Al SIHH 2019 Jaeger-LeCoultre arricchisce la collezione di orologi femminili Rendez-Vous con la nuova linea Jewellery. Protagonista il sertissage a griffe, pilastro della storia della gioielleria.
C’è qualcosa di magico nella simbiosi dei mestieri d’arte, quando si intrecciano l’uno nelle competenze dell’altro. Ogni artigiano coniuga la propria arte, la propria visione di bellezza estetica, sensibile ed appassionata e la interpreta nel segno della tradizione e della tecnica. Il processo porta alla nascita di un’opera d’arte. Talvolta è di grandi dimensioni, imponente e maestosa.
Altre volte è in miniatura e possiede un vanto in più: la capacità di riunire la grazia del mestiere dell’orologiaio e del gioielliere in pochi millimetri di architettura. Se poi questa creatura del tempo nasce tra le mura di quella che è riconosciuta dal XIX ° secolo come la “Grande Maison” della Vallée de Joux, allora racchiude nella sua meccanica un’anima femminile che appartiene alla marca fin dai primi anni del Novecento. La stessa grazia che Jaeger-LeCoultre reinterpreta oggi in un chiave più contemporanea nei tre modelli di orologi Rendez Vous Jewellery.
Jaeger-LeCoultre – Rendez-Vous Moon Jewellery – Ref. Q3523570 – Orologio meccanico a carica automatica con cassa in oro bianco di 36 mm, spessore: 9,80 mm. Quadrante in madreperla e diamanti per un totale di 3,52 carati. Fondello aperto. Calibro: 925B/1, funzioni: Ore/Minuti e fasi lunari. Riserva di carica: 38 h – Impermeabilità: 5 bar. Il segnatempo racchiude la poetica complicazione delle fasi lunari posta a ore sei sul quadrante. Nel blu dell’avventurina famosa per le sue minuscole inclusioni che riflettono la luce come piccole stelle, spunta la luna in madreperla celata in primo piano da una deliziosa nuvola traslucida. (Prezzo € 51.500)
Il mercato femminile nell’universo dell’alta orologeria.
Nel passato l’alta meccanica orologiera era quasi completamente appannaggio dell’universo maschile, ma, da qualche decennio, noi donne ci siamo pian piano aperte alla sua comprensione, affascinate da quel potere che la complicazione provoca nell’essere umano. Parallelamente i marchi svizzeri hanno saputo plasmare la tecnica avvolgendola in una veste più femminile, secondo le richieste dei mercati internazionali. Soffermandosi su uno degli ultimi dati che riguarda i mercati asiatici e precisamente quello cinese, scopriamo che i 3/5 dei prodotti di alta gamma nel panorama dei beni di lusso sono acquistati dal pubblico femminile che nel 58% dei casi gestisce l’economia familiare.
Donne virtuose, poco trasgressive che amano tradizione e cultura e, perché no, sono affascinate dallo stile europeo. Indossare al polso un esemplare di alta orologeria non significa più soltanto possedere uno status symbol, ma invece entrare profondamente in relazione con l’essenza di un marchio e nel caso della Manifattura Jaeger-LeCoultre il fil rouge che lega la donna ai codici del brand è davvero scritta nella storia, non solo dal punto di vista puramente estetico.
I tre nuovi modelli della linea Jaeger-LeCoultre Rendez-Vous Jewellery esposti nello stand del marchio al SIHH 2019. Photo credit: Federica Santeusanio Copyright: The Ducker Magazine
Jaeger-LeCoultre e gli orologi da donna
Nel pieno fervore dell’ Art Déco i movimenti Jaeger, prodotti da Le Coultre erano il cuore delle creazioni che Louis Cartier dedicava alle sue clienti, a dimostrazione di quanto il marchio svizzero fosse riconosciuto già dall’universo dell’alta gioielleria per una tecnica meccanica senza pari.
A sua volta la “Grande Maison” della Vallée de Joux raggiunse nel 1929 il traguardo della miniaturizzazione del movimento meccanico, racchiudendolo proprio nella versione preziosa di un orologio femminile. Il calibro 101, il più sottile al mondo, resta “invictus” ancora oggi e la fusione tra il mestiere dell’orologiaio e del gioielliere, lapidario ed incastonatore, ha continuato nel corso di oltre un secolo a regalare la produzione di veri oggetti d’arte che raccontano con estrema precisione lo scorrere del tempo.
