Progettata dallo studio di ACPV ARCHITECTS di Antonio Citterio e Patricia Viel, la nuova boutique Rolex sottolinea la partnership con Rocca e il profondo legame del marchio svizzero con il mercato italiano di cui “il Salotto di Milano” è emblema di eleganza e cultura.
Centro nevralgico della Milano sempre in movimento, capitale del business e della moda, certo, ma anche dell’arte e della cultura, la Galleria Vittorio Emanuele II rappresenta non soltanto per i milanesi il cuore pulsante della città. E in effetti proprio così fu pensata, quando nel 1859 un grande concorso internazionale, vinto dall’architetto Giuseppe Mengoni, diede inizio alla sua costruzione: un passaggio elegante tra Piazza Scala e Piazza Duomo, ispirato a quelli già realizzati all’epoca a Londra e a Parigi, riconosciute come grandi capitali europee a cui Milano aspirava per innovazione e progresso. Questo, in sintesi, fu il suo scopo per il quale a posare la prima pietra di inizio lavori fu l’allora Re sabaudo. Nel corso del tempo, nonostante i numerosi bombardamenti durante le guerre mondiali, la Galleria ha saputo mantenere la propria finalità e le promesse verso coloro che l’avevano ideata: viva, dinamica, anche caotica, ma sempre bon ton. Un vero e proprio place to be per i cittadini e per i turisti e di conseguenza anche per i marchi del lusso che tra i suoi 90 negozi si sono spartiti spazi prestigiosi dove esserci è imprescindibile.
Curata da ACPV ARCHITECTS di Antonio Citterio e Patricia Viel, la nuova boutique Rolex si trova quasi di fronte alla storica Libreria Bocca, locale sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e rappresenta il primo vero insediamento dell’industria dell’alta orologeria svizzera all’interno della Galleria milanese, fino ad oggi riservato al comparto moda e accessori del lusso. Il progetto voluto da Rolex e Rocca si è concentrato sul restauro degli oltre 300 mq interni per preservarne l’antica e originaria bellezza, facendo riaffiorare, per esempio, le delicate tonalità (dal rosa all’azzurro polvere) degli alti soffitti affrescati e la pavimentazione in terrazzo veneziano dell’ultimo piano, dedicato alle vendite più esclusive.
Oggetto di restauro è stata anche la facciata della boutique per mantenere lo stile neorinascimentale degli esterni dai quali si accede al piano terra che, illuminato da un grande lampadario in vetro soffiato, ospita, custodite tra le pareti in travertino, le collezioni di orologi Rolex più iconiche. Una libreria in radica conduce poi al piano ammezzato, ulteriore area di vendita più intima che evoca la tipica atmosfera dei salotti della “Milano bene” dove arte e cultura da sempre si intrecciano. Un’esperienza immersiva che prosegue nella moving room, una vera e propria stanza espositiva a tutti gli effetti che permette anche la circolazione verticale dei clienti tra i piani.
“Siamo orgogliosi di essere partner di questo marchio di eccellenza dell’orologeria svizzera e di inaugurare insieme la nuova boutique Rolex in quello che viene definito il Salotto di Milano: la Galleria Vittorio Emanuele II, una delle location più importanti della città meneghina” commenta Giorgio Grassi Damiani, vicepresidente del Gruppo Damiani, di cui il marchio Rocca fa parte. “Il rapporto tra Rocca e Rolex è di lunga data e anno dopo anno si rinsalda sempre di più. In questa occasione, celebriamo non solo una nuova prestigiosa apertura, ma soprattutto il forte legame tra due realtà accomunate dalla vocazione all’eccellenza”.