L’iniziativa Zenith HORIZ-ON e la piattaforma DREAMHERS si occupano di argomenti quali parità di genere ed emancipazione femminile: ne parliamo con Catie Munnings, atleta prodigio nel mondo dei motori.

L’evento Zenith “MEET THE DREAMHERS”, che si è svolto a Singapore, ha visto la presentazione di cinque nuove componenti del gruppo, accomunate, tutte, dall’avere realizzato il sogno della vita, ciascuna nel proprio ambito.
La Casa di Le Locle è da tempo impegnata in tematiche di grande valore quali la sostenibilità, la protezione dell’ambiente, l’inclusione, il benessere dei lavoratori. Rientra in tale lungimirante visione del futuro anche il forte interesse che Zenith dimostra nei confronti dell’universo femminile, con un sostegno concreto teso a esaltarne l’empowerment attraverso iniziative quali la piattaforma DREAMHERS, sviluppata per dare voce a donne indipendenti ed emancipate che con le loro esperienze ispirano altre donne a perseguire i propri obiettivi e raggiungere i propri sogni. Giunta al terzo anno di vita, la piattaforma raccoglie figure femminili da tutto il mondo e dai bagagli culturali più diversificati, e si fa promotrice di una serie di eventi “MEET THE DREAMHERS”, l’ultimo dei quali ha avuto luogo a Singapore ieri, 12 ottobre, presso la suggestiva cornice del Chijmes, nel cuore della città. Durante la serata sono state presentate le nuove DREAMHERS ed è stata riaffermata la collaborazione con la fondazione Susan G. Komen® la maggiore organizzazione a livello internazionale in prima linea nella lotta contro il tumore al seno e principale finanziatore della ricerca in questo campo dopo il governo statunitense.
Julien Tornare, CEO Zenith, accoglie gli ospiti presenti presso il Chijmes di Singapore, un ex convento cattolico trasformato in una prestigiosa location per importanti eventi.
«Sono davvero orgoglioso di accogliere in Zenith così tante figure femminili fonte di ispirazione per tutti. Queste donne sono la dimostrazione che non esistono sogni troppo grandi per essere realizzati, e che, puntando alle stelle con dedizione, passione e integrità, tutto è possibile. Le Zenith DREAMHERS rappresentano un esempio di emancipazione femminile in innumerevoli settori, e siamo ansiosi di condividere le loro storie e ispirare altre donne a inseguire i propri sogni». Julien Tornare, CEO di Zenith
Cinque nuove DREAMHERS incredibilmente appassionate e motivate sono andate ad aggiungersi alle già note Sheila Sim e Melody Hsu. Si tratta di Chiaki Horan, nata a Tokyo da madre
giapponese e padre irlandese, che dopo gli studi in Giappone ha frequentato l’università negli Stati Uniti, è diventata attrice ma si è cimentata in nuovi campi ottenendo il ruolo di anchorwoman in uno dei più famosi tg della sera. Personaggio TV in svariati programmi, è anche DJ e conduttrice radiofonica in trasmissioni settimanali. Poi la ventiseienne violinista francese Esther Abrami che con coraggio, determinazione e forza di volontà ha conquistato i palcoscenici più prestigiosi e ottenuto un ambito contratto con un’importante casa discografica diventando una delle interpreti di musica classica più amate della sua generazione. Dopo essersi perfezionata all’autorevole Royal College of Music di Londra, ha vinto una borsa di studio completa per un master al Royal Birmingham Conservatoire sotto la guida del professor Wen Zhou Li. E ancora Lola Rodríguez, giovane modella e attrice originaria delle isole Canarie che ha fatto coming out come transgender all’età di 11 anni, con il sostegno incondizionato dei genitori, ed è un’attivista per i diritti LGBTQ+. Ha interpretato ruoli da protagonista in televisione e al cinema, tra cui la miniserie spagnola Veneno e la serie Netflix Benvenuti a Eden.
A partire da sinistra le DREAMHERS Lola Rodríguez, Sheila Sim, Esther Abrami, Catie Munnings, Chiaki Horan, Melody Hsu.
All’età di appena sei anni, Anett Kontaveit, ispirata dalla madre, istruttrice di tennis, inizia a cimentarsi con la racchetta, e dopo soli tre anni vince il suo primo titolo giovanile. Astro nascente nelle competizioni internazionali, arriva a rappresentare il suo Paese in tutto il mondo, anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ha vinto sei titoli singoli al WTA Tour e nel 2022 è diventata la numero 2 al mondo nella classifica WTA (Women’s Tennis Association). Attualmente è la tennista estone meglio classificata di tutti i tempi e l’unica ad essersi qualificata alle WTA Finals nel 2021.
Infine Catie Munnings, inglese, giovanissima atleta del mondo dei motori, gareggia per il team Andretti United ed è attualmente impegnata nel campionato off-road elettrico Extreme E, di cui ZENITH è partner fondatore e cronometrista ufficiale. Oltre a distinguersi con grinta in un mondo prevalentemente orientato al maschile, Catie collabora attivamente con organizzazioni che promuovono le pari opportunità sul lavoro e incoraggiano le generazioni future a superare gli stereotipi di genere.
Sin da bambina Catie Munnings si appassiona al motorsport e segue le orme del padre, Chris Munnings, pilota di rally.
Ed è a Catie che abbiamo sottoposto alcune domande riguardanti, in particolare, l’impegno di Zenith nei confronti dell’universo femminile e il suo personale coinvolgimento in quanto una delle componenti di DREAMHERS, ma anche il ruolo delle donne nel settore del motorsport. Partendo, ovviamente, dall’incontro con la Manifattura svizzera: «Ho incontrato Zenith grazie a Extreme E lo scorso anno, in quanto sponsor fondatore e cronometrista del campionato. Mi sono subito innamorata del marchio, del messaggio di emancipazione delle donne e della loro filosofia “Time to reach your star”, non solo nel motorsport ma praticamente in ogni ambito della vita». Continuando con il parlare della presenza delle donne negli sport motoristici, da sempre sport tipicamente maschili, le abbiamo chiesto se è cambiato qualcosa negli ultimi anni, e come si trovi personalmente in un campo ancora così fortemente appannaggio degli uomini. «Credo che ci sia sicuramente un cambiamento, ma sarà lento. Le iniziative che coinvolgono le ragazze negli sport motoristici fin dalla più tenera età saranno la strada da seguire. Naturalmente ci vorrà un po’ di tempo prima che questi numeri si diffondano ai massimi livelli dello sport, man mano che le ragazze si sviluppano e crescono, ma stiamo già assistendo a cambiamenti concreti. Ad esempio, io partecipo a un campionato chiamato Extreme E, in cui le donne hanno una reale opportunità ai massimi livelli del nostro sport, gareggio contro i miei eroi che ammiravo mentre stavo crescendo, e ho esattamente lo stesso accesso ai test, ai dati e alla macchina che hanno loro. Può sembrare normale, ma queste opportunità sono molto rare: il motorsport è uno sport costoso e trovare gli sponsor per allenarsi è particolarmente difficile quando si è agli inizi».

