Più grande, più intraprendente, più eclatante. Il nuovo Laureato Absolute Rock riscrive le regole del gioco. Facendo leva su un’immagine, consolidata, di grande carattere. Plasmata però su materiali innovativi. Sorprendentemente fuori dall’ordinario.

Girard-Perregaux – Laureato Absolute Rock – cassa (44 mm) e lunetta in Carbon Glass – vetro zaffiro con doppio trattamento antiriflesso – quadrante multilivello – fondello serrato a vite – movimento meccanico a carica automatica, cronografo con secondi continui e datario – autonomia minima di 46 ore – cinturino in caucciù con effetto tessuto – in 100 esemplari.
Ogni epoca vive con trasporto le proprie tendenze. Ogni epoca registra immancabilmente le proprie rivoluzioni. Ogni epoca è soggetta all’evoluzione dettata della tecnologia del proprio tempo. Gli Anni 70, tanto per citare un esempio – particolarmente eclatante – nel campo dell’orologeria, brulicano di novità. All’interno di una parentesi temporale relativamente compressa, registrano l’arrivo dei movimenti al quarzo, dei modelli votati alla vita sportiva, dell’acciaio come metallo equiparato alle leghe nobili. Annotano dopo decenni di conformismo stilistico il ritorno a forme geometriche non convenzionali. In questo scenario di grandi cambiamenti, in casa Girard-Perregaux nasce il Laureato. A suo modo, un instant-classic. L’ottagono inserito in un tondo, e con esso i tratti derivati dall’architettura civile, diventano elementi di rottura con la tradizione, destinati a fare scuola. Al punto che, quando a distanza di 40 anni il Laureato torna protagonista delle scene, il grosso del lavoro è già bell’e pronto.
Il Laureato si evolve, si porta in pari col presente in fatto di meccanica, ma la sua fisionomia e la sua essenza si mantengono fedeli alle origini. Poi, improvvisamente, la sterzata, lo “switch” più importante dalle origini ad oggi. E con esso l’arrivo del dirompente Laureato Absolute Rock.
Il Laureato Absolute Rock rappresenta l’inizio di una nuova era. Primo modello di Girard-Perregaux capace di riporre nel cassetto l’eleganza pura per esprimersi esclusivamente attraverso il prorompente dinamismo di materiali compositi avveniristici.

Un dettaglio dell’innovativo materiale composito realizzato unendo fibra di carbonio, fibra di vetro e polimeri leganti. Le inclusioni vitree, dal caratteristico tono blu in tema Earth to Sky, conferiscono unicità ad ognuno dei 100 esemplari del laureato Absolute Rock.
Lo si era visto sotto forma di anticipazione, di concept, al Salon International de la Haute Horlogerie di Ginevra in gennaio. È diventato realtà sul finire dell’anno. Del Laureato di nuova generazione, quello che è tornato ad essere familiare dal 2016 in avanti, ha giusto solo la forma, ed in virtù di essa l’essenza. Il resto è storia nuova, riscritta di sana pianta per anticipare nelle geometrie e nei materiali costituenti il futuro di Girard-Perragaux. Non è un caso allora che, ancora una volta, ad essere stato scelto come elemento di rottura sia proprio il Laureato. Un Laureato rivisitato, ripensato, profondamente modificato. Mai prima di questo 2019 un modello dotato di tal nome si era spinto fino a tanto (i primi sono stati proprio quest’anno gli esemplari della trilogia Absolute, tre lancette, cronografo e WW.TC), mai prima d’ora un modello riportante le insegne di Girard-Perregaux si aveva osato così tanto nel campo dei materiali. Coniugando principi di design, di resistenza strutturale, di leggerezza. Mai insomma prima d’ora un qualsiasi Laureato aveva potuto qualificarsi realmente come “rock”. Nel look, nel carattere, nella tempra. Nell’essenza, debordante. Principi qualificanti del Laureato Absolute Rock.

Il 2019 è stato l’anno dell’ennesima rivoluzione in chiave Laureato. A precedere l’Absolute Rock, la trilogia Absolute (nella foto, il cronografo con cassa in titanio Pvd nero) presentata a gennaio. La prima a portare il Laureato in una nuova “dimensione”.
Animato da un movimento cronografo a carica automatica con 46 ore di autonomia, il Laureato Absolute Rock vive di materiali dall’alto potenziale tecnico e scenografico. Alla base della sua fisionomia attraente ed al tempo stesso appariscente, un composito a base di fibra di carbonio dalla miscela inconsueta: il Carbon Glass. Ideato, realizzato, sperimentato da Girard-Perregaux in prima assoluta nell’industria orologiera. Fibra di carbonio consolidata da polimeri leganti, ricetta classica dei materiali compositi, rivisitata però in chiave ancor più avveniristica con l’inclusione di fibra di vetro colorata (blu, tonalità ricorrente in questo 2019 contraddistinto dal tema portante “Earth to Sky”). Blend sofisticato, compresso a pressioni predeterminate ed a temperature predefinite in fase di iniezione al fine di ottenere un composto solido ed omogeneo, e dunque dotato di altissima resistenza meccanica nonché impermeabile senza l’aggiunta di alcun rivestimento di protezione. Leggerissimo perché dotato di bassa densità, ma 100 volte più resistente dell’acciaio. Estetica e meccanica funzionale, spirito progressista. In perfetto stile Laureato.
Un modello di rottura (il primo), e per questo automaticamente anche un sicuro pezzo da collezione. Anche in virtù di una produzione “controllata”. Il nuovo Girard-Perregaux Laureato Absolute Rock sarà prodotto in edizione limitata a soli 100 esemplari.

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