Ha rappresentato la novità più inattesa, e per questo chiacchierata, del 2018 di Officine Panerai. Inusuale perché decisamente piccolo nel diametro, il Luminor Due 38mm è un modello che va capito. Ma soprattutto inquadrato nel presente della marca.

Il Luminor Due 38mm è solo l’ultimo degli step evolutivi di Officine Panerai nel processo di uscita da quello status, divenuto in tempi moderni troppo stretto, di marchio di nicchia.
Di primo acchito si è quasi gridato allo scandalo. Reazione, se non proprio unanime, con buona probabilità largamente condivisa. Perché ritrovarsi di fronte un Officine Panerai in formato mignon, per un integralista puro della marca così come per chi quella stessa marca, da semplice osservatore, l’ha vista nascere e crescere secondo principi ben solidi e immutabili, è stato come perdere di punto in bianco delle certezze.
Una reazione comprensibile, sicuramente messa in conto da un brand che, paradossalmente, è sempre rimasto ingabbiato dal suo stesso punto di forza. Quell’unicità, frutto di una comunione unica di forma e dimensioni, con la quale nella sua storia recente più e più volte ha dovuto scendere a patti. In ultimo, con il nuovo Luminor Due 38mm.

Perché se fai parte di una grande holding del lusso, come Richemont Group (giusto per restare in casa Officine Panerai), i numeri sei chiamato a farli per forza e in una nicchia finisci per restarci ben poco. Per la marca di origini fiorentine, giusto il tempo di importi al grande pubblico. Ma la scelta di introdurre in collezione un modello come il Panerai Luminor Due 38mm, in questo particolare momento storico, si spiega meglio solo analizzando un ventaglio di fattori ben più ampio.
Su tutti, la svolta manageriale che ha segnato questo 2018, e che rimarrà nella storia come la più epocale della marca.
A partire da questa settimana, infatti, dopo 18 anni di navigazione al timone, Angelo Bonati (leggi qui un’intervista rilasciata a The Ducker) non siederà più sulla poltrona di Ceo. Un cambio di guida dettato da raggiunti limiti di età, i cui effetti coinvolgeranno ogni ambito e ogni aspetto del brand. Prodotto compreso.

A partire da lunedì 2 luglio 2018, ma solo per raggiunti limiti di età, Angelo Bonati (Ceo di Officine Panerai dal 2000) non sarà più al timone della marca. Tra i suoi vanti, l’apertura, cinque anni fa, della manifattura di Neuchâtel.
Una figura d’altri tempi perfettamente a suo agio nel presente, quella di Angelo Bonati, così come d’altri tempi è stato il lavoro di successo, compiuto partendo da zero, su una marca priva di un heritage riconosciuto nel mondo dell’orologeria. Che ora, inevitabilmente, è chiamata a mutare di pelle, a mettersi maggiormente in gioco, senza smarrire per questo la sua essenza.
Il Luminor Due 38mm si inserisce allora in questo contesto di grande cambiamento, di apertura. Che sia l’eredità di Bonati o il biglietto da visita di chi lo sostituirà (Jean-Marc Pontroué) poco importa. È il simbolo del nuovo che avanza. Un modello di non facile realizzazione (ridurre il diametro della cassa senza snaturare gli equilibri non è cosa da poco) messo in cantiere per andare a intercettare due mercati chiave sino ad ora parzialmente preclusi alla maison.

Seppur indigesto ai “Paneristi” più intransigenti, il Luminor Due 38mm è un modello che apre a mercati-chiave fino ad ora poco presidiati. Su tutti, quelli della clientela orientale e femminile.
Mercati come quello asiatico e orientale, storicamente affascinati dal mondo e dai prodotti di Officine Panerai, ma solo parzialmente sedotti negli anni per via di modelli dalle generose dimensioni che poco si adattavano alle esigenze “fisiche” della clientela locale. Che ora, proprio con il nuovo Luminor Due 38mm, possono essere quindi più agevolmente conquistati. Senza forzature eccessive, se è vero che nel tempo già il “downsizing” a 42mm e in seguito a 40mm di alcune referenze della marca è sembrato andare in questa specifica direzione.
Senza dimenticare un altro “territorio” particolarmente appetibile esplorabile con diametri ridotti: quello dell’orologeria femminile. Mai (ufficialmente) al centro dei piani di conquista del brand, ma oggi tecnicamente in grado di essere presidiato con modelli proposti in fase di lancio, guarda caso, con abbinamenti di colori inequivocabili.

Luminor Panerai, una collezione di orologi che si arricchisce di nuove linee.
Quattro le referenze con diametro da 38mm (la scelta della cassa Luminor Due assicura inoltre uno spessore ridotto, 11,2mm) proposte da Officine Panerai durante l’ultimo Sihh di Ginevra, tutte mosse da un movimento a carica automatica con tre giorni di autonomia Calibro OP XXXIV.
Due con cassa in acciaio Aisi 316 L (con quadrante antracite soleil o avorio con cifre blu) e due in oro rosso (con quadrante nero soleil o, come per la versione in acciaio, avorio con cifre blu).