Qualche settimana fa ho chiesto a mio figlio, un bimbo di cinque anni, cosa desiderasse come regalo di Natale. La risposta è arrivata decisa e sicura in pochi secondi. “Un aereo, per volare sempre più alto”. Sul momento ho sorriso, senza fermarmi a pensare. Ma poi, qualche giorno dopo, dinanzi alla folla che attendeva l’apertura sul grande schermo dell’ultima saga di Star Wars, contando una moltitudine ben più numerosa di adulti che di adolescenti, ho iniziato a riflettere. Il mito dell’avventura nei cieli non è una prerogativa limitata alla fanciullezza ed il suo immaginario resta impresso nei nostri ricordi nonostante il passare del tempo. Impossibile dimenticare Top Gun ed il volo radente di Tom Cruise sulla torre di controllo in un film cult degli anni ’80! Insomma, crescendo non si smette mai di amare il volo e tutte quelle adrenaliniche emozioni che porta con sé, anche solo il sognare di farlo. Allo stesso modo esiste un solo marchio di alta orologeria che riesce a trasmettere in un segnatempo l’epica sensazione dell’avventura in alta quota: IWC Schaffhausen. Ed i collezionisti lo sanno bene, perché il marchio si è distinto per decenni, lungo la sua storia che prosegue da un secolo e mezzo, grazie a precisione, affidabilità ed innovazione meccanica, al polso della celebre flotta di aviazione britannica, la Royal Air Force.
Ad arricchire la famiglia di orologi Big Pilot gli intenditori trovano in boutique in questi giorni il nuovo IWC – BIG PILOT’S WATCH HERITAGE che se da un lato possiede tutta la forza dello storico Dna della linea, presenta un tocco estetico molto up to date.
La cassa dell’orologio di 46.2 mm è in bronzo, un materiale in voga negli ultimi mesi per una allure dal fascino retrò. In questo caso però la scelta non è solo un fatto di stile. Il bronzo high-tech (in combinazione con l’alluminio) del BIG PILOT’S WATCH HERITAGE risulta ancora più robusto ricordando lo storico utilizzo della lega nella costruzione di mezzi nautici e di aviazione e la sua speciale resistenza all’ usura e alle sollecitazioni. Resistente ma nel contempo affascinante, perché il bronzo è capace di mutare il suo aspetto col passare del tempo ed acquista man mano una patina “vissuta”. Stessa ispirazione vintage anche per il quadrante del nuovo modello, che evoca il mitico Big Pilot’s Watch calibro 52 T. S. C. del 1940. Estrema leggibilità (una condizione essenziale per i piloti del passato che lo consultavano in volo), minuteria, numeri arabi e lancette a elica di colore beige, elementi luminescenti, ed in più una corona di carica “a vite”, proprio come nel suo celebre antenato, perché in alta quota la regolazione dell’orologio doveva poter essere eseguita anche con i guanti e non solo a mani nude.
Se la versione in bronzo è prodotta in edizione limitata a soli 1500 esemplari, IWC – BIG PILOT’S WATCH HERITAGE sceglie invece il titanio nella Ref IW501004, 46.2 mm di cassa, medesime caratteristiche del suo collega, ma un peso decisamente inferiore: 150 grammi.
Nel cuore di entrambi i modelli BIG PILOT’S WATCH HERITAGE, batte il calibro IWC 52110 a carica automatica, ideato e prodotto in house, nella Manifattura di Schaffhausen e possiede tutti i vantaggi della famiglia da cui discende (quella dei calibri 52000). La loro caratteristica peculiare? La presenza di ben due bariletti e quindi di due organi motori ( invece che uno solo come nella maggior parte dei segnatempo) che accumulano e forniscono energia garantendo una precisione ancora più affidabile, una frequenza di 4 HZ ed una riserva di carica di 168 ore di autonomia di marcia. Qualità custodite all’interno di una cassa interna in ferro dolce per la schermatura dalle onde magnetiche, un’ invenzione che IWC elaborò per la prima volta per gli aviatori britannici in un segnatempo divenuto leggenda: il Mark 11.
A distanza di settant’anni il suo mito è ancora in auge, anzi molto di più, da pochi mesi sul mercato è arrivato un nuovo tributo: è il PILOT’S WATCH MARK XVIII EDITION “TRIBUTE TO MARK 11”, limitato a 1948 esemplari, un numero che celebra il suo anno di produzione per mano della International Watch & Co.
Da allora il Mark 11 e le sue molteplici declinazioni hanno sempre sintetizzato, come tutta la famiglia dei Pilot Watch, il puro dinamismo della Manifattura di Schaffhausen.
E non solo, hanno perpetuato nel tempo l’intensa passione per l’universo dell’aereonautica. Si narra infatti che l’intuizione a produrre negli anni ’30 il primo orologio per aviatori firmato IWC sia scaturita dal concreto interesse degli eredi di Homberger (direttore della fabbrica nei primi anni del Novecento) proprio per l’aviazione. Dalle scuole di pilotaggio e dalle emozioni vissute in volo si arrivò all’ideazione e alla realizzazione di un orologio con qualità eccezionali. Non è dato sapere l’istante preciso in cui scaturì la preziosa idea, ma siamo liberi di immaginare i giovani Homberger sorvolare le montagne accanto a Schaffhausen, inconsapevoli di partecipare ad uno dei capitoli della storia moderna. Pagine che a distanza di anni, sono ancora capaci di far sognare adulti e bambini.
Photo credits: Antonello Longo
Scopri di più sugli orologi IWC con l’articolo sul modello IWC Top Gun, il nuovo cronografo da pilota.