Un nuovo materiale, il bronzo, e le cifre stilistiche vintage care a Minerva. Montblanc reinterpreta così i codici degli anni ‘30 per la nuova Collezione 1858. E l’universo maschile riscopre l’eleganza d’antan.
Dal 1997, anno in cui ha mosso i primi passi nell’universo dell’orologeria Montblanc non si è più fermata.
Uno dei valori che la porta costantemente in vetta alle classifiche è sicuramente il patrimonio di eccellenza che è stato integrato nella Maison nel 2006. Stiamo parlando di Minerva, la piccola manifattura con sede a Villeret, nel giura bernese, fondata nel 1858 e divenuta celebre per i suoi eccezionali movimenti realizzati a mano. Da allora Montblanc continua ad esplorare senza sosta, l’incredibile patrimonio lasciatole in eredità da Minerva, ispirandosi alle meccaniche e ai codici di design tanto cari agli appassionati di alta orologeria.
Quest’anno è un nuovo materiale a fare il suo ingresso nella Collezione 1858 di Montblanc, presentata al SIHH di Ginevra.
Con la sua tonalità calda, avvolgente e la tipica allure retrò, il bronzo è il protagonista scelto dalla Maison per animare l’eleganza maschile di tre nuove versioni. Se per Montblanc è un esordio, la lega è già presente da qualche anno nel panorama orologiero come materiale scelto soprattutto per modelli sportivi e subacquei legati al mondo del mare.
Montblanc 1858 Chronograph Tachymeter Limited Edition - Montblanc 1858 Automatic Dual Time - Montblanc 1858 Automatic
In questo caso invece Montblanc ha desiderato soffermarsi maggiormente sull’essenza stessa del bronzo, particolarmente connesso allo scorrere del tempo, perché in grado di evolvere, acquisendo un finitura esclusiva, con un sapore unico e particolare. Ma non solo, perché alla base della scelta vi è il desiderio di far rivivere alcuni canoni e cifre stiliste che hanno fatto la storia di Minerva.
Tra i tre modelli, il 1858 Chronograph Tachymeter Limited Edition, interamente ideato, sviluppato e realizzato nella manifattura di Villeret, è quello che più esalta questo stile vintage sia nell’estetica che nel movimento. Nello scorso novembre, il modello del 2016 ha riscosso un grande successo dalla critica e dagli intenditori, vincendo l’edizione del GPHP come miglior orologio cronografo dell’anno. Chissà quali sorprese questa nuova versione del 2017 ci riserverà.
Montblanc – 1858 Chronograph Tachymeter Limited Edition – Il cuore dell’orologio è costituito da un tradizionale cronografo monopulsante a carica manuale, calibro Minerva MB M16.29 con meccanismo a ruota a colonne, innesto orizzontale, ponte del cronografo a “V”. Grande bilanciere avvitato vibra ad una frequenza di 18.000 semioscillazioni all’ora e una riserva di carica di 50 ore.
Ogni piccolo particolare del 1858 Chronograph Tachymeter è realizzato, infatti, per partecipare ad un armonia di insieme sulla quale gli appassionati della bella orologeria soffermeranno lo sguardo. L’eleganza della cassa 44 mm in bronzo satinato è in perfetto equilibrio con la tonalità champagne del quadrante con finitura soleil. All’interno balzano agli occhi alcuni dettagli come il logo originale Montblanc degli anni ’30 con gli storici caratteri, le lancette a cattedrale e le finiture in Super-LumiNova® beige che esaltano lo stile vintage garantendo però un’eccellente leggibilità notturna.
I 100 esemplari del 1858 Chronograph Tachymeter, certificati dal Montblanc Performance Test 500, battono il calibro MB M16.29 ispirato all’originale 17.29, studiato negli anni ‘30 all’interno della manifattura Minerva per gli orologi da tasca e da polso. Anche in questo caso l’estetica è curata nei minimi dettagli: per esempio alcuni componenti sono stati realizzati in oro rosso seguendo la filosofia old style che rivive in questo modello. Come sempre per ogni calibro della manifattura di Villeret, anche qui troviamo la freccia di Minerva come tributo elegante alla sua tradizione secolare.