Catie corre per il Team Andretti nel campionato di SUV elettrici Extreme E, di cui Zenith è Official Timekeeper, “gemello all-road” del campionato di Formula 1 elettrica Formula E.
Abbiamo proseguito parlando del coinvolgimento di Zenith sulle diverse tematiche ambientali e sociali condotto attraverso i progetti DREAMHERS e Zenith HORIZ-ON. E di quanto, secondo lei, l’impegno dell’azienda contribuisca ad avvicinare le persone a questi importanti argomenti: «Mi piace il modo in cui Zenith si impegna, mettendo in contatto le donne di tutto il mondo attraverso programmi come DREAMHERS, donando a enti di beneficenza che fanno davvero la differenza, e ponendo la sostenibilità al centro dell’attenzione del marchio. Posso sicuramente affermare che si tratta di un marchio che ci tiene davvero, e mi rende molto felice lavorare con persone così!». Riguardo il ruolo di ambasciatrice, Catie ci rivela: «Per me si tratta di ispirare, se riusciamo a creare una visibilità in tanti settori diversi in cui le donne prosperano, ma soprattutto in quelli dominati dagli uomini, sarà sufficiente a stimolare la prossima generazione a spingersi ancora più in là di quanto abbiamo fatto noi!». Infine, chiedendo un consiglio per le giovani donne che come lei vogliono raggiungere un obiettivo nella vita e realizzare il “proprio sogno”, ci ha risposto così: «Direi di darci dentro, è molto facile pensare che qualcosa non faccia per te perché è un grande sogno, ma tutti devono iniziare da qualche parte e quella persona di successo potresti essere tu. Preferisco sempre provare che non provare affatto».

Il Chronomaster Original Pink, Ref. 03.3202.3600/33.M3200, ha cassa e bracciale in acciaio e un quadrante rosa metallizzato dedicato alla campagna di sensibilizzazione per la lotta contro il tumore al seno condotta dalla Susan G. Komen®. Il prezzo al pubblico è di 9.700 euro.
Nell’ambito dell’evento di Singapore non poteva di certo mancare un orologio che a corredo della serata portasse l’attenzione sulla lotta contro il tumore al seno, malattia che colpisce in maniera indiscriminata una donna su otto creando un impatto notevole sulla vita di chi ne è affetta. Da molti anni Zenith contribuisce alla campagna di sensibilizzazione per diffondere maggiore consapevolezza e fornire un sostegno concreto, e in quest’occasione lo ha fatto attraverso il Chronomaster Original Pink, un’edizione speciale ispirata alla collezione di cronografi dallo stile retrò lanciata lo scorso anno. Caratterizzato da una cassa unisex di 38 millimetri di diametro, il segnatempo è animato dal calibro cronografico automatico ad alta frequenza El Primero di ultima generazione, in grado di misurare il tempo a 1/10 di secondo, e si distingue per il quadrante rosa metallizzato che evoca il colore associato nel mondo intero all’argomento.

L’orologio è in vendita dal 1° al 31 ottobre, in occasione del mese dedicato alla campagna annuale internazionale di sensibilizzazione contro il tumore al seno, esclusivamente nelle boutique online e fisiche di Zenith in tutto il mondo. La Casa devolverà il 20% dei ricavi delle vendite direttamente alla Susan G. Komen®.
L’edizione speciale Chronomaster Original Pink non è un’edizione limitata nel numero di esemplari, bensì nel tempo: è infatti disponibile solo dal 1° al 31 ottobre, in occasione del mese dedicato alla campagna annuale internazionale di sensibilizzazione, esclusivamente nelle boutique online e fisiche di Zenith in tutto il mondo. Il 20% dei ricavi delle vendite del Chronomaster Original Pink verrà donato dalla Manifattura direttamente alla Susan G. Komen®.
Victoria Wolodzko, Senior Vice President of Mission di Susan G. Komen®, ha preso parte all’evento insieme alle DREAMHERS illustrando l’importanza di continuare a tenere alta l’attenzione, nonché il ruolo di Komen nel guidare la ricerca e le relative scoperte, nel fornire servizi per la cura delle pazienti, intraprendere un’azione politica e riunire la comunità che lotta contro la malattia.
