Una selezione di alcuni modelli delle prime giornate della Fiera ginevrina, che quest’anno si presenta in una veste ricca e dinamica.
È in pieno svolgimento l’annuale appuntamento di Watches and Wonders Geneva, salone di riferimento per l’industria orologiera che per il 2025 si snoda da martedì 1 aprile fino a lunedì 7 aprile. L’edizione odierna è ancora più completa, ospita più marchi – 60 per la precisione, tra cui va segnalato l’arrivo di Bvlgari – e prevede numerose attività come visite, presentazioni di prodotti, quiz, laboratori pratici, incontri con esperti, orologiai e artigiani, in Fiera ma anche in città. Professionisti e giornalisti giungono da tutto il mondo per osservare dal vivo le novità che detteranno lo stile di tutto l’anno orologiero, poi la Fiera aprirà le porte anche al grande pubblico da sabato 5 a lunedì 7 aprile. Novità che per questa edizione sembrano essere particolarmente numerose e appassionanti, come dimostra la nostra prima panoramica sulle creazioni più interessanti viste in questi primi giorni a Ginevra.
Rolex
La Maison ginevrina non smette mai di stupire, e infatti l’Oyster Perpetual Land-Dweller è tra gli orologi che maggiormente hanno catturato l’attenzione dei presenti, per non parlare di coloro che, ancor prima dell’appuntamento fieristico, si cimentavano nell’immaginare quali sarebbero state le novità Rolex. Eccoli accontentati, dunque, con un orologio che inaugura una nuova era tecnica per la Manifattura introducendo l’alta frequenza grazie all’inedito calibro 7135 a 36.000 alternanze orarie (5 Hertz), dotato di uno scappamento innovativo in silicio, il Dynapulse, e di un organo regolatore all’avanguardia. In due misure di cassa, 36 e 40 mm, il Land-Dweller è realizzato in Rolesor bianco (acciaio Oystersteel e oro bianco), oro Everose 18 carati, o platino 950, con quadrante a nido d’ape bianco intenso per il Rolesor e l’oro Everose, blu ghiaccio per il platino, e lunetta zigrinata o in diamanti baguette. Nuovo è anche il bracciale Flat Jubilee integrato.
Prezzi al pubblico: partire da 14.700 euro.

Patek Philippe
Dopo il modello in platino in serie limitata presentato in prima mondiale alla Tokyo Watch Art Grand Exhibition di Tokio nel 2023, Patek Philippe ripropone il Quadruple Complication con una cassa in oro bianco, esemplare d’eccezione tra le 15 novità protagoniste a Watches and Wonders. Si tratta di uno sviluppo della classica tripla grande complicazione che combina un meccanismo di suoneria, un calendario perpetuo e un cronografo, quest’ultimo ulteriormente complicato e trasformato in un rattrapante. Il nuovo calibro R CHR 27 PS QI di 799 componenti, automatico, è dotato di una coppia del bariletto migliorata, di un mini-rotore in platino che aumenta la sua potenza di carica e di due innovazioni brevettate che ottimizzano la gestione dell’energia. L’affascinante creazione fa parte della produzione “regolare” di Patek, ed ha cassa di 42 mm in oro bianco lucido con anse scheletrate, completata da un quadrante blu ghiaccio con finitura soleil e da un cinturino in alligatore blu navy lucido con una nuova chiusura pieghevole a tripla lama brevettata.
Prezzo al pubblico: 1.247.380 euro.

Cartier
Nuova interpretazione di uno dei suoi orologi più classici ed emblematici, il Tank à Guichets si avvicina alla versione originale della fine degli anni Venti proponendo un design e una funzionalità decisamente contemporanei. La cassa di 24,8 mm x 37,6 mm è un po’ più affusolata rispetto ai modelli precedenti, e con proporzioni leggermente rielaborate. Simile invece il profilo ultra sottile, di soli 6 mm. La corona è posizionata ore 12, come negli esemplari storici, e i brancard sono tornati a essere parte integrante della cassa stessa. Disponibili tre interpretazioni “classiche”. In oro giallo, oro rosa o platino, che riprendono il layout familiare del modello del 1928. Le ore sono saltanti e visibili attraverso un’apertura rettangolare a ore 12, i minuti indicati da un disco in una finestra arcuata a ore 6. E un’edizione limitata di 200 pezzi, in platino, con apertura delle ore collocata verticalmente a ore 10 e quella dei minuti a ore 4, in una finestra ad arco ruotata di 90 gradi. L’orologio si affida al nuovo calibro di manifattura 9755 MC a carica manuale con ore saltanti e minuti continui su disco, movimento esclusivo sviluppato appositamente per il segnatempo.

