Appuntamento attesissimo dagli appassionati di alta orologeria, il GPHG ha consacrato quest’anno l’incontenibile estro creativo di Maximilian Büsser, MB&F, che si è aggiudicato il premio più prestigioso.
Concepito per MB&F da Stephen McDonnell, il Legacy Machine Sequential EVO, vincitore dell’“Aiguille d’Or”, oltre a presentare due display cronografici completi le cui indicazioni possono essere avviate, arrestate e azzerate in modo completamente indipendente, grazie al rivoluzionario interruttore binario “Twinverter” consente l’utilizzo di diverse modalità di cronometraggio: sdoppiata, sequenziale (lap timer) e persino una modalità cumulativa “partita a scacchi”, combinazione mai vista prima in nessun orologio da polso. La cassa è in zirconio, più leggera dell’acciaio e più resistente del titanio.
Si è svolta lo scorso giovedì 10 novembre la consueta cerimonia di premiazione del Grand Prix d’Horlogerie de Genève, giunto alla sua 22° edizione. L’evento, condotto come d’abitudine negli ultimi anni dall’attore, regista e sceneggiatore francese Edouard Baer presso il Théâtre du Léman di Ginevra, consacra il meglio dell’orologeria internazionale, ed è atteso con trepidazione da un gran numero di professionisti e appassionati, curiosi di conoscere il verdetto della Giuria. Una Giuria presieduta nel 2022 da Nick Foulkes, storico, scrittore e giornalista inglese considerato un punto di riferimento nel mondo dell’orologeria e dell’arte, che insieme all’Accademia GPHG, al cui interno confluiscono 650 figure chiave della professione a livello mondiale, hanno reso omaggio all’eccellenza e alla competenza orologiera attribuendo 21 premi suddivisi per categorie. Tra cui la famosa “Aiguille d’Or”, il riconoscimento più ambito, assegnato a MB&F per l’orologio Legacy Machine Sequential EVO.
Realizzato in serie limitata a 50 esemplari, il Chronomètre Contemporain II di Akrivia, che si è aggiudicato il Men’s Watch Prize, combina design e finitura classici con elementi contemporanei. Come il quadrante in smalto grand feu, materiale standard per i quadranti degli orologi da tasca di alta qualità del XIX secolo, abbinato a un design che rappresenta una rivisitazione moderna del tradizionale quadrante “a settori” degli anni Trenta e Quaranta. La cassa è in platino e il movimento manuale con secondi morti.
A seguire anche i marchi Akrivia, Bulgari, Grand Seiko, Ferdinand Berthoud, Grönefeld, H. Moser & Cie, Hermès, Krayon, M.A.D. Editions, Parmigiani Fleurier, Sylvain Pinaud, TAG Heuer, Trilobe, Tudor, Van Cleef & Arpels e Voutilainen hanno ricevuto uno dei prestigiosi premi.
Due riconoscimenti per Hermès, Men’s Complication Watch Prize e Ladies’ Complication Watch Prize, andati entrambi all’orologio Arceau Le Temps Voyageur, rispettivamente nelle versioni maschile e femminile.
Il Men’s Watch Prize, dedicato al polso maschile, lo ha vinto Akrivia, marchio ginevrino nato dalla mente dell’orologiaio indipendente Rexhep Rexhepi, con il modello Chronomètre Contemporain II. Mentre il Men’s Complication Watch Prize, che premia la migliore complicazione maschile, se lo è aggiudicato Hermès con il suo Arceau Le Temps Voyageur di 41 mm, dotato di esclusivo meccanismo “Travelling time” che consente di visualizzare 24 fusi orari attraverso un disco circolare e un contatore mobile. Ed è sempre l’Arceau Le Temps Voyageur, ma nella versione femminile con cassa di 38 mm, ad aver conquistato il Ladies’ Complication Watch Prize. Nell’universo dedicato alle donne, poi, spicca Parmigiani Fleurier, che con il suo raffinato Tonda PF Automatic ha ricevuto il riconoscimento del Ladies’ Watch Prize.
Dotato di un nuovo movimento automatico in-house di dimensioni leggermente ridotte, il Tonda PF Automatic 36 mm si adatta a un polso più sottile continuando a rispettare i codici stilistici propri di Parmigiani Fleurier. In oro rosa etico, ha conquistato il Ladies’ Watch Prize.
