Nata nel 2017, la collezione di orologi Chanel Mademoiselle J12 presenta quest’anno tre nuovi modelli in serie ultra-limitata. Ciascuno a ricordare quanto il tempo di Coco sia un prezioso “per sempre”.
Gabrielle Chanel ritratta nel 1930 nel giardino di villa “La Pausa” con il cane Gigot, 1930 © CHANEL – Private Archives / All rights reserved
Li ameranno le giovani followers di Kristen Stewart, ambassador della Maison, e faranno battere il cuore anche alle signore adulte che scelgono nella moda l’intramontabile stile della doppia C. Ma li adoreranno anche le intenditrici dell’alta orologeria, clienti esigenti sul lato tecnico e meccanico che richiedono al proprio segnatempo la vera precisione svizzera. Bisognerà affrettarsi allora per trovarli in boutique, perché i tre astri nascenti della collezione Mademoiselle J12 appaiono quest’anno in serie limitata, 55 esemplari per ciascuno. Non poteva che essere il doppio cinque a rappresentarne il numero, simbolo culto di Gabrielle e dei suoi geniali must have, a partire dal profumo del 1921. Come allora anche oggi le creazioni da Chanel nascono con uno spirito ben preciso, intrecciando la storia, ripercorsa attraverso emozioni, sfide e conquiste realmente vissute da Coco, al gusto contemporaneo e all’innovazione. Addirittura, portando in primo piano l’immagine stessa della couturière, diventata emblema di una femminilità senza confini. Per conoscere più da vicino il primo modello, l’orologio Chanel Mademoiselle J12 La Pausa, dobbiamo partire verso il sud della Francia, nella piccola località di Roquebrune-Cap Martin, negli anni ’20 meta d’élite di inglesi e americani come Fitzgerald ed Hemingway.
Villa La Pausa credit ©Meesemaecker Laurent
La storia di villa La Pausa è tornata agli echi della stampa nel 2015, quando la Maison l’ha acquistata per introdurla nel patrimonio del marchio come testimonianza della vita della stilista. Perché Coco nel 1928 si era innamorata di quei luoghi e aveva acquisito un terreno sulle colline, proprio accanto al Principato, battuto dall’aria salina del Mediterraneo tra ulivi e lavanda. Condivideva la vista sul mare con il Duca di Westminster e fu lo stesso Bendor a presentarle l’architetto che progettò la villa, pronta per essere abitata nel 1930. Una foto dell’epoca, custodita negli archivi, ritrae Mademoiselle in quei giardini: una Coco diversa rispetto a quella nell’abituale tailleur impreziosito di perle. Una donna rilassata, vestita con una mise décontracté, perfetta per il proprio buen retiro che resterà il prediletto per ben due decadi, fino alla morte del duca nel 1954. Una destinazione in cui si rifugiava da sola o circondandosi degli amici più intimi, Misia Sert, Cocteau, si narra anche Salvador Dalì.
Orologio Chanel Mademoiselle J12 La Pausa. Edizione limitata a 55 pezzi. Cassa (diametro: 38 mm) in ceramica nera ad alta resistenza e oro bianco. Fondello in vetro zaffiro con menzione “LIMITED TO 55”. Lunetta fissa in oro bianco con 46 diamanti taglio baguette (~5,46 carati). Quadrante laccato nero con illustrazione di Mademoiselle Chanel. Corona svitata in oro bianco con diamante taglio brillante (~0,16 carati). Cinturino in ceramica nera ad alta resistenza e tripla chiusura deployante in oro bianco. Calibro 12.1: Movimento di manifattura a carica automatica, con trattamento nero. Riserva di carica: ~70 ore. Funzioni: ore, minuti. Impermeabilità: 50 metri. Diamanti: 46 diamanti taglio baguette (~5,46 carati) e 1 diamante taglio brillante (~0,16 carati). Prezzo al pubblico: 120.000 €
“Era un luogo di vita dove le piaceva ricevere i propri amici in un’atmosfera rilassata e festosa” racconta della villa francese Arnaud Chastaingt, Direttore dello Studio de Création Horlogerie de CHANEL. Così come gioiosa è la silhouette di Coco che appare sul volto dell’orologio Mademoiselle J12 La Pausa, ritratta come nella mise della celebre fotografia, con lunghi e morbidi pantaloni palazzo e una iconica marinière. La sua effigie sembra fluttuare all’interno del quadrante laccato nero, un effetto ottico ottenuto con il suo posizionamento su un vetro zaffiro, collocato proprio sopra il quadrante. Il segnatempo è animato per la prima volta dal Calibro 12.1 in una esclusiva versione total black che batte un movimento di alta orologeria a carica automatica, ricoperto da un rivestimento nero, ottenuto tramite bagno galvanico. Al posto delle consuete lancette, compaiono, a indicare ore e minuti sul quadrante, le braccia della nostra icona preferita. Naturale, penserete. Invece di fatto è un risultato estremamente complicato, frutto di un lavoro combinato tra lo studio creativo e la Manifattura svizzera di orologeria.