Vacheron Constantin
La Maison celebra ben 270 anni di attività con il lancio di una serie di nuovi modelli, tra cui otto nuove edizioni limitate delle collezioni Patrimony e Traditionnelle. Che presentano un raffinato quadrante ispirato alla croce di Malta, la caratteristica finitura côte unique e un’incisione esclusiva sul movimento.
Per la collezione Patrimony il modello Fasi Lunari con Data Retrograda da 42,5 mm in oro bianco o oro rosa, ciascuno in 270 esemplari, e il Patrimony Automatico da 40 mm in oro bianco o oro rosa, in serie di 370 esemplari per ognuna delle due versioni. Tra i modelli Traditionnelle, due Traditionnelle a Carica Manuale da 38 mm in platino e oro rosa (370 esemplari ciascuno), il Traditionnelle Fasi Lunari da 36 mm e il Traditionnelle a Carica Manuale da 33 mm, entrambi in oro rosa con diamanti, quadranti in madreperla e cinturini rosa. E in edizioni limitate di 270 esemplari.
Per tutti, un cinturino in pelle di alligatore a grandi squame quadrate con fibbia ad ardiglione in oro a forma di mezza croce di Malta.
Prezzi al pubblico: Patrimony Fasi Lunari con Data 58.500 euro (oro bianco o oro rosa); Patrimony Automatico 38.500 (oro bianco o oro rosa); Traditionnelle Manuale 29.000 euro (oro rosa), 40.300 euro (platino); Traditionnelle Fasi Lunari 53.500 euro; Traditionnelle Manuale 36.200 euro.
Chanel
Il blu prima di tutto. Sembra essere questo il mantra Chanel a Watches and Wonders 2025, a partire dal colore dello stand, per rendere omaggio, ed esaltare al meglio, la novità della ceramica blu. Dopo il nero e il bianco la Maison ha infatti introdotto la nuova tonalità nella sua collezione J12 Bleu, in un’affascinante finitura opaca, dando vita a una serie di 9 segnatempo in edizioni limitate, tra cui 5 di Alta Orologeria. Con casse che vanno dai 28 mm ai 42 mm, lunetta con baguette in ceramica o zaffiri blu, quadranti blu con indici a numeri romani, baguette in zaffiri oppure con diamanti taglio brillante, bracciali in ceramica blu. I movimenti, a parte il 28 mm animato da un quarzo, sono automatici Kenissi, calibro 12.2 per il 33 mm, 12.1 per il 38 mm. Monta invece il Calibro 5 di Manifattura, a carica manuale, la versione J12 Bleu Diamond Tourbillon, con il grande diamante solitario a 65 sfaccettature sulla gabbia del tourbillon. Il blu, infine, veste anche lo zaffiro dello stupefacente J12 X-RAY, le cui trasparenze vengono ora rilette nell’elegante tonalità.
Prezzi al pubblico: a partire da 11.000 euro.

Baume & Mercier
Il Riviera Cronografo 41 mm e il Riviera Cronografo Flyback fanno parte delle quattro novità cronografiche approdate nella collezione Riviera. A questi due modelli si aggiungono infatti due Riviera Cronografi Giorno-Data. Ricca di piacevoli contrasti tra il bianco e il nero, la prima interpretazione rievoca gli anni Cinquanta con il suo quadrante tipo “panda” a fondo bianco con motivo a onde, sul quale spiccano i contatori neri. La cassa in acciaio di 41 mm è garantita impermeabile 100 metri, il bracciale integrato a tre file è in acciaio, abbinato. Ad animarlo, il calibro automatico Valjoux 7753 con riserva di carica di 48 ore.
Estetica vintage per il Riviera Cronografo Flyback, realizzato in edizione limitata a 73 esemplari in omaggio al 1973, anno di lancio della collezione, e caratterizzato da un luminoso quadrante dorato spazzolato sul quale spiccano le scale telemetrica e tachimetrica. L’emblematica cassa dodecagonale da 41 mm e il bracciale sono in acciaio, il movimento è automatico con autonomia di 42 ore, l’impermeabilità fino a 100 metri.
Prezzi al pubblico: Riviera Cronografo 41 mm (M0A10827), 4.200 euro; Riviera Cronografo Flyback (Ref. M0A10828) 8.200 euro.

