L’orologio Chanel Première torna alle origini della sua storia, e a quel primo esemplare lanciato nel 1987 dal quale tutto ebbe inizio.
Chanel Première Édition Originale – Ref. H6915 – cassa in acciaio placcato oro giallo 18 carati di 26,1 x 20 mm e 7,65 mm di spessore – impermeabilità fino a 30 metri (3 atmosfere) – corona con cabochon in onice nero – quadrante in lacca nera – movimento al quarzo ad alta precisione. Funzioni: ore e minuti – bracciale con catena in acciaio placcato oro giallo 18 carati e fettuccia di pelle nera intrecciata. Prezzo al pubblico: 5.500 euro (© Chanel Horlogerie).
Sono trascorsi esattamente 35 anni da quando Jacques Helleu, l’allora Direttore Artistico Chanel, diede vita al primo segnatempo della Maison, che introdusse il Marchio nell’universo delle lancette avviandolo a una nuova avventura creativa. Première – non avrebbe potuto chiamarsi altrimenti – conteneva in sé i codici più emblematici di Chanel, quei segnali di riconoscimento che dopo averla consacrata nel mondo della moda si apprestavano a farlo anche in un settore fino a quel momento inesplorato per la Casa, com’era, appunto, l’orologeria. All’epoca Helleu aveva reso esplicite le intenzioni riguardo il suo progetto: «Ho lottato per creare un design che fosse forte, unico, che – più che lanciare una singola collezione – diventasse un riferimento eterno». L’obiettivo, dunque, gettava lo sguardo sul lungo periodo, e le aspettative sono state più che rispettate visto che negli anni Première è diventato uno degli orologi simbolo della Maison, tra i più iconici della gamma, sia dal punto di vista estetico che da quello tecnico. Essendo peraltro stato scelto, nel 2017, a ospitare il Calibre 2, il secondo movimento realizzato completamente in-house dalla Manifattura. Oggi, che è tempo di revival, è Arnaud Chastaingt, geniale Directeur du Studio de Création Horlogerie de Chanel, a occuparsi della sua “rivisitazione”: «Nel 2022 ho voluto che il Première riacquistasse il suo posto nel cuore della nostra collezione. Questa creazione è il nostro DNA e un codice Chanel a pieno titolo. Molto più di un orologio, Première è una lezione di stile». Una rivisitazione che, com’è d’abitudine per il creatore, tende a innovare facendo però particolare attenzione a non stravolgere la natura di un segnatempo nato già perfetto.
Il Première Édition Originale si affida ai codici più iconici della Maison, dai quali ha tratto ispirazione per la sua architettura. La fragranza N°5, il cui tappo smussato ha ispirato la forma di cassa e quadrante, e la borsa 2.55, che con la sua catena metallica intrecciata a una fettuccia di pelle, ha fornito l’idea per il bracciale del segnatempo (© Chanel Horlogerie).
La forza di un’icona
Quando Helleu ha progettato il Première, lo ha fatto prendendo in prestito i simboli più significativi della tradizione della Maison francese, a partire dalla forma di cassa e quadrante ispirata al tappo di cristallo ottagonale e smussato del profumo N°5 – che rappresenta anche la pianta di Place Vendôme, cuore dell’Alta Gioielleria mondiale – per continuare con il bracciale a catena di maglie e pelle ideato pensando alla tracolla della 2.55, la borsa trapuntata più famosa al mondo, essenza dello stile Chanel. Mentre le tonalità del nero e dell’oro sono da sempre nel DNA della Casa in quanto due tra i colori prediletti di Mademoiselle. Ed è a questi capisaldi fondamentali che si è rivolto Arnaud Chastaingt, quando, a trentacinque anni dalla creazione del Première, vi ha impresso la sua personalità come aveva già fatto occupandosi della rivisitazione di un altro dei modelli simbolo di Chanel, l’orologio J12.
Una delle novità del Première Édition Originale riguarda la tonalità dell’acciaio placcato oro 18 carati con tecnologia PVD (Physical Vapour Deposition), che risulta più lieve rispetto a quella del modello del 1987. E si adatta così alla perfezione alle moderne gradazioni dell’oro beige e dell’oro giallo Chanel (© Chanel Horlogerie).
