Eleganza e savoir faire intramontabili. Questo il binomio perfetto che da sempre è il simbolo di Cartier. A Firenze, in occasione della 90° edizione di Pitti Immagine Uomo, Cartier mette in scena l’universo maschile della maison e presenta l’orologio Drive in una location che possiede lo stesso fascino della griffe.
Palazzo Gondi domina il tramonto fiorentino in una sera di metà giugno con tutta la bellezza della sua antica storia. Una delle pochissime dimore della città che appartiene ancora ai discendenti della famiglia che la fece costruire nel 1490. E qui il sottile fil rouge: uno stile senza tempo, fuori da ogni convenzione.
Drive de Cartier è forza e stile, presente in una location dall’atmosfera unica.
“Siamo felici e onorati che Cartier – una delle Maison che rappresentano l’eccellenza francese – abbia scelto Firenze e Pitti Uomo per presentare il suo universo maschile e il nuovo orologio Drive de Cartier”, dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “E’ un’importante testimonianza di quanto Pitti Immagine Uomo sia riconosciuto come il contesto internazionale autorevole per il lancio di speciali progetti lifestyle, dentro e oltre la moda. Un luogo ideale per le anteprime delle migliori aziende del mondo, per il suo pubblico straordinario e un’atmosfera unica, stimolante e coinvolgente”.
Palazzo Gondi diventa così durante Pitti Uomo la residenza dell’uomo Drive de Cartier, un esteta, estremamente charmant, amante della libertà. E noi possiamo scoprire da vicino qualcosa su di lui, una finestra sul suo mondo privato e sul suo savoir vivre. Dalla libreria, alla dressing room fino ad arrivare allo studio, Palazzo Gondi celebra così tutta la modernità e l’autenticità in chiave Cartier.
Moltissime ed eterogenee le collaborazioni con artisti e designer che hanno interpretato l’uomo Drive de Cartier. Se il francese Tristan Auer, uno dei più promettenti interior designer della sua generazione, ha unito influenze barocche ad una visione contemporanea per la libreria, è dalla creatività di Sergio Colantuoni, stilista, editore e direttore artistico, che hanno preso vita i tanti look celati nella Dressing Room del palazzo.
Tanti sono stati gli eventi che hanno animato le tre serate in concomitanza di Pitti uomo, dal 13 al 15 giugno, dai concerti di musica classica alle conversazioni sull’art de vivre, il tutto arricchito dalla cucina creativa del ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin. Grandi valori di eccellenza con cui Cartier ha illuminato di magia la primavera fiorentina.