Un esemplare della collezione calibro 101 esposto al SIHH 2019. Photo credit: Federica Santeusanio Copyright: The Ducker Magazine
Il “Serti Griffe” protagonista degli orologi Rendez-Vous Jewellery
Lanciata nel 2012 per offrire alla clientela un orologio femminile dalla forma rotonda, e quindi un segnatempo con un design alternativo a quello del Reverso, la grande icona di Jaeger-LeCoultre, la collezione Rendez-Vous quest’anno si impreziosisce abbracciando la luminosità di circa 3,52 carati di diamanti taglio brillante, di cui alcuni incastonati a griffe. La tecnica di sertissage scelta, apparsa all’inizio del XIX° secolo, rappresenta una delle più usate nel mondo della gioielleria perché permette di magnificare al massimo la bellezza della gemma. L’incastonatura a griffe è quindi uno dei grandi must quindi per la realizzazione di solitari e anelli da fidanzamento, utilizzando generalmente 4 o 6 punte di metallo, tagliate, piegate e martellate a mano dall’artigiano. Nella maggior parte dei casi il maestro utilizza utensili realizzati anche essi a mano e modificati a seconda della caratura e dimensione della pietra da incastonare.
La lunetta in oro rosa durante una delle fasi di sertissage a griffe.
Negli tre orologi della nuova linea Jewellery la lunetta è impreziosita da due file di diamanti, di cui la circonferenza più esterna monta 36 diamanti taglio brillante custoditi nel loro alloggiamento e fissati ciascuno da due griffe. Le gemme sfaccettate ricevono quindi il massimo della luce e la restituiscono all’occhio umano con una riflessione di bagliori intensi. Complice perfetta nel gioco di luminosità dell’habillage è la madreperla del quadrante con il suo bianco iridescente e perlaceo.
Jaeger-LeCoultre – Rendez-Vous Night & Day Jewellery – Ref: Q3432570 – Orologio meccanico a carica automatica con cassa in oro rosa di 36 mm, spessore 9,80 mm. Quadrante in madreperla e diamanti per un totale di 3,52 carati. Fondello aperto. Calibro: 898B/1, Funzioni: Ore/Minuti, Notte e Giorno. Riserva di carica: 38 h – Impermeabilità: 5 bar. (Prezzo: € 46.400)
Le complicazioni orologiere: funzionali quanto poetiche.
Ma oltre alla bellezza dei diamanti accuratamente selezionati da Jaeger-LeCoultre per purezza, caratura e luminosità, a splendere nella nuova collezione di orologi Rendez-Vous Jewellery è il meccanismo che ha scelto di custodire due complicazioni orologiere. Una, quella delle fasi lunari, appartiene all’antico e ancestrale insieme delle complicazioni astronomiche, il compagno preferito dalla “Meccanica del Tempo” per indagare l’universo nella sua magica complessità. L’altra, declinata in due modelli in oro bianco e oro rosa, è la funzione giorno e notte che appartiene invece alle complicazioni della vita corrente, tra le quali spiccano anche la multifunzione oraria, le ore del mondo e l’indicazione di riserva di marcia.
La funzione giorno e notte, è rivisitata qui dal marchio attraverso una particolare estetica poetica. All’interno del quadrante delle due referenze Rendez-Vous Night & Day Jewellery, di 36 mm di diametro, una piccola porzione di circonferenza a ore sei racchiude l’indicatore giorno e notte rappresentato da un cielo in madreperla. Ad animarlo la luna e le stelle in oro bianco o rosa. Delicate e soavi come le mani del maestro che le ha realizzate.
Jaeger-LeCoultre – Rendez-Vous Night & Day Jewellery – Ref: Q3433570- Orologio meccanico a carica automatica con cassa in oro bianco di 36 mm, spessore 9,80 mm. Quadrante in madreperla e diamanti per un totale di 3,52 carati. Fondello aperto. Calibro: 898B/1, Funzioni: Ore/Minuti, Notte e Giorno. Riserva di carica: 38 h – Impermeabilità: 5 bar.
Leggi qui l’approfondimento sulla serie limitata a 100 esemplari dell’orologio Jaeger-LeCoultre Master Ultra Thin Moon Enamel presentato al SIHH 2019.