La nuova generazione del Type XX è animata da un calibro totalmente inedito e realizzata in due versioni, una militare, l’altra ispirata agli emblematici modelli civili del passato della Casa.
Breguet Type 20 Chronographe 2057 – Ref. 2057ST/92/3WU – cassa in acciaio di 42 mm di diametro e 14,1 mm di spessore – impermeabilità fino a 10 atmosfere (100 metri) – quadrante nero, numeri arabi luminescenti color verde menta – movimento meccanico a carica automatica calibro 7281. Funzioni: cronografo, “flyback”, data, piccoli secondi, contatore dei 30 minuti – set da due cinturini intercambiabili, uno in vitello, l’altro in tessuto NATO. Prezzo al pubblico: 19.400 euro.
Il mito del Type XX non accenna a diminuire e nel 2023 la Maison Breguet scrive un altro importante capitolo della sua epica vicenda risalente a circa 70 anni fa, che ha segnato tappe fondamentali nella storia dell’aviazione sia al polso dei piloti come strumento di precisione sia a quello degli appassionati affascinati dalla sua tecnica e dal suo stile. Tra cui figure leggendarie come l’aviatrice Jacqueline Auriol, pilota collaudatrice e icona mondiale dell’aviazione femminile, cui fu donato uno dei primissimi esemplari. La Manifattura presenta oggi una linea ridisegnata in chiave innovativa e fortemente contemporanea – allo stesso tempo ispirata al passato della Casa sulla scia dei pezzi più emblematici della prima generazione – in due versioni in grado di accontentare le diverse esigenze: la prima dal look militare, l’altra in omaggio ai migliori modelli civili. Sono stati necessari quattro anni di lavoro per dare vita alla nuova generazione dell’iconico segnatempo, che dal punto di vista tecnico raggiunge un importante traguardo accogliendo un nuovo movimento automatico.
Tra i personaggi leggendari che hanno indossato uno dei primissimi Type XX, spicca la grande aviatrice Jacqueline Auriol. Mentre alcuni strumenti orologieri utilizzati nella cabina di pilotaggio, erano destinati a numerosi aeromobili, tra cui il Concorde.
Un po’ di storia
Forte di un know-how tecnologico che fin dagli anni Trenta l’aveva portata ad accompagnare i più grandi avventurieri dell’aeronautica e i piloti nelle loro imprese nei cieli, in particolare con modelli cronografici, a partire dai primi anni Cinquanta Breguet intensifica la fornitura di strumenti orologieri destinati alla cabina di pilotaggio degli aeromobili, che sarebbe presto divenuta una delle sue specialità per almeno tre decenni. I modelli di punta sono il Type 11, 11/1 e 12, venduti in una decina di paesi e presenti in numerosi aeromobili, tra cui il mitico Concorde. In particolare la Manifattura risponde per prima alle esigenze dell’aeronautica militare, principalmente di quella francese, che richiedeva un cronografo da polso robusto dotato di caratteristiche specifiche tra cui quadrante nero con numeri luminescenti, lancette luminescenti, movimento di elevata qualità resistente alle variazioni di pressione e alle accelerazioni, lunetta girevole, e chiaramente, funzione flyback. È lo stesso Ministero dell’aeronautica a battezzare “Type XX” il futuro prodotto, che verrà realizzato da diverse manifatture aggiudicatesi l’appalto. A ciascuna azienda è comunque lasciata la possibilità di vendere anche ai clienti privati, e per questo motivo i Type XX militari saranno affiancati dai Type XX per uso civile.
La fornitura dei 1100 Type 20 militari commissionata nel 1954 dall’Aeronautica militare francese, e consegnata tra il 1955 e il 1959, prevedeva esemplari senza firma sul quadrante e con iscrizione ufficiale sul retro “BREGUET – TYPE 20 – 5101/54”
Nella lunga avventura della collezione, difficile da sintetizzare in poche righe, sono due i segnatempo di riferimento per le novità recentemente introdotte dalla Casa: innanzitutto i 1100 esemplari Type 20 in versione militare commissionati nel 1954 dall’Aeronautica militare francese e consegnati tra il 1955 e il 1959, senza firma sul quadrante e contraddistinti dal contatore dei 30 minuti e dall’iscrizione ufficiale sul retro “BREGUET – TYPE 20 – 5101/54”. E il modello prodotto nel 1957 con numero individuale 2988, che si inscrive nella linea dei caratteristici modelli Type XX civili degli anni Cinquanta e Sessanta. A questi orologi si rifanno le novità targate 2023.
