La Maison introduce un nuovo Fifty Fathoms celebrativo dei 70 anni della collezione, caratterizzandolo con una forte connotazione tecnica che si riflette anche sulla sua estetica potente.

Blancpain Fifty Fathoms Tech Gombessa – Ref. 5019-12B30-64A – cassa in titanio satinato di 47 mm di diametro e 14,81 mm di spessore – lunetta girevole unidirezionale con scala di 3 ore con inserto in ceramica nera, indici luminescenti bianchi a emissione verde – valvola per l’elio – impermeabilità fino a 30 atmosfere (300 metri) – fondello in vetro zaffiro – quadrante nero assoluto, indici a blocchi bombati luminescenti di colore arancione a emissione blu – movimento meccanico a carica automatica calibro 13P8. Funzioni: ore, minuti, secondi, misurazione del tempo di immersione a 3 ore – riserva di carica di 5 giorni (120 ore) – cinturino in caucciù nero con allungamento. Prezzo al pubblico: 29.200 euro.
Se il primo capitolo dei festeggiamenti del settantesimo anniversario della collezione Fifty Fathoms si è aperto con un segnatempo il cui stile, in omaggio alla tradizione, non si discosta molto da quello del modello lanciato nel 1953, con il secondo atto Blancpain fa una vera e propria dichiarazione d’intenti e inaugura una nuova linea, battezzata Fifty Fathoms Tech, imprimendo una direzione inedita nella vicenda del suo iconico orologio subacqueo. Pur tenendo conto dell’ispirazione che giunge dall’inestimabile patrimonio del Fifty Fathoms originario, il nuovo esemplare Fifty Fathoms Tech Gombessa si lega infatti fortemente all’attualità e ai profondi cambiamenti avvenuti nel settore delle immersioni subacquee, che hanno determinato nuove esigenze e nuove necessità da parte di chi pratica questa affascinante disciplina. A partire dal fatto che le profondità e i tempi di permanenza in immersione oggi raggiungibili e alla portata di quasi tutti i subacquei grazie alle conoscenze, alle attrezzature, e agli strumenti introdotti nel corso del tempo nella pratica di tale attività, non erano neanche lontanamente immaginabili ai suoi albori. Non solo quando i primi appassionati furono dei veri e propri pionieri che sperimentarono diverse soluzioni tecniche mettendo talvolta a rischio la propria incolumità, ma anche per i decenni successivi, durante i quali si è reso necessario mettere a punto le più importanti soluzioni tecnologiche che consentono, oggi, di praticare la subacquea in tutta sicurezza anche a grandi profondità e con tempi di permanenza davvero impensabili agli esordi.

La lunetta del Fifty Fathoms Tech Gombessa è graduata su una scala di 3 ore e dotata di un inserto in ceramica nera bombato e inclinato verso il quadrante. La valvola per l’elio presenta un’innovativa forma svasata.
Una passione personale
La competenza di Mark A. Hayek, Presidente e CEO di Blancpain, grande appassionato ed esperto di immersioni subacquee anche estreme, ha avuto sicuramente un peso nella scelta di ampliare la collezione Fifty Fathoms con un modello che, pur continuando ad esprimere le fattezze della collezione di appartenenza, presenta un’impostazione eccezionalmente tecnica. Forte delle sue conoscenze nel campo, che lo hanno portato negli anni ad effettuare immersioni a circuito chiuso, Hayek si è lanciato nell’ideazione di un orologio totalmente inedito e del tutto innovativo, il cui impianto architettonico specifico risponde prontamente alle necessità del settore dell’immersione tecnica. Insieme al sub, fotografo e biologo marino Laurent Ballesta, ideatore del progetto Gombessa, ha dunque dato vita al Fifty Fathoms Tech Gombessa, che consente per la prima volta di misurare il tempo di immersione con un lasso di tempo fino a 3 ore grazie a un’innovazione co-sviluppata dai due. L’uscita dell’orologio, oltre a rendere omaggio alla collezione Fifty Fathoms, commemora i 10 anni di Gombessa, un’iniziativa alla cui creazione Blancpain ha contribuito diventando partner fondatore fin dalle sue origini, nel 2013, e i cui lavori di ricerca comprendono immersioni profonde di lunga durata.
Il calibro automatico 13P8 è dotato di una massa oscillante antracite personalizzata con il logo delle Spedizioni Gombessa.
3 ore di innovazione
Elementi chiave del “Tech Gombessa” sono la lunetta girevole unidirezionale – che i designer di Blancpain hanno dotato di un inserto in ceramica nera bombato e inclinato verso il quadrante – e il movimento. La prima, contrariamente a quanto accade nelle lunette per il conteggio dei tempi d’immersione tradizionali, è graduata su una scala di 3 ore e connessa a una lancetta speciale che effettua un giro completo sul quadrante in 3 ore, riconoscibile dal terminale con rivestimento luminescente bianco a emissione verde, abbinato a quello degli indici. Questo dispositivo, oggetto di un deposito di brevetto, è una prima mondiale, oltre a rappresentare il cuore pulsante del calibro 13P8, un movimento meccanico a carica automatica di 30,6 millimetri di diametro e 5,65 millimetri di spessore, con 204 elementi, 35 rubini, riserva di marcia di ben 5 giorni (120 ore). Corredato di massa oscillante di colore antracite e stampigliata con il logo delle Spedizioni Gombessa, la cui forma innovativa, con tre larghe aperture, permette di osservare al meglio il meccanismo stesso.

