Il CEO di Jaeger-LeCoultre racconta a The Ducker Magazine il futuro della comunicazione dell’alta orologeria, soffermandosi sull’importanza dei valori che il settore trasmette al grande pubblico. Un patrimonio concreto, come la mostra in essere a Parigi che celebra i 90 anni dell’icona Reverso, da condividere e perpetuare per le nuove generazioni.
Nata in Francia, Catherine Rénier si è laureata al Boston College nel 1999. Nello stesso anno a New York ha iniziato la sua carriera con Cartier entrando poi nel 2003 da Van Cleef & Arpels come International Deputy Marketing Director. Nel 2008 si è trasferita a Hong Kong per supportare lo sviluppo della Maison assumendo la nomina di Presidente di Van Cleef & Arpels Asia Pacific nel 2013. Dal maggio 2018 Catherine Rénier è CEO di Jaeger-LeCoultre. Photo credit @JohannSauty
The Ducker: «Nel dicembre 2020 l’UNESCO ha conferito lo status di patrimonio culturale immateriale dell’umanità all’orologeria meccanica svizzera e francese. Questa preziosa denominazione aumenterà la consapevolezza del grande pubblico nei confronti di un settore nel quale Jaeger-LeCoultre è una colonna portante?»
Catherine Rénier: «L’annuncio dell’UNESCO ci ha riempito di gioia, perché costituisce un messaggio importante sull’industria orologiera e sui suoi valori. La protezione del saper fare, della conoscenza e dell’artigianato fanno parte integrante del nostro patrimonio e sono virtù da sviluppare e comunicare al pubblico. Come marchio iscritto nella storia dal 1833, il ruolo di Jaeger-LeCoultre è proteggere questo savoir-faire, educando alla sua scoperta i nostri clienti e trasmettendolo alle equipe dei nostri orologiai in Manifattura. Quest’anno per il pubblico europeo abbiamo inaugurato i Discovery Workshops Atelier d’Antoine che uniscono insegnamento accademico a esperienze pratiche in un format dinamico. La loro missione è comunicare la nostra elevatissima specializzazione tecnica per democratizzare l’arte orologiera a tutti gli appassionati attraverso un lato pedagogico e accessibile.»
A partire da novembre 2021, Jaeger-LeCoultre ha introdotto un nuovo Discovery Workshop all’interno dell’offerta proposta dall’Atelier d’Antoine. In occasione del 90° anniversario del Reverso, il programma dell’Atelier d’Antoine si arricchisce di un nuovo workshop per offrire al pubblico l’opportunità unica di scoprire i segreti di un’icona dell’orologeria, ripercorrendone la storia dalle origini fino ai modelli contemporanei.
TD: «La pandemia ha indotto riflessioni o mutato alcune strategie all’interno del vostro marchio?»
CR: «Ovviamente durante il 2020 molte boutique erano chiuse al pubblico. Ci è mancata l’attività in cui siamo sempre stati molto attivi, nella quale abbiamo sempre promosso una relazione diretta con la clientela e una esperienza di “touch and feel”. Ciò nonostante, abbiamo imparato a relazionarci in maniera digitale per presentare i nostri prodotti, per condividere i nuovi lanci e l’universo delle nostre grandi complicazioni. Penso che la digitalizzazione abbia accelerato questa particolare evoluzione del business e abbia regalato l’opportunità di aprire nuovi scenari di apprendimento. Abbiamo scoperto che, sebbene in un contesto sanitario difficile, l’appetito dei consumatori per un prodotto iconico – che possiede storia, savoir-faire e una forte dimensione artistica – è sempre presente. I valori di lungo termine che i nostri orologi trasmettono, come atemporalità e rispetto del lavoro, molto attuali per l’epoca in cui viviamo, sono condivisi sempre più anche dai giovani.»
In occasione dei 90 anni dell’orologio Reverso creato nel 1931, Jaeger-LeCoultre rende omaggio alla propria icona nella città che ospitò, nel 1925, l’Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes, da cui l’Art Déco ebbe origine. L’esposizione “Reverso: Intemporelle depuis 1931” sarà aperta al pubblico fino al 24 dicembre 2021. I visitatori potranno rivivere la storia di una delle più belle leggende dell’industria orologiera attraverso un’esperienza immersiva che propone una selezione inedita di celebri orologi Reverso, dal primo modello lanciato nel 1931, al più recente Reverso Hybris Mechanica Calibre 185.