La cassa in ceramica nera ad alta resistenza e oro bianco del diametro di 38 millimetri, ridefinita per accogliere l’ingegnoso sistema di sostegno del vetro zaffiro come base per la silhouette di Coco, presenta una lunetta tempestata di diamanti baguette, incastonati con la tecnica del martelage. Le 46 pietre preziose, i cui carati superano abbondantemente i cinque carati, hanno richiesto per ciascuna lunetta un intero giorno di lavoro di un maestro dell’atelier del sertissage tra le mura della manifattura svizzera Chanel.
Orologio Chanel J12 Gabrielle Calibro 3.1. Edizione limitata di 55 pezzi. Cassa (diametro: 38 mm) in ceramica nera ad alta resistenza. Fondello in vetro zaffiro con menzione “LIMITED TO 55”. Lunetta fissa in oro bianco con 46 diamanti taglio baguette (~5,46 carati). Quadrante traforato in oro bianco con il profilo di Gabrielle Chanel. Corona in oro bianco con diamante taglio brillante (~0,16 carati). Cinturino in ceramica nera ad alta resistenza e tripla chiusura deployante in oro bianco. Calibro 3.1: movimento di Manifattura CHANEL a carica manuale con platina in zaffiro. Riserva di carica: ~55 ore. Funzioni: ore, minuti. Impermeabilità: 30 metri. Diamanti: 46 diamanti taglio baguette (~5,46 carati) e 1 diamante taglio brillante (~0,16 carati). Prezzo al pubblico: 280.000 €
Una Coco più consueta, per intenderci nella classica divisa in tailleur e collana di perle, è invece protagonista dell’orologio Chanel J12 Gabrielle Calibre 3.1 in ceramica nera ad alta resistenza. “Il suo quadrante in gran parte traforato crea un effetto grafico su diversi piani: prima con le lancette, poi con il profilo di Gabrielle e infine con il movimento” spiega Chastaingt. Quest’ultimo, a carica manuale e di Manifattura CHANEL anima il Calibro 3.1 giocando sulle trasparenze: alcune componenti, come i ponti, sono realizzate in cristallo di zaffiro e i ruotismi sembrano fluttuare nello spazio. L’interno del quadrante in oro bianco ospita il profilo laterale di Mademoiselle il cui sguardo è rivolto alle ore due. Il suo look total black è illuminato dai tradizionali accenni di bianco come la collana e gli orecchini di perle e un bracciale bangle: è la Gabrielle parigina, colta durante la sua frenetica vita lavorativa in Rue Cambon, oppure la Coco che avremmo potuto vedere nelle serate da Maxim o a Chatelet, quando era presente ai balletti russi degli amici Serge Lifar e Anna Pavlova.
La meraviglia del ritratto è frutto della tecnica a smalto “Grand feu”, un mestiere risalente al XVII secolo, in cui numerosi strati di smalto sovrapposti sono abbinati a decorazioni e pitture a mano. Ogni fase prevede una cottura ad altissime temperature e un’esperienza magistrale di precisione e abilità.
Orologio Chanel Mademoiselle J12∙XS. Edizione limitata a 55 pezzi. Cassa (diametro: 19 mm) in ceramica nera ad alta resistenza e oro bianco. Fondello in oro bianco con menzione “LIMITED TO 55”. Lunetta fissa in oro. Figurina Coco in oro bianco, laccata e tempestata di un diamante taglio brillante (~0,01 carati). Quadrante laccato nero e flangia in oro con 24 diamanti taglio baguette (~0,48 carati). Corona svitata in oro bianco con diamante taglio brillante (~0,05 carati). Cinturino in ceramica nera ad alta resistenza con 116 diamanti taglio brillante (~1,00 carati) e tripla chiusura déployante in oro bianco. Movimento al quarzo di alta precisione. Funzioni: ore, minuti. Impermeabilità: 30 metri. Diametro: 19 mm. Diamanti: 24 diamanti taglio baguette (~0,48 carati) e 118 diamanti taglio brillante (~1,06 carati). Prezzo al pubblico: 50.000 €
Più minuto, con una cassa di 19 mm di diametro, appare invece l’orologio Chanel Mademoiselle J12-XS, caratterizzato da una divertente e deliziosa scultura in oro bianco e lacca nera che ritrae Coco aggrappata alla sua cassa. L’estetica di Gabrielle ricorda nelle forme i charms decorativi dei modelli Mademoiselle J12 Acte II, presentati nel gennaio 2021, in cui gli orecchini e il cappellino erano impreziositi da diamanti taglio rotondo. Posizionata tra le ore 9 e le 12 Mademoiselle offre un’interpretazione leggiadra del tempo, animato da un movimento al quarzo di alta precisione, viste le ridotte dimensioni della cassa. Onnipresente la combinazione tra nero e bianco, il primo della ceramica ad alta resistenza, mentre il secondo proposto nella luminosità dei diamanti, presenti in taglio baguette sulla lunetta e in taglio brillante per il cinturino. D’altronde Gabrielle era solita ammonire: “Il nero è tutto. Così come il bianco. La loro bellezza è assoluta. È l’armonia perfetta“.