Una referenza in edizione limitata dedicata alla città che, nel 2016, ha accolto il nuovo monobrand della marca, in via Montenapoleone. Per IWC, una tradizione che si ripete. E che ha ripreso le forme di un esclusivo Portugieser “Boutique Milano”.

IWC Schaffhausen – Portugieser Chronograph Rattrapante Edition “Boutique Milano” – cassa in acciaio da 40,9 mm – quadrante blu a finitura soleil – movimento meccanico a carica automatica – autonomia di 44 ore – cinturino in alligatore – in 150 esemplari.
Tecnicamente in ambito orologiero viene definita “Edizione Boutique”. A tutti gli effetti si configura come una tiratura limitata, ma non solo. All’atto pratico è infatti molto di più. Perché un orologio in quantità contingentata può anche essere reperito (ammesso naturalmente di trovarlo, condizione fondamentale) in qualsiasi parte del mondo. Un’edizione boutique no, ed a spiegarne le ragioni è la sua stessa definizione. Quella cioè di un modello “residente” solo e solamente in una specifica boutique monobrand. È insomma un’edizione speciale realizzata in base a criteri geografici, di geolocalizzazione. La trovata, non nuova per la verità, a livello commerciale dà ottimi risultati. Sostanzialmente per due ragioni fondamentali. Punto primo: stuzzica la clientela locale, ben felice di trovare all’interno di uno specifico modello un forte legame di appartenenza con la propria città ed il suo territorio. Punto secondo: stimola la clientela internazionale, quella di passaggio per turismo o per affari, ben propensa a non lasciarsi sfuggire l’occasione di mettere le mani su una referenza legata a doppio filo con un’esperienza di viaggio, a quel punto ancor più da ricordare. Lo sa bene IWC, che di recente ha tolto i veli su un Portugieser “Boutique Milano” a dir poco speciale.
Dopo il fortunato esperimento del 2016, IWC ripropone una referenza di grande successo. Per pochi eletti. Un Portugieser cronografo rattrapante edizione boutique pensato appositamente per la città di Milano. Con cassa in acciaio e limitato a 150 esemplari.

Un immagine fronte/retro del Portugieser Chronograph Rattrapante Edition “Boutique Milano” di IWC. Sul fondello, l’incisione del biscione visconteo, simbolo della città di Milano.
Tutto ha avuto inizio esattamente tre anni fa, nel giugno del 2016, localizzazione temporale scelta a quel tempo da IWC per tagliare il nastro della sua terza boutique monomarca italiana. Dopo Roma e Venezia, ecco Milano. Ma dietro all’insegna apposta all’inizio di via Montenapoleone, dietro ai volti sorridenti di Beppe Ambrosini, Brand Manager della marca, del suo ambasciatore Pierfrancesco Favino, e della madrina Alessia Marcuzzi, IWC per l’occasione aveva in serbo ben altro. Una referenza speciale, dedicata, commemorativa, pensata insomma appositamente per celebrare l’importante evento meneghino. Un Portugieser “Boutique Milano”, nello specifico un Portugieser Chronograph Rattrapante contraddistinto da una preziosa cassa in oro rosso caratterizzata dall’incisione del biscione visconteo sul suo fondello. Cento esemplari, andati, finiti, esauriti. Per la singolarità unica di una tale edizione, certamente, ma anche per un’altra ragione trasformatasi sin da subito in una solida motivazione all’acquisto. Quella della riproposizione di un modello da sempre molto apprezzato, il cronografo rattrapante, che aveva però lasciato perdere le proprie tracce dal 2006. Riproposto dunque a dieci anni esatti dalla sua ultima apparizione. Cronografo rattrapante che torna oggi nuovamente.

Un’immagine laterale del modello mostra il caratteristico terzo pulsante collocato in corrispondenza delle ore 10. Quello utile ad attivare la funzione “sdoppiante”.
Un’edizione talmente ben riuscita, quella del 2016, che era quasi un peccato toccarla. Motivo per il quale IWC ha limitato al minimo indispensabile le variazioni sul tema. È rimasto così per esempio invariato il quadrante, blu con una leggera finitura soleil, indici in oro rosso applicati e scala tachimetrica e telemetrica stampata. É ancora lì l’incisione del biscione visconteo sul fondello pieno. È rimasto infine al suo posto anche il cinturino nero in alligatore, così come, cosa più importante, il movimento meccanico a carica manuale 76240 al suo interno. Un calibro sviluppato su base Eta Valjoux contraddistinto dalla funzione sdoppiante del suo cronografo, segnalata dalla presenza del terzo pulsante collocato in corrispondenza delle 10. Cosa è cambiato, allora? Sostanzialmente il metallo della cassa. Acciaio, e non più oro rosso. Un dettaglio non certo irrilevante, perché apre le porte del Portugieser “Boutique Milano” ad una clientela differente, con una disponibilità di spesa differente. Aumentando di conseguenza il numero dei suoi pretendenti. Dettaglio non indifferente che ha portato IWC alla decisione di ritoccare al rialzo anche la soglia stabilità per la sua produzione. Non più 100 esemplari come nel recente passato ma 150. Quanto basta per accontentare qualche appassionato in più senza far perdere di coerenza l’essenza stessa dell’edizione limitata.
Il nuovo IWC Portugieser “Boutique Milano”, cronografo con funzione rattrapante omaggio del marchio alla città di Milano, arriva in questo 2019 con cassa da 40,9 mm in acciaio. Un dettaglio voluto per contenere il prezzo entro la soglia dei 13mila euro.

Un momento della presentazione in boutique dell’orologio. Oltre che nel monobrand meneghino di via Montenapoleone il Portugieser Chronograph Rattrapante Edition “Boutique Milano” sarà ordinabile anche presso il punto vendita della marca a Roma.
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