TD: «Prima di ricoprire il ruolo di CEO in Jaeger-LeCoultre, è stata Presidente di Van Cleef & Arpels per la divisione Asia Pacific. Quali esperienze ha portato nella odierna posizione?»
CR: «Con Jaeger-LeCoultre mi trovo molto bene, perché condivide con la Maison Van Cleef & Arpels, nella quale sono cresciuta, un ricco panorama di valori: il rispetto del saper fare, della creatività, dell’alto artigianato e del lavoro manuale. Principi nei quali amiamo creare la nostra orologeria, rispettando la storia e la forte identità del marchio. Non siamo qui per brillare, ma per fare brillare Jaeger-LeCoultre. Quindi è sempre fondamentale una certa umiltà e universalmente lo sono anche educazione, rispetto e partecipazione, virtù condivise anche da Van Cleef & Arpels. Per tutti questi motivi è stato facile per me arrivare al centro della Manifattura e adattarmi immediatamente a un ambiente geograficamente lontano dalla mia provenienza. In più, avendo abitato in Asia per dieci anni ho potuto condividere la conoscenza della cultura orientale.»
L’orologio Reverso Duetto Medium nella versione in acciaio e oro rosa è animato dal calibro automatico Jaeger-LeCoultre 968° che propone le funzioni di ore e minuti su entrambi i quadranti.
I due quadranti, attraverso due sistemi di lancette azionati da un unico movimento, mostrano lo stesso orario con un’estetica diversa: classica ed elegante sul fronte e più esuberante sul retro.
TD: «La clientela femminile è al centro della creatività del marchio fin dal secolo scorso. Per esempio, nel 1929 JLC realizzò il calibro 101, il più piccolo calibro meccanico mai creato, proponendo alla donna la libertà di indossare al polso un orologio discreto e sofisticato. Oggi il mercato femminile quanto è influente all’interno del vostro fatturato?»
CR: «Siamo decisamente molto equilibrati: il 50% delle nostre vendite riguardano i polsi femminili. L’orologio Reverso, dagli anni ‘30 il modello più emblematico della Manifattura, continua ad essere indossato dalle donne quanto dagli uomini. La sua dualità e la capacità della nostra Maison di abbinare un carattere sofisticato ed elegantemente femminile a una dimensione orologiera tecnica molto complessa, si trasmettono nel Reverso come in tutte le altre collezioni.»
Il laboratorio dei Métiers Rares® è stato inaugurato all’interno della manifattura nel 2016. Nella gallery alcuni scatti durante fasi artistiche di smaltatura, incastonatura e incisione.
TD: «Quanto sono importanti i mestieri d’arte e la loro trasmissione?»
CR: «Il lavoro manuale artistico ci riporta, attraverso la sua sensibilità creativa, all’inizio della civiltà umana. Non si potrà mai sostituire con il digitale, con i robot e con l’automatizzazione. I messaggi di protezione e di conoscenza dell’arte orologeria valorizzano il lavoro creativo dell’uomo e permettono di ispirare le nuove generazioni. Ci troviamo all’interno di un patrimonio di savoir-faire centenari e oggi lo spirito dei mestieri rari nell’orologeria è fondamentale per i giovani, perché i nostri segnatempo conservano un prezioso valore culturale all’interno di un mondo digitale, moderno e molto rapido. È per questo motivo che un orologio Jaeger-LeCoultre non potrà mai essere sostituito da un Apple Watch che, seppur pratico come oggetto non è in grado di comunicare nessuna emozione al suo proprietario e dopo un periodo di tempo va rinnovato.
Un orologio meccanico di alta gamma invece possiede la ricchezza patrimoniale di una vera creazione, comunica un’emozione che perpetuandosi nei decenni è atemporale. Questa atemporalità è la ragione per la quale l’orologeria, come la gioielleria, è un mestiere d’arte che ha molto da condividere nel futuro, anche nel contesto digitale!»
Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Minute Repeater. Nel corso dei novant’anni di vita il Reverso si è aperto a tutta una serie di grandi complicazioni, come per esempio quelle presenti nel nuovo modello in oro rosa lanciato a novembre 2021 in una edizione limitata a 10 esemplari.
L’esposizione “Reverso: Intemporelle depuis 1931”, gratuita e accessibile al pubblico, sarà aperta dal martedì al sabato fino al 24 dicembre in 15 rue du Faubourg Saint-Honoré nell’ottavo arrondissement di Parigi. Si consiglia di prenotare sul sito www.exposition-reverso.com
È possibile prenotare l’accesso all’atelier di Antoine che in concomitanza della mostra è stato spostato a Parigi su www.exposition-reverso.com