A centodieci anni dalla presentazione del primo orologio misterioso, Cartier stupisce ancora una volta rivelando un nuovo oggetto d’arte e di tecnica: il Masse Mystérieuse.
Cartier Rotonde de Cartier Masse Mystérieuse – cassa in platino di 43,5 mm di diametro e 12,64 mm di spessore– fondello in vetro zaffiro – quadrante scheletrato – movimento meccanico a carica automatica, scheletrato, Calibro di Manifattura 9801 MC. Funzioni: ore, minuti. Cinturino in alligatore grigio scuro e nero. Serie limitata di 30 esemplari. Prezzo al pubblico: 305.000 euro.
Ispirato agli storici orologi misteriosi della Maison, il Rotonde de Cartier Masse Mystérieuse è un modello a dir poco spettacolare, caratterizzato da un quadrante traforato che rivela il nuovo movimento di Manifattura scheletrato, ridotto nelle dimensioni affinché l’intero meccanismo si inserisca all’interno del rotore bidirezionale. Il cuore pulsante del segnatempo, a forma di semicerchio, si trasforma così in una massa oscillante scheletrata, che diventa anche un prezioso ornamento.
Primo modello di pendulette mystérieuse, noto come Modello A.
Le origini del mistero
Le pendulettes mystérieuses, chiamate “misteriose” poiché le lancette, che non sembrano collegate ad alcun movimento meccanico, fluttuano nel corpo trasparente della pendola, costituiscono un capitolo a sé nella storia della Maison. La prima pendule mystérieuse Cartier, apparve nel 1912: elegante esercizio di lusso, il Modello A, ispirato alle pendole del celebre illusionista e inventore della magia moderna, Jean-Eugène Robert-Houdin, venne realizzato dall’orologiaio Maurice Couët. Che, non ancora venticinquenne ma già forte di una solida esperienza nel settore, divenne, nel 1911, fornitore esclusivo della Maison. Il Modello A è stata la prima di molte variazioni sul tema per Cartier: il principio di funzionamento, ripreso e sviluppato da Couët, era, ed è ancora, geniale. Le lancette non sono direttamente collegate al movimento, ma poggiano su due dischi in vetro dotati di bordi dentati in metallo, nascosti, questi ultimi, dalla scala delle ore. Che, azionati dal movimento, generalmente alloggiato nella base delle pendole, muovono le lancette accompagnandole lungo il giro sul quadrante, ognuna con la sua velocità (ore e minuti). E poiché in Cartier la meccanica di precisione ha sempre gettato le basi per un’estetica emblematica, la Collezione di Alta Orologeria ha incluso, nel tempo, un’ampia serie di orologi misteriosi, tra cui il Rotonde de Cartier Mystery e l’orologio Rotonde de Cartier Double Tourbillon Mystery del 2013, l’Astromystérieux Tourbillon del 2016 e il Rotonde de Cartier Mystery Skeleton del 2020.
Il nuovo calibro automatico di Manifattura 9801 MC scheletrato, oggetto di un brevetto depositato, è integrato all’interno del rotore, anch’esso scheletrato, e visibile lato quadrante e fondello.
Il nuovo calibro di Manifattura 9801 MC
Quest’anno, Cartier presenta l’ultima variazione sul tema dell’orologio misterioso: il modello Masse Mystérieuse. Alimentato dal nuovo calibro automatico scheletrato di Manifattura, 9801 MC, in cui tutti i componenti che ricevono energia dal movimento sono integrati nel rotore. Il fatto che il rotore sia, praticamente, anche il movimento, significa che è stata prestata particolare attenzione al funzionamento del meccanismo di carica bidirezionale, e al modo in cui il calibro aziona le lancette centrali. Ed è stato stato necessario trovare nuove soluzioni per consentire al movimento di ruotare attorno alle lancette, senza danneggiarle o alterarne la posizione.
Per raggiungere questo obiettivo, il calibro 9801 MC utilizza una tecnologia ispirata alle automobili. Al centro del movimento è stato infatti integrato un sistema differenziale che consente alle lancette e al rotore di muoversi a velocità diverse sullo stesso asse senza interferire negativamente a vicenda. Inoltre, la velocità di rotazione del rotore è volutamente irregolare per proteggere il bilanciere e mantenerne la posizione verticale. Il nuovo calibro 9801 MC, oggetto di un brevetto depositato, ha richiesto otto anni di lavoro per garantire che gli effetti della gravità non influissero sul cronometro. Ci sono volute cinque diverse costruzioni prima che il calibro potesse essere lanciato, con altri due prototipi necessari per sviluppare la sua versione finale, caratterizzata da dimensioni totali di 39,6 millimetri, un diametro di 17 linee e ½ e uno spessore di 7,3 millimetri. Battendo a una frequenza di 28.800 alternanze orarie, questo straordinario movimento, con 43 rubini, garantisce un’autonomia di 42 ore. E rivela un’estetica essenziale e avveniristica, visibile grazie ai cristalli in zaffiro di quadrante e fondello, con ponti scheletrati rifiniti da spazzolatura radiale, e platina principale opaca.
L’ampio vetro in zaffiro del quadrante, con lancette a gladio lucide, rivela il movimento automatico scheletrato. L’anello esterno in platino, con finitura a raggiera, ospita gli indici romani in rilievo, e circonda il disco smussato chemin-de-fer della scala dei minuti.
Tecnica di prestigio ed estetica raffinata
La tecnica prestigiosa del segnatempo è accompagnata a un’estetica altrettanto sofisticata, che prevede una cassa in platino 950 da 43,5 millimetri, alta 12,64 millimetri con una finitura completamente lucida, anse dritte e lineari e una lunetta liscia dall’aspetto essenziale. La semplicità di fondo del design, movimentata dall’immancabile corona perlata, sormontata da un cabochon in rubino, rende il quadrante misterioso, e il suo cristallo in zaffiro, vero protagonista del segnatempo. L’ampio anello esterno in platino, con la sua finitura a raggiera, ospita i corposi numeri romani, lucidi, e si armonizza alla superficie smussata chemin-de-fer della scala dei minuti, in puro stile Cartier. Come le sottili lancette a gladio di ore e minuti, che fluttuano nello spazio della cassa senza apparente collegamento ad alcun elemento meccanico. Abbinato a un cinturino in pelle di alligatore semi-opaco grigio scuro e nero, chiuso da fibbia pieghevole in oro bianco, il Cartier Masse Mystérieuse, sicuramente il modello più complesso, sul piano tecnico, mai sviluppato dalla Manifattura, è un’edizione limitata e numerata di 30 pezzi. Sono inoltre disponibili una versione in platino con diamanti taglio baguette, e una versione con diamanti taglio baguette completata da bracciale in platino, anch’esso impreziosito da diamanti baguette.