Jaeger-LeCoultre
La collezione Reverso si arricchisce con una serie di edizioni celebrative del 90esimo anniversario dell’iconico segnatempo. Tra cui due nuove versioni del Reverso Tribute Geographic, in acciaio e oro rosa, quest’ultima in serie limitata a 150 esemplari. Il modello integra una delle complicazioni più apprezzate dagli appassionati, quella dell’ora universale, abbinata a una Grande Data, con design dei dischi brevettato, grazie al nuovo calibro di manifattura 834, meccanico a carica manuale, con riserva di carica di 42 ore e 209 componenti. L’indicazione dell’ora universale sul secondo quadrante utilizza un disco geografico inciso al laser con 141 incavi riempiti manualmente di smalto blu o nero e grigio, rispettivamente, nel modello in acciaio o in oro rosa. L’orologio è disponibile, in ciascuna versione, con due cinturini intercambiabili realizzati da Casa Fagliano: in pelle e tela blu e interamente in pelle blu per l’acciaio, in pelle di vitello dorata e in alligatore nero per l’oro rosa.
Prezzi al pubblico: 23.200 euro acciaio; 38.500 euro oro rosa.

Bvlgari
Il maestro della “sottigliezza” ha celebrato il suo debutto a Watches and Wonders con il suo decimo record mondiale, l’Octo Finissimo Ultra Tourbillon, il più sottile al mondo, svelando il 13esimo movimento di Manifattura in soli 11 anni, il calibro manuale BVF 900 tourbillon, con riserva di carica di 42 ore. Lo spessore di soli 1,85 mm è reso possibile dalla scheletratura e dall’integrazione del movimento con la platina principale, in carburo di tungsteno. La cassa di 40 mm, come il bracciale dallo spessore di appena 1,5 mm, fibbia pieghevole inclusa, sono in titanio sabbiato, le corone a ore 3 e ore 8 in acciaio a grana circolare, le lancette rodiate e lucidate e i ponti sabbiati e con rivestimento DLC grigio scuro. Per affrontare questo progetto così complesso i team di ricerca e sviluppo di Bvlgari hanno creato nuovi processi e tecniche, ottenendo otto brevetti specifici che riguardano innovazioni come l’indicazione differenziale, il design integrato della carrure e della platina, il fondello bimateriale, un nuovo metodo di montaggio del cristallo, un’inedita struttura del bariletto, il modulo dell’oscillatore, la costruzione modulare e il design del bracciale. L’orologio è realizzato in serie limitata a 20 esemplari.
Van Cleef & Arpels
Un nuovo omaggio a Parigi e un nuovo capitolo nell’affascinante mondo degli automi con il Lady Arpels Bal des Amoureux Automate. L’orologio racconta l’appuntamento di una giovane coppia in uno scenario che ricrea l’ambiente e l’atmosfera di una guinguette, una trattoria con balera tipica dei sobborghi e dei dintorni di Parigi in voga nel XIX secolo. Grazie a un movimento automa, i protagonisti si avvicinano e si scambiano un bacio a mezzogiorno e a mezzanotte. Questa scena romantica può avvenire su richiesta premendo un pulsante situato sulla cassa di 38 mm, in oro bianco rodiato, impreziosita da diamanti. Le ore e i minuti sono indicati da due stelle, che si muovono grazie a un doppio sistema retrogrado. Il movimento è automatico con doppia funzione retrograda, animazione su richiesta, riserva di carica di 36 ore. Il cinturino intercambiabile in alligatore blu lucido, con fibbia ad ardiglione in oro bianco 18 carati rodiato impreziosita da diamanti rotondi. Disponibile un secondo cinturino in alligatore, a scelta. L’orologio fa parte di un’edizione numerata.