La silhouette di un cavallo con un motivo a onde in oro è incisa sul quadrante in avventurina o in madreperla e smalto dell’orologio Hermès Arceau Cheval Cosmique. Ad accompagnare le due versioni, eleganti cinturini in alligatore blu abisso o panna.

Hermès Arceau Cheval Cosmique – cassa in oro bianco di 41 mm di diametro; quadrante in avventurina con incisione su oro bianco. Calibro di Manifattura Hermès H1837, carica automatica, diametro 26 mm, spessore 3,7 mm, 28.800 alternanze/ora. Funzioni: ore, minuti. Riserva di carica: 50 ore. Cinturino in alligatore blu abisso. Fondello in vetro zaffiro. Impermeabile fino a 3 bar (30 metri). Edizione numerata e limitata a 24 esemplari. Prezzo al pubblico: 49’000 euro.
Hermès lega le sue origini al mondo dell’equitazione, da quando Thierry Hermès, il fondatore, inizia la carriera presso un piccolo artigiano a Pont-Audemer, in Normandia, per poi trasferirsi a Parigi nel 1837 e dare avvio alla propria azienda specializzata nella produzione di bardature, selle, e altre attrezzature destinate al cavallo. È Emile-Maurice Hermès, nipote di Thierry, a rilevare la compagnia nella seconda metà del XIX secolo, ed è a lui che si deve l’iniziale ampliamento del repertorio del marchio, con la creazione di un contenitore per attrezzature come stivali o selle, che fu così apprezzato dai clienti da essere usato anche come valigia o borsa: probabilmente l’antenato delle mitiche borse Hermès. Negli anni Venti la svolta, con la Maison francese che inizia a dedicarsi agli universi maschile e femminile realizzando linee di orologi, gioielli, arredi e accessori sportivi, e gettando le basi per la realtà attuale.
Ma la storia moderna di Hermès non ha mai dimenticato il proprio passato, al punto che nelle collezioni di foulard di seta (il primo venne disegnato dalla stilista Lola Prusac nel 1929), nelle borse Kelly o Birkin, nei complementi, nel prêt-à-porter come nella Haute Couture, i materiali e molti dei simboli grafici o degli accessori sono direttamente connessi al mondo equestre. E anche il logo della Maison ne svela la vocazione originaria. Lanciato negli anni Cinquanta – fino ad allora era un semplice logotipo composto con un carattere handwrite – rappresentava un disegno con una carrozza nobiliare trainata da un cavallo, iconico simbolo probabilmente ispirato al dipinto “Le Duc Attele, Groom a L’Attente” di Alfred de Dreux. Un chiaro riferimento alle origini del brand ma anche, con la presenza di un nobiluomo nel soggetto, un segnale che alludeva all’espansione dell’azienda nell’universo dell’abbigliamento di lusso e degli accessori in pelle.

Hermès Arceau Cheval Cosmique – cassa in oro bianco di 38 mm di diametro, lunetta con 82 diamanti; quadrante in oro grigio smaltato, madreperla e applicazione in oro inciso. Calibro di Manifattura Hermès H1912, carica automatica, diametro 23,9 mm, spessore 3,7 mm, 28.800 alternanze/ora. Funzioni: ore, minuti. Riserva di carica: 50 ore. Cinturino in alligatore panna. Fondello in vetro zaffiro. Impermeabile fino a 3 bar (30 metri). Edizione numerata e limitata a 24 esemplari. Prezzo al pubblico: 49’000 euro.
Un quadrante cosmico
Al tema equestre la Maison ha dedicato molte delle sue collezioni, anche orologiere, e il modello Arceau ne è uno degli esempi più calzanti già a partire dal nome, poiché l’arco (traduzione letterale di arceau) è un componente delle staffe. Nel nuovo Cheval Cosmique, in particolare, Hermès riunisce due delle sue migliori professionalità: da un lato l’approfondita conoscenza dell’universo equestre che si traduce in una sagoma particolare delle anse, a forma, appunto, di staffa; dall’altro il patrimonio di raffinata artigianalità che vede la Maison protagonista nella fabbricazione di preziosi quadranti ornamentali. L’orologio Hermès Arceau, creato nel 1978 da Henri d’Origny, mette dunque a disposizione il suo design sobrio ed elegante in una speciale versione che esprime all’ennesima potenza la creatività e il savoir-faire della Maison.
Nell’interpretazione “Cheval Cosmique” ideata dall’artista Gianpaolo Pagni, la silhouette di un cavallo, tratta dalla collezione privata di Émile Hermès, viene accostata a delle ondulazioni grafiche, ed è riprodotta a rilievo su un quadrante in avventurina o in madreperla e smalto. Il focoso animale al trotto e un intenso motivo ondulato vengono incisi su oro bianco grazie a un’attenta e minuziosa attività di finitura manuale da parte di un maestro artigiano, che per realizzare un solo esemplare di quest’opera in miniatura impiega quasi una settimana, incidendo il disegno su una piastra d’oro dello spessore di mezzo centimetro. Innanzitutto procede con l’incisione delle onde, che vengono ritoccate con una fine lacca nera e fissate sul quadrante, prima di depositare tutt’intorno l’avventurina o lo smalto e la madreperla. Una volta completata la sagoma ondulata, perfeziona la creazione con la posa del cavallo cesellato.
L’artista Gianpaolo Pagni ha ideato l’interpretazione “Cheval Cosmique” composta dalla silhouette di un cavallo della collezione privata di Émile Hermès e da una serie di ondulazioni grafiche.
Due incantevoli edizioni limitate
Hermès ha previsto due serie dell’orologio Arceau Cheval Cosmique, ciascuna limitata a 24 esemplari e realizzate negli atelier Hermès Horloger. Hanno entrambe casse in oro bianco di forma tonda impermeabili 3 atmosfere: la prima, di 41 millimetri, rivela il disegno equestre su un quadrante dalle profonde sfumature blu dell’avventurina; la seconda, che misura 38 millimetri e si arricchisce di 82 diamanti incastonati sulla lunetta, sfoggia un luminoso quadrante in oro grigio smaltato bianco e madreperla. In abbinamento cromatico con i quadranti, i cinturini in alligatore sono rispettivamente di colore blu abisso o panna. Ad animare i segnatempo due movimenti meccanici a carica automatica di Manifattura visibili attraverso il vetro zaffiro del fondello. Per il modello in avventurina si tratta del calibro Hermès H1837, di 26 millimetri di diametro e 3,7 millimetri di spessore, con 28.800 alternanze orarie e 50 ore di riserva di carica. La variante con quadrante in madreperla e smalto è animata dal calibro Hermès H1912, di 23,9 millimetri di diametro e 3,7 millimetri di spessore, anch’esso con 28.800 alternanze orarie e autonomia di marcia pari a 50 ore.