Sin dal lontano 1952 il Breitling Navitimer è al polso di ogni pilota che si rispetti così come di ogni vero appassionato d’aeronautica. Oggi, per celebrare il giro del mondo di un velivolo che più di ogni altro ha fatto la storia del volo, Breitling lo ha realizzato in serie limitata.

Quando l’uomo ha cominciato a volare seriamente, e cioè a medio e lungo raggio, ha subito avuto bisogno di accurati strumenti di bordo che lo aiutassero nella navigazione.
Così, sin dagli Anni 30, Breitling ha iniziato a salire a bordo di velivoli di ogni tipo, contribuendo a scrivere la storia del volo commerciale, civile e militare tanto da divenire in poco tempo fornitore ufficiale dell’aviazione mondiale.
Nel giro di qualche anno, passare dal cockpit di una cabina di pilotaggio al polso di chi gli aerei li pilotava, non è stato altro allora se non il logico passaggio evolutivo di una marca nel frattempo evolutasi sul fronte della tecnica e della micromeccanica. Capace, nel 1952, di realizzare uno strumento specifico ancora oggi unico sul mercato. Il Navitimer.
Il Breitling Navitimer DC-3 è stato realizzato in serie limitata a 500 esemplari.
Dopo aver compiuto il giro del mondo in un forziere custodito a bordo dell’iconico velivolo, tutti gli orologi sono rientrati in manifattura per i controlli di rito. Arriveranno nelle boutique in autunno.

Uno strumento importante il Navitimer, per via di quel suo complesso quadrante pieno zeppo di informazioni.
Apparentemente indecifrabili ai più, ma fondamentali per chi, per professione o per passione, si sposta periodicamente a centinaia di metri da terra. Chiave del suo successo, un regolo calcolatore circolare grazie al quale è possibile venire in possesso nel giro di pochissimi secondi di una nutrita quantità di informazioni che richiederebbero altrimenti carta, penna, attenzione, precisione e tanta buona volontà.
Qualche esempio? Calcolo del tempo, della distanza o della velocità oraria, conversione da miglia nautiche a statuarie e a chilometri, distanza e media in elevazione o in discesa, calcolo del consumo di carburante. Senza dimenticare che è anche possibile effettuare più banali moltiplicazioni, divisioni così come calcolare i tassi di cambio.

E proprio a proposito di Navitimer, in questa seconda metà del 2017 va registrato l’arrivo di una versione speciale in serie limitata particolarmente significativa e ricca di storia.
Breitling l’ha prodotta in soli 500 esemplari per celebrare un evento realmente unico. Il giro del mondo di uno storico esemplare di Douglas DC-3, consegnato il 12 marzo del 1940 e recentemente restaurato ma soprattutto rimesso in grado di volare proprio grazie al sostegno del marchio orologiero svizzero.
500 Breitling Navitimer DC-3 che, dopo aver volato per il mondo proprio a bordo del velivolo, sono attualmente in fase di revisione. Pronti per arrivare nelle boutique in autunno accompagnati da un esclusivo logbook, un diario di bordo firmato dal comandante registrante le ore di decollo e atterraggio, i tempi di volo e le condizioni meteo di ogni tappa.
Il Douglas DC-3 restaurato e rimesso in condizioni di volare grazie a Breitling è stato consegnato per la prima volta il 12 marzo 1940 all’American Airlines ed ha servito gli Alleati durante il secondo conflitto mondiale. Con 77 anni di servizio alle spalle vanta oltre 74.500 ore di volo.

Una trasvolata leggendaria quella di questo DC-3 rilevato nel 2008 grazie al sostegno di Breitling.
Prodotto in 16.079 esemplari tra il 1935 e il 1945 ha cambiato la storia sostituendo tutto d’un colpo sia il treno e sia la nave per gli spostamenti a corto e medio raggio. Adattato agli standard europei e attrezzato per il volo strumentale è oggi gestito dalla società svizzera Super Constellation Flyers Association e può ospitare una ventina di passeggeri (ma per aumentare l’autonomia durante il tour mondiale alcuni posti sono stati sacrificati per fare spazio a serbatoi ausiliari) nella sua fusoliera non pressurizzata. Un apparecchio ancora in grado di mantenere una velocità di crociera di 250 km/h nonostante i 77 anni sulla carta d’identità e soprattutto le 74.500 ore di volo all’attivo.
Penultima tappa del Breitling DC-3 World Tour, l’aeroporto di Milano Linate. Dove lo storico velivolo è atterrato lo scorso 11 settembre, scortato da due Aermacchi MB-339 della Pattuglia Acrobatica nazionale.
Ginevra, tappa di partenza del Breitling DC-3 World Tour
Il DC-3 sullo sfondo del Mount Rainier
Il Douglas DC-3 in volo su Dubai
Tra le tappe del World Tour non poteva mancare New York
Tra le tappe in oriente anche Phuket, Thailandia
Un sorvolo della Monument Valley
Un suggestivo passaggio sulle Niagara Falls
Douglas DC-3 che non ha mancato di fare scalo in Italia, e più precisamente a Milano Linate.
Dove il suo arrivo lo scorso 11 settembre è stato celebrato con tutti gli onori in una serata evento che ha visto anche la presenza delle più alte cariche dell’Aviazione Militare nonché di una rappresentanza della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
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