale in acciaio presenta giunture riprogettate per nascondere i perni visibili e migliorare l’ergonomia.
Il bracciale ergonomico si assottiglia fino alla chiusura, stavolta a farfalla rispetto allo stile déployante del modello del 1977, assembla maglie ottagonali con finitura spazzolata uniforme e presenta anche un bordo smussato molto meno evidente.
Il quadrante in blu scuro opaco, sobrio e raffinato, rivela una tonalità più luminosa di quella della versione vintage. Nonostante la sua semplicità retrò, gli indici delle ore, le lancette e la croce di Malta sono in oro bianco massiccio, che ne sottolinea la preziosità.
Il quadrante è blu opaco come nel modello del 1977, e presenta indici applicati e lancette con Super-LumiNova.
La finestra della data, a ore 3, è stata spostata verso il centro per non invadere la minuteria, che reca indici più marcati, mentre la scritta AUTOMATIC a caratteri vintage e il rivestimento in Super-LumiNova di indici e lancette, bianco avorio di giorno e verde lime di notte, richiamano la tonalità del materiale luminescente utilizzato nei modelli storici.

Il fondello a vista mostra il calibro automatico di Manifattura 2455/2 e sull’anello esterno reca un’incisione speciale per commemorare il 270° anniversario della Maison.
Come la versione in oro, anche il nuovo Historiques 222 in acciaio è alimentato dal calibro 2455/2, realizzato seguendo i rigorosi standard del Poinçon de Genève. Relativamente sottile, con uno spessore di appena 3,6 millimetri, è impreziosito da un rotore esclusivo in oro 22 carati, inciso con il logo originale del 222 e decorato con un bordo in rilievo che imita la lunetta scanalata. Conta 194 componenti e 27 rubini, opera a una frequenza di 28.800 alternanze/ora (4 Hz) ed è dotato di una riserva di carica di circa 40 ore.
L’orologio è disponibile in esclusiva nelle Boutique del Marchio.