Cartier Pasha 2020
L’orologio Cartier Pasha, estroverso e unisex, nel 2020 diventa ancora più sofisticato grazie alla corona impreziosita da uno spinello o uno zaffiro blu, a cinturini intercambiabili, e a molteplici possibilità di personalizzazione.
Pasha de Cartier – Ref. WSPA0009 (bracciale acciaio); Ref. WSPA0010 (cinturino alligatore) – cassa in acciaio di 41 mm – secondo cinturino di ricambio in alligatore – impermeabilità fino a 10 atmosfere (100 metri) – movimento meccanico a carica automatica calibro 1847 MC. Funzioni: ore, minuti, secondi, data. Riserva di carica 40 ore. Cartier Pasha prezzo al pubblico: 6.850 euro (bracciale); 6.350 euro (cinturino alligatore).
Sin dal suo lancio, nel 1985, il Pasha de Cartier ha fatto sognare uomini e donne in tutto il mondo, ed è divenuto un vero e proprio esemplare cult, capace, all’epoca, di conquistare un’intera generazione di appassionati. Agli esordi fu il pubblico maschile a rimanerne affascinato, per la straordinaria forza di carattere e per un design innovativo che aveva posto al centro del progetto grafico l’idea di un quadrato inserito all’interno di un cerchio. Poi saranno le signore ad adottarlo e a sfoggiarlo al polso, attratte proprio da quella presenza decisa e risoluta, unita, però, a un’eleganza innata ricca di rimandi allo stile Cartier. Con un diametro di 38 millimetri, considerato generoso per il periodo, l’orologio interpretò il ruolo del modello unisex, capace dunque di accontentare gli uomini come le donne, anche in tema di vestibilità: un ruolo ancora oggi congeniale al segnatempo, pur nella diversificazione delle dimensioni della cassa prevista in due diverse misure. E anche se l’ispirazione attuale è inevitabilmente rivolta al predecessore degli anni Ottanta che tanto successo avrebbe ottenuto nel corso dei decenni successivi, il nuovo orologio Pasha de Cartier targato 2020 inaugura un percorso alternativo rispetto a quello, tracciando un sentiero inedito che conduce a una visione diversa, singolare, fatta di codici stilistici forti e di un prospetto estetico fuori da qualunque schema fisso. In parte fu così anche agli esordi, quando si decise di affidare la progettazione del modello a Gérald Génta, prolifico designer che, firmando alcuni dei più significativi segnatempo per le Maison più blasonate, ha contribuito a scrivere buona parte della storia dell’orologeria moderna.
Un quadrato in un cerchio è la cifra stilistica che caratterizza l’orologio, per un design estremamente moderno che sfugge a ogni regola.
Il Pasha Cartier ha un’anima estroversa e unisex, tanto che il modello da 41 millimetri potrà essere scelto anche dal pubblico femminile, al quale è già indirizzata la versione con cassa da 35 millimetri.
Con ogni probabilità le radici del segnatempo sono da collocare all’indietro fino agli anni Trenta, quando è possibile rilevare la traccia di un antenato del Cartier Pasha in un modello commissionato alla Maison dal sultano di Marrakech, El Glaoui, che desiderava per sé un orologio impermeabile, da indossare durante le numerose attività sportive e quotidiane. Nel 1943, tuttavia, fece la sua apparizione un orologio i cui codici stilistici sono stati adottati dall’esemplare degli anni Ottanta, a partire dalla forma perfettamente circolare, per continuare con le quattro cifre arabe sul quadrante collocate ai quarti e, sempre sul quadrante, la scelta di lancette ore e minuti a forma di gladio, fino all’iconica presenza di un copricorona a vite, agganciato tramite una catenella. Elementi, questi, che anche la nuova generazione ha voluto mantenere, pur interpretandoli secondo una forma mentis inedita, unita a un approccio multidisciplinare rivolto al futuro.
Cartier Pasha 2020. Tra gli elementi distintivi del segnatempo la corona con il copricorona: nella nuova versione la prima viene incastonata con uno spinello blu o uno zaffiro. Un’altra, affascinante, novità, è rappresentata dalla possibilità di personalizzare l’orologio con l’incisione delle proprie iniziali sulla carrure.
Il Pasha de Cartier si appropria di un tempo nuovo pur rimanendo fedele all’originale nell’impostazione generale, e si presenta come una creazione estroversa, cui tutto o quasi è concesso, capace di uscire dagli schemi dell’orologeria classica e di inventarsi un ruolo anticonformista lanciando più di una sfida in termini di design. La collezione 2020 non rinuncia infatti a quello che può, a tutti gli effetti, considerarsi il suo segno distintivo, vale a dire la firma grafica del quadrato che si inserisce nel cerchio, riprodotta sul quadrante. Nei nuovi segnatempo il quadrato è rappresentato da una minuteria tipo chemin de fer dai tratti lievi ed eterei, alla quale si contrappone la forte presenza delle quattro cifre arabe sovradimensionate, mentre il tutto spicca su un fondo riccamente decorato a motivo guilloché e suddiviso a spicchi da una serie di sottili linee diritte. La forma tonda della cassa rimane anch’essa un punto fermo della linea, diversificandosi, però, nelle dimensioni, con due diametri, di 41 e 35 millimetri. Ma, soprattutto, presenta un design ancora più sofisticato grazie alla corona che nella nuova versione si arricchisce di uno spinello blu o di uno zaffiro, abitualmente nascosti dal copricorona scanalato e fissato alla cassa tramite una catenella che, una volta svitato, ne svela la sofisticata raffinatezza. Con lo stesso movimento, peraltro, viene mostrata l’altra, importante, innovazione che caratterizza il segnatempo, poiché lo spazio sulla carrure al di sotto del copricorona è stato reso personalizzabile mediante un’incisione delle proprie iniziali, che si rivelerà alla vista quando il copricorona stesso verrà sollevato.