Il colore oro
Come dice il nome stesso, il Première Édition Originale si rifà all’orologio d’esordio del quale mantiene inalterate le caratteristiche più rilevanti, scegliendo di interpretarle in una chiave rinnovata e aderente al gusto attuale. La rielaborazione parte dal colore del metallo, alla ricerca di una gradazione oro più lieve che sia in linea non solo con la sfumatura della catena delle iconiche borse della Maison, ma anche con le gradazioni dell’oro beige e dell’oro giallo delle creazioni di gioielleria. Per raggiungere la tinta desiderata, la doratura che rivestiva il Première H0001 del 1987, meglio nota come deposito galvanico, è stata oggi sostituita da una più innovativa placcatura in oro 18 carati con tecnologia PVD, ovvero “Physical Vapour Deposition”, che consiste nello spruzzare il rivestimento protettivo in un ambiente sottovuoto, sotto l’effetto di un campo elettrico. Infatti mentre la prima era ottenuta immergendo il pezzo in una soluzione acquosa carica di particelle d’oro, le quali, grazie alla corrente elettrica generata tra due terminali, andavano a depositarsi sulla superficie, oggi si procede – sempre grazie all’effetto di un campo elettrico in ambiente sottovuoto – rivestendo la struttura in acciaio (era alpacca, nel 1987) con una doppia copertura: un primo strato di nitruro di titanio color oro dello spessore di 1 micron, al quale segue un secondo strato di oro giallo 18 carati di 0,1 micron, che contiene almeno il 75% di oro, mentre sono variabili le proporzioni di argento e di rame. La tecnica PVD assicura una resa durevole nel tempo, che contribuisce a preservare inalterata l’estetica dell’orologio contrastandone in maniera eccellente i segni dell’usura.
La cassa del segnatempo mantiene le dimensioni originarie di 26,1 x 20 millimetri, ma cambia lo spessore che dai 7,10 millimetri originari cresce fino a 7,65 millimetri (© Chanel Horlogerie).
Una questione di millimetri
Il lancio della collezione Première nel 1987 fu dirompente. In un mondo dominato dall’influenza maschile, l’orologio inaugurò una nuova era rivolgendosi direttamente alle donne, con un design per la prima volta pensato in esclusiva al femminile. Un design compiuto, che oggi viene rielaborato in maniera minima riguardo le dimensioni della cassa, di cui cambia lo spessore crescendo dai 7,10 millimetri originari fino a 7,65 millimetri attuali, mentre rimangono invariate le altre misure, pari a 26,1 x 20 millimetri. E sempre di millimetri si tratta nel caso della corona cabochon in onice nero, che nella versione odierna è andata assottigliandosi e appiattendosi rispetto a quella del modello d’esordio, più sporgente e stondata.
Il quadrante, composto da 15 strati di lacca nera, è stato rivisitato nelle lancette, ora più snelle, nella grafica del carattere e nella posizione delle scritte CHANEL e Swiss (© Chanel Horlogerie).
L’operazione di “snellimento” prosegue anche sul quadrante, dall’intenso tono nero risultato della sovrapposizione di 15 strati di lacca: in questo caso sono le lancette di ore e minuti a essere state riviste, diventando più fini e più lunghe, mentre vengono rinnovati sia il carattere delle scritte che il posizionamento dei loghi CHANEL e Swiss.
Il fermaglio del bracciale è personalizzato dal logo Chanel (© Chanel Horlogerie).
Dalla T alla C
Un’altra delle novità riguarda il bracciale, che come la celebre borsa combina una catena metallica e una fettuccia di pelle nera intrecciata, ed è disponibile in quattro misure, S, M, L, XL. Più specificamente in questo caso l’innovazione si è concentrata sul fermaglio di chiusura, laddove nel Première H0001 del 1987 si presentava a forma di “T” ed era accompagnato da una sottile fibbia di sicurezza ad ardiglione, nella versione odierna la “T” viene sostituita dalla lettera “C” di Chanel, e contestualmente la fibbia di sicurezza ad ardiglione è stata resa più spessa.
L’elegante cofanetto che accompagna il Première Édition Originale riprende le linee e i colori bianco e nero della confezione del Première del 1987 (© Chanel Horlogerie).
Per sottolineare il vincolo ininterrotto che lo lega con il primo Première, il Première Édition Originale viene consegnato in un cofanetto bianco e nero del tutto simile a quello del 1987, realizzato in pelle bianca e foderato in raso, con un piccolo cuscino bianco e l’iconico logo Chanel nero. Una confezione che si ispira ai codici della gioielleria e della fragranza N°5, per evidenziare ulteriormente il raffinato tocco femminile del segnatempo.
Un agile movimento al quarzo ad alta precisione anima l’orologio, la cui impermeabilità viene garantita fino a 30 metri.