Il quadrante del Type 20 Chronographe 2057 ha fondo nero sul quale spiccano numeri arabi luminescenti di color verde menta, come le lancette centrali e il triangolo sulla lunetta.
Type 20 Chronographe 2057, ispirazione militare
Contrariamente a quanto avveniva per gli altri orologi (inclusi quelli dell’Aeronautica Navale), il cui nome era Type XX scritto in numeri romani, nei 1100 esemplari consegnati tra il 1955 e il 1959 il nome era scritto in numeri arabi, ovvero “Type 20”. Pur restando fedele ai modelli d’epoca, quello attuale rivisita il quadrante in chiave moderna e prevede numeri arabi luminescenti di una colorazione verde menta, come le lancette e il triangolo sulla lunetta. A ore 3 è situato il contatore dei 30 minuti, più imponente rispetto al contatore dei 60 secondi, collocato a ore 9, mentre a ore 4 e 30 è previsto il datario a finestrella. La cassa in acciaio, di 42 mm di diametro e 14,1 mm di spessore, viene garantita impermeabile 10 atmosfere (100 metri), ed è dotata di una lunetta non graduata bidirezionale e scanalata che richiama gli esemplari d’epoca realizzati per i piloti delle forze aeree militari. La corona riprende la forma “poire” originale, il pulsante situato a ore 2 consente di azionare la funzione cronografica, mentre quello a ore 4 aziona la funzione “flyback”. Due i cinturini intercambiabili di cui l’orologio è dotato, uno in vitello, l’altro in tessuto NATO.
Il Type XX Chronographe 2067, Ref. 2067ST/92/3WU, nella declinazione con cinturino in vitello color avana. Prezzo al pubblico: 19.400 euro.
Type XX Chronographe 2067, versione civile
Erede dei modelli civili degli anni Cinquanta e Sessanta, in particolare della referenza 2988, l’odierno segnatempo ha quadrante nero che visualizza i 15 minuti sul contatore a ore 3, le 12 ore a ore 6 e i secondi a ore 9: tutti di dimensioni differenti, per esaltare al meglio la leggibilità. Numeri arabi, lancette e triangolo sulla lunetta sono luminescenti color avorio, il datario a lancetta è collocato a ore 4 e 30. La cassa in acciaio presenta le stesse dimensioni e la stessa impermeabilità del 2057. I cinturini intercambiabili, in questo caso, sono in vitello color avana e in tessuto NATO nero.
L’orologio prevede due cinturini intercambiabili, uno dei quali in tessuto nero NATO.
Il nuovo calibro 728
La Maison Breguet ha destinato ai segnatempo un nuovo calibro automatico – 728 per la versione civile e la variante 7281 per il modello militare – caratterizzato da molteplici brevetti. Dotato di ruota a colonne, frizione verticale, frequenza di 5 Hz e di un sistema innovativo di attivazione dell’azzeramento del cronografo, ha spirale, ruota di scappamento e anse dell’àncora in silicio, che oltre a essere resistente alla corrosione e all’usura, non risente dei campi magnetici e migliora la precisione del segnatempo. La riserva di carica è di circa 60 ore. La funzione retour en vol, o “flyback”, permette l’azzeramento e l’immediata attivazione di un nuovo calcolo, ed è utilissima per i piloti che prima della sua creazione erano costretti a effettuare tre manovre invece di una soltanto. Tra le innovazioni, un ponte passante per sostenere il bilanciere e un bariletto con molla in materiale ad alta densità energetica che garantisce una maggiore riserva di carica. Accuratamente decorato con finitura soleil, a spirale, anglage, perlage e con trattamento DLC nero sulla ruota a colonne, il calibro è a vista attraverso il fondello in vetro zaffiro che consente di ammirare anche la massa oscillante in oro brunito, personalizzata dall’incisione del logo Breguet, la cui sagoma ricorda il profilo dell’ala di un aereo.