Poliedrico e versatile, l’orologio cambia volto grazie a un’ampia varietà di bracciali e cinturini intercambiabili e a una palette di colori e materiali disponibili, per essere a proprio agio in ogni situazione.
Il sistema QuickSwitch, situato sotto la cassa e attivabile tramite una semplice pressione, consente di alternare agevolmente bracciali e cinturini, a seconda del proprio gusto e delle esigenze del momento. Il bracciale si può inoltre regolare attraverso il meccanismo SmartLink, oggetto di un brevetto depositato, che consiste nella possibilità di estrarre la barretta di fissaggio e di rimuovere o aggiungere una delle maglie metalliche del Pasha de Cartier.
Oltre alla nuova corona e all’incisione personalizzata, l’orologio si arricchisce di dettagli ricercati e di funzioni e particolari che ne esaltano il design e l’ergonomia, facilitandone la fruizione. Una versatilità totale riguarda innanzitutto la dotazione di bracciali e cinturini intercambiabili grazie all’utilissimo sistema QuickSwitch, situato sotto la cassa e costituito da un meccanismo invisibile messo a punto da Cartier, che diventa un tutt’uno con la cassa stessa. Attivabile tramite una semplice pressione che consente di procedere agevolmente, e con estrema rapidità, alla sostituzione del cinturino o del bracciale senza dover impiegare alcuno strumento accessorio, motivo per il quale ciascun orologio è corredato di un secondo cinturino di ricambio. Nel bracciale metallico questa sofisticata soluzione tecnica è affiancata dal sistema Smart Link, oggetto di brevetto depositato, che permette di regolare in modo autonomo e in maniera estremamente precisa le maglie, e quindi la lunghezza totale del bracciale stesso, anche in questo caso senza necessità di ricorre a ulteriori utensili. In linea con i tempi, poi, il bracciale e il cinturino propongono un ampio ventaglio di materiali e colori: mentre il primo è disponibile esclusivamente in abbinamento all’acciaio (e, naturalmente, con cinturino di ricambio in alligatore), per un effetto estetico dinamico e insieme elegante, le varianti in oro 18 carati, nei colori giallo o rosa, si avvalgono esclusivamente di cinturini in alligatore in diverse tonalità che vanno dal blu navy, al grigio, al color melanzana, fino a un tono estremamente femminile di fucsia. Questi ultimi particolarmente adatti alla versione 35 millimetri, anche nelle varianti preziose in oro che si arricchiscono di una lunetta incastonata di 48 diamanti taglio brillante (1,15 carati).
La nuova collezione Pasha de Cartier eredita lo spirito del modello lanciato nel 1985, e nasce già ampia e articolata, con due misure di cassa, da 41 e 35 millimetri, disponibile in acciaio o in oro 18 carati giallo o rosa, sia con bracciale (per la sola versione in acciaio) che con cinturino in pelle di alligatore. Prezzi al pubblico: Pasha de Cartier 41 mm oro giallo, 17.000 euro; Pasha de Cartier 35 mm oro rosa/lunetta diamanti/bracciale, 39.300 euro; Pasha Cartier prezzo 6.300 euro per la versione 35 mm acciaio/bracciale, ; Pasha de Cartier orologio 35 mm oro rosa/lunetta diamanti/cinturino, 25.400 euro.
Garantito impermeabile fino a 100 metri grazie all’assemblaggio con viti e pur mantenendo uno spessore ridotto pari a 9,55 e 9,37 millimetri rispettivamente per le versioni 41 e 35 millimetri, il Cartier Pasha 2020 è dotato di un fondo cassa in vetro zaffiro che consente di osservare il movimento, calibro 1847 MC in entrambi i casi, con il solo modello da 41 millimetri che prevede l’indicazione della data. Si tratta di un calibro meccanico di Manifattura a carica automatica, di 25,6 millimetri di diametro e 3,77 millimetri di spessore, con 23 rubini, 28.800 alternanze orarie, riserva di carica di 40 ore. Un movimento che grazie all’impiego di componenti in nickel-fosforo è in grado di resistere ai forti campi magnetici cui può essere sottoposto un segnatempo nella vita odierna.
I componenti in nickel-fosforo del movimento, a partire dallo scappamento, consentono un’ottimale resistenza ai campi magnetici che è possibile incontrare nello svolgimento delle abituali attività quotidiane.
Cartier Pasha 2020. L’orologio è dotato di un fondo cassa in vetro zaffiro a vista sul movimento meccanico a carica automatica calibro 1847 MC.
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