Da Lewis Hamilton, pilota del team Mercedes AMG Petronas Formula One a Javier Zanetti, Vice President di FC Internazionale Milano, passando per Aldo Montano, stella della scherma fino ad Arianna Fontana pattinatrice olimpica. Queste solo alcune delle personalità sportive presenti alla Laureus F1 Charity Night lo scorso 31 agosto a Milano, a sostegno dell’impegno della Fondazione omonima.

Tutti insieme appassionatamente, grandi campioni e personaggi dello spettacolo, hanno scelto anche quest’anno di dare il loro sostegno alla Fondazione Laureus Italia Onlus per una serata speciale, divenuta ormai un evento annuale di grande successo, nato sotto la buona stella della solidarietà. L’happening, che ha illuminato Milano in una serata di fine agosto, ha celebrato il potere dello sport per promuovere significativi cambiamenti sociali, supportato da un partner di eccellenza come IWC Schaffhausen, la maison di alta orologeria svizzera che da tanti anni sostiene con dedizione i progetti rivolti ai giovani meno fortunati.

Come ci raccontava Beppe Ambrosini, Direttore Generale di IWC Schaffhausen, nell’intervista rilasciata a The Ducker lo scorso aprile, la Fondazione Laureus Sport for Good Foundation è nata nel 2000 per volontà di due forti gruppi dell’universo dei beni di lusso: Richemont e Daimler. Ed all’interno del gruppo Richemont, IWC ricopre il ruolo di partner principale della Fondazione che ha avuto come Presidente il grande Nelson Mandela. Un movimento mondiale che cerca di combattere i duri ostacoli sociali ed umani che la gioventù di oggi talvolta si trova dinanzi: violenza, emarginazione, criminalità, disoccupazione, terribili sfide che possono essere vinte con un ideale forte e concreto, lo sport, vissuto come ispirazione, credo e speranza.
Aldo Montano, Giorgio Pasotti, Lewis Hamilton, Cristina Chiabotto con Beppe Ambrosini.
Alla base dei progetti solidali Laureus la raccolta fondi resta un elemento fondamentale per sostenere ed incrementare l’attività della Fondazione in Italia. Durante Laureus F1 Charity Nigh l’asta benefica ha raccolto oltre 300 mila euro, una cifra importante che potrà sostenere ed incrementare l’attività della Fondazione nelle periferie italiane più bisognose.

Tanti gli applausi per l’esibizione di ginnastica ritmica da parte delle “Farfalle” dell’Aeronautica Militare Italiana: Elisa Blanchi, Camilla Bini, Giulia Galtarossa e della nuova Ambassador Laureus Angelica Savrayuk.

Nella serata sono stati nominati Ambassador Laureus: Aldo Montano, scherma, Alex Giorgetti, pallanuoto, Angelica Savrayuk, ex ginnastica ritmica e Bebe Vio, scherma paralimpica.
“Sono lieto di aver partecipato ‐ ha dichiarato Sean Fitzpatrick, Laureus World Sports Academy Chairman ‐ alla quarta edizione della Laureus F1 Charity Night di Milano ed aver dato il mio contributo al raggiungimento di un così importante risultato di raccolta. L’Italia è un paese dove lo sport ha un ruolo fondamentale per superare le barriere sociali. E’ l’essenza di Laureus Sport for Good di cui sono Presidente. Fondazione Laureus Italia Onlus ha svolto un lavoro straordinario in questi anni e sono onorato di dare il mio contributo per lo sviluppo della loro attività”.

Tra gli oggetti battuti all’asta, donati da tanti luxury brand tra cui, Baume&Mercier, Montblanc, Pirelli, smart, Piaggio, il prezioso Big Pilot’s Watch Perpetual Calendar di IWC Schaffhausen, un pezzo unico realizzato appositamente per la Laureus Charity Night Milano 2017, è stato aggiudicato per euro 29.000. Un risultato prestigioso che ancora una volta dimostra quanto la Maison IWC Schaffhausen brilli nel firmamento dell’eccellenza, non solo orologiera, ma etica e culturale. Perché, nonostante la tecnologia e l’innovazione sempre più incalzanti, la semplicità pura di donare il sorriso ad un bambino, resta la chiave per il nostro futuro.
