Il marchio presenta Reverso One Cordonnet Jewellery, una nuova declinazione del Reverso nella visione sofisticata dell’alta gioielleria. Realizzato in omaggio alla femminilità degli anni ‘20 e ’30, la nuova referenza in oro rosa propone la doppia interpretazione del tempo con un radiante tocco di contemporaneità. Sancito per mano alle maestranze perpetuate all’interno della Manifattura di Le Sentier.

Uno sketch di preparazione del modello Jaeger-LeCoultre Reverso One Cordonnet Jewellery in cui sono evidenziati alcuni preziosi dettagli dell’estetica dei due quadranti. La corona di carica è ornata da un diamante capovolto. Cassa, bracciale e i quadranti montano un totale di 1104 diamanti taglio rotondo per un totale di 7,84 carati.
Nato negli anni ‘20, decennio particolarmente fruttifero per la creatività, l’orologio Reverso è stato per JLC una costante fonte di ispirazione del bello e del ben fatto. La sua cassa ribaltabile si presta al talento dell’alto artigianato (incisione, smaltatura, incastonatura) tanto quanto una tela bianca per un pittore. Una relazione, quella tra il Reverso e le forme d’arte, nata spontaneamente fin dagli anni ’30, quando il modello esce dalle partite di polo maschili diventando un must anche per le donne, come protagonista dello stile e del gusto dell’epoca. Le clienti femminili sono sempre state al centro della creatività del marchio ed è per loro che nel 1929 JLC realizza il calibro 101. Il più piccolo calibro meccanico mai creato, con un peso inferiore a un grammo, riesce così a proporre all’universo femminile la libertà di indossare un orologio discreto e sofisticato. In linea con la ventata di emancipazione che il decennio degli anni folli parigini porta nell’ambito della cultura e della società. Quattro anni dopo, nel 1933, Jaeger-LeCoultre presenta il Reverso adornato con delizioso cinturino Cordonnet, un cordoncino nero dal look essenziale che evoca nella sua minimale razionalità i codici Art Déco entrati nella moda.

Jaeger-LeCoultre Reverso One Cordonnet Jewellery Ref: Q3372301. Cassa in oro rosa interamente incastonata di diamanti (dimensioni 36,3 x 18mm). Movimento: Calibro 844 Jaeger-LeCoultre a carica manuale con riserva di carica di 38 ore. Funzioni: ore e minuti (che indicano lo stesso orario su entrambi i quadranti). Quadrante frontale in madreperla, diamanti, numeri applicati. Quadrante posteriore in onice, indici incastonati di diamanti. Bracciale cinturino in oro rosa interamente incastonato di diamanti. Numero dei diamanti presenti sul segnatempo: 1104 per un totale di 7,84 carati.
La femminilità si conferma oggi per il marchio non soltanto una musa creativa, ma anche un mercato assai rilevante. “A livello globale il 50% delle vendite dei nostri orologi è destinato ai polsi femminili” – spiega Catherine Renier, CEO di Jaeger-LeCoultre – “Oltre al Reverso, che dagli anni ‘30 è tutt’oggi il modello più emblematico della Manifattura, indossato dalle donne quanto dagli uomini, la nostra capacità di abbinare uno spirito sofisticato ed elegante a una dimensione orologiera tecnica, molto complessa, si trasmette in tutte le nostre collezioni. Con la nuova referenza Reverso One Cordonnet Jewellery celebriamo all’unisono un’icona femminile, l’universo dell’alta gioielleria e i laboratori dei nostri Métiers Rares® (Mestieri RariTM) che continuano a dar prova di magistrali savoir-faire”.

In questa foto l’orologio svela il quadrante posteriore in onice e brillanti.
Nel nuovo orologio gioiello, la doppia espressione del tempo è animata dal Calibro Jaeger-LeCoultre 844 a carica manuale che segna il ritmo contemporaneo delle lancette in direzioni opposte su ciascun quadrante. Quello frontale multistrato in madreperla bianca accoglie numeri arabi dorati, incorniciati da motivi grafici incastonati con brillanti (diamanti a taglio rotondo), mentre al centro domina la geometria di un pattern traforato in pavé di brillanti.
Evocando l’estetica dell’Art Déco il secondo quadrante è invece abbellito dall’abbinamento dell’onice nera con l’intesa luce dei brillanti disposti a raggiera a illuminare l’intera superficie. L’arte dell’incastonatura è insieme alla misurazione del tempo la grande protagonista di questo capolavoro. Realizzata con la tecnica a grani, in cui ciascun diamante è montato con minuscoli granelli d’oro in oro rosa, talmente piccoli da risultare pressoché invisibili per magnificare la luce delle gemme, è stata interamente compiuta a mano. Un esercizio magistrale di saper fare che ha richiesto insieme all’incastonatura del quadrante ben 50 ore di lavoro.

“Il lavoro manuale e artistico con la sua sensibilità e creatività ci riporta all’inizio della civiltà umana. Non si potrà mai sostituire con il digitale, con i robot e con l’automatizzazione”. – Ha spiegato a The Ducker Catherine Renier – “I messaggi di protezione e di conoscenza dell’arte orologiera donano una valorizzazione al lavoro e al talento umano e permettono di ispirare le nuove generazioni. Penso che oggi l’alta orologeria, come quella del nostro marchio, sia un settore in grado di trasmette valori molto forti in merito a creatività, design, e non da ultimo all’arte antica ispirata all’astronomia. Jaeger-LeCoultre si muove all’interno di un saper fare centenario e lo spirito dei Mestieri Rari oggi si rivela importante anche per i giovani. Perché i nostri segnatempo hanno un prezioso valore culturale all’interno di un mondo digitale, moderno e molto rapido”.
Se alle origini, negli anni ’30, il bracciale Cordonnet era un semplice cordoncino in pelle, oggi la nuova interpretazione presentata dal marchio propone la sua visione preziosa nella dimensione dell’alta gioielleria. Interamente incastonato con diamanti, mantiene però la medesima morbidezza e leggerezza dell’antenato a cui si ispira. La sua incastonatura, oltre 70 ore di lavoro manuale, ha così raggiunto una sublime brillantezza, pur conservando una finitura perfettamente levigata. Per una portabilità a contatto con la pelle vellutata e morbida, frutto di un talento manuale che non conosce confini.