La corona di carica è personalizzata con il monogramma Blancpain e dotata di spallette di protezione dalla sagoma inedita.
Robusto ma leggero
L’aspetto esteriore dell’orologio ne rivela appieno la vocazione fondamentale, a partire dalla cassa di dimensioni importanti – 47 millimetri di diametro e 14,81 millimetri di spessore – che per la prima volta nella storia di Blancpain presenta anse centrali riportate, fissate all’interno della carrure e parte integrante del cinturino. Questo grazie anche all’utilizzo del titanio grado 23, recentemente introdotto dal Marchio nelle sue collezioni e conosciuto anche con il nome di grado 5 ELI, che sta per extra low interstitials o “con pochissime inclusioni”. Si tratta infatti del titanio più puro oggi esistente, caratterizzato da eccezionale resistenza e con notevoli proprietà anti-allergiche, ma incredibilmente leggero. Impermeabile fino a 30 atmosfere (300 metri), la cassa è dotata di valvola per lo scarico dell’elio, gas che tende a infiltrarsi nell’orologio durante la saturazione iperbarica in una camera, le cui tacche sono identiche a quelle della corona di carica e regolazione dell’ora. Anche quest’ultima, avvitata e associata a spallette di protezione, presenta alcune innovazioni estetiche a cominciare dalla forma trapezoidale rivisitata. Il quadrante risponde alle esigenze di chiarezza estrema richieste da un modello che, durante l’utilizzo sott’acqua, potrebbe incontrare condizioni di scarsa visibilità: la leggibilità è stata quindi ottimizzata grazie a uno specchio sferico che elimina eventuali distorsioni visive e all’utilizzo del nero assoluto come fondo la cui struttura può captare il 97% della luce. Gli indici contribuiscono ulteriormente a facilitare la lettura essendo composti da blocchi bombati di materiale luminescente di colore arancione a emissione blu, presente anche sulle lancette di ore e minuti. Tutte le soluzioni che riguardano il fondello sono state attentamente studiate. La parte bassa della carrure, per esempio, è smussata e non ribassata come negli altri Fifty Fathoms, e anche le tacche che servono ad avvitare il fondo della cassa sono rielaborate per migliorare la robustezza. Infine il cinturino, in caucciù nero e avvitato sulle anse dal lato del fondello, è caratterizzato da un rinforzo interno in titanio che aiuta a mantenerne la forma e consente l’estensione per indossare l’orologio sopra una muta tecnica. Lo completa una fibbia con ardiglione largo ed ergonomico.
Il Fifty Fathoms Tech Gombessa viene consegnato in uno scrigno Peli™ speciale, impermeabile e resistente agli urti, riutilizzabile e configurabile, che contiene l’estensione del cinturino, una pochette da viaggio, una lente di ingrandimento, oltre a un set di separatori e utensili di fustellatura che consentono di dividerlo in comparti utilizzabili per altri usi in futuro.

Il cinturino in caucciù nero possiede un rinforzo interno in titanio che garantisce il mantenimento della geometria ottimale e consente l’estensione necessaria per poter indossare l’orologio sopra la muta.
I test e la missione Tamataroa
Sono stati numerosissimi i test cui è stato sottoposto l’orologio in condizioni reali. Marc A. Hayek, Laurent Ballesta e i subacquei di Gombessa hanno sperimentato diversi prototipi durante quasi 50 giorni a 120 metri di profondità nel quadro delle missioni Gombessa V e Gombessa VI, condotte nel mar Mediterraneo rispettivamente nel 2019 e 2021, dove per la prima volta è stato possibile associare l’immersione di saturazione con l’immersione con autorespiratore a circuito chiuso. Il Fifty Fathoms Tech Gombessa ha soddisfatto appieno le esigenze più estreme dei sub ed è stato dichiarato orologio ufficiale della spedizione. In Polinesia Francese, nell’atollo di Rangiroa, dove si sta svolgendo la missione Tamataroa, Blancpain continua i festeggiamenti programmati per il 70° anniversario del Fifty Fathoms, e con il sostegno del Marchio i membri della spedizione Gombessa si stanno dedicando allo studio del comportamento del grande squalo martello, Sphyrna mokarran, raccogliendo informazioni allo scopo di contribuire alla sua conservazione. È in questo contesto che è stato presentato, per la prima volta, l’orologio, immaginato ben 5 anni fa da Marc A. Hayek e Laurent Ballesta.