L’Audacity Prize è andato a Bulgari, con l’Octo Finissimo Ultra 10th Anniversary, che con uno spessore totale di 1,80 mm, rappresenta l’ottavo record mondiale consecutivo per la Maison. Alla quale è stato assegnato anche il Jewellery Watch Prize per il Serpenti Misteriosi High Jewellery, lo spettacolare orologio-gioiello in oro rosa, turchese e pietre preziose, animato dal calibro Piccolissimo.
Due riconoscimenti anche per Bulgari: all’Octo Finissimo Ultra 10th Anniversary, ottavo record mondiale di sottigliezza consecutivo per la Maison, è andato l’Audacity Prize (cassa in titanio sabbiato, serie limitata a 10 esemplari). Serpenti Misteriosi High Jewellery è invece stato insignito del Jewellery Watch Prize.
Il Chronometry Prize è stato vinto da Grand Seiko con il Kodo Constant-force Tourbillon, primo orologio a complicazione meccanica di Grand Seiko il cui Calibro 9ST1, per la prima volta nella storia dell’orologeria, combina un tourbillon e un meccanismo a forza costante come un’unità su un singolo asse. Il Tourbillon Watch Prize è andato a H. Moser & Cie, per il Pioneer Cylindrical Tourbillon Skeleton dall’aspetto contemporaneo e avventuroso. Rimanendo in tema di complicazioni il Mechanical Exception Watch Prize se lo è aggiudicato Ferdinand Berthoud per l’orologio FB 2RSM.2-1, un regolatore a tourbillon con trasmissione a fuso e catena che incorpora per la prima volta un meccanismo di arresto dei secondi e i secondi morti indipendenti. Mentre il Calendar and Astronomy Watch Prize è stato assegnato a Krayon, per l’ingegnoso Anywhere.
Con il Kodo Constant-force Tourbillon Grand Seiko ha conseguito il Chronometry Prize. H. Moser & Cie è stato premiato con il Tourbillon Watch Prize per il Pioneer Cylindrical Tourbillon Skeleton. Il Mechanical Exception Watch Prize se lo è aggiudicato a Ferdinand Berthoud. Infine Krayon, con Anywhere, ha conquistato il Calendar and Astronomy Watch Prize.
Il Mechanical Clock Prize lo ha conquistato Van Cleef & Arpels con l’ingegnoso Fontaine Aux Oiseaux Automaton, e sempre Van Cleef & Arpels si è meritato l’Innovation Prize, attribuito al Lady Arpels Heures Florales Cerisier watch, con i suoi fiori che si aprono e si chiudono per indicare l’ora. Il Challenge Watch Prize è stato conferito a M.A.D. Editions, per il M.A.D.1 Red, altro contributo di Maximilian Büsser al mondo dell’orologeria non convenzionale.
Van Cleef & Arpels ha ricevuto due premi: Innovation Prize, per il Lady Arpels Heures Florales Cerisier watch, e Mechanical Clock Prize per l’ingegnoso Fontaine Aux Oiseaux Automaton. Il Challenge Watch Prize lo ha conquistato M.A.D. Editions, con il M.A.D.1 Red.
Grönefeld, con il 1941 Grönograaf Tantalum, ha ricevuto il Chronograph Watch Prize, e Tudor il Diver’s Watch Prize per il Pelagos FXD, sviluppato in collaborazione con un’unità specializzata della Marina francese e ottimizzato per un uso professionale.
Tudor si è vista riconoscere il Diver’s Watch Prize per il Pelagos FXD, impermeabile fino a 200 metri. Il premio riservato ai cronografi lo ha ottenuto Grönefeld, con il suo 1941 Grönograaf Tantalum.
Il Monaco X Gulf di TAG Heuer, con il suo inconfondibile quadrante a strisce, ha conquistato l’Iconic Watch Prize, l’Artistic Crafts Watch Prize è andato a Voutilainen per Ji-Ku, con quadrante in lacca creato da uno dei più grandi artisti della laccatura del Giappone, Tatsuo Kitamura, e il “Petite Aiguille” Prize a Trilobe, che ha convinto i votanti con il Nuit Fantastique Dune Edition, con elementi del quadrante in perenne movimento. L’“Horological Revelation” Prize se lo è aggiudicato Sylvain Pinaud grazie a Origine, una creazione di vera arte meccanica, ed infine lo Special Jury Prize, riconoscimento per una figura o un’istituzione chiave nel mondo dell’orologeria, per il 2022 è andato a François Junod, costruttore di automi e scultore.