Per la prima volta nella sua storia il Moonwatch, modello di punta della Casa di Bienne, viene dotato di movimento antimagnetico certificato Master Chronometer, il calibro 3861. Oltre sfoggiare un design che, fedele al suo spirito originale, è stato rinnovato prendendo spunto dal passato.
Speedmaster Moonwatch Professional Co-Axial Master Chronometer Chronograph 42 mm – Ref. 310.30.42.50.01.001 – cassa in acciaio di 42 mm – fondello pieno – quadrante nero “step”, vetro in esalite. Omega Co-Axial Master Chronometer 3861 a carica manuale. Funzioni: ore, minuti, secondi, cronografo 12 ore e 30 minuti, scala tachimetrica. Riserva di carica: 50 ore. Bracciale in acciaio, fibbia déployante. Impermeabile fino a 50 metri (5 bar). Prezzo al pubblico: 6.300 euro
Se ne parlava da tempo, e qualche elemento era trapelato, anche perché si tratta di un evento particolarmente atteso dagli appassionati del Marchio, che dunque non poteva sfuggire alla loro attenzione. Ma ora è ufficiale. Omega ha appena fatto il primo importante annuncio del 2021 rivelando l’aggiornamento della collezione Speedmaster Moonwatch con il lancio di una serie di modelli rinnovati sia nel design, grazie a dettagli che rimandano a elementi del passato, che nella tecnica, attraverso l’adozione di un potente movimento antimagnetico, il calibro Co-Axial 3861, dotato di certificato Master Chronometer. Come afferma Raynald Aeschlimann, Presidente e CEO di Omega: «Quando si aggiorna un segnatempo sacro come lo Speedmaster Moonwatch, ogni dettaglio deve essere fedele al suo spirito originale. Questo cronografo è riconosciuto in tutto il mondo, quindi ci siamo avvicinati al suo design con il più sincero rispetto, portando il suo movimento a un livello superiore». In effetti a prima vista le diversità estetiche con il modello precedente non sono così evidenti: quella che balza subito all’occhio riguarda il bracciale, per le altre bisogna studiare l’orologio a fondo prima di rendersene conto. Mentre dal punto di vista tecnico, come dicevamo, il cambio di marcia è sostanziale. Ma andiamo a osservare più da vicino tutte le innovazioni che offre il segnatempo appena presentato.
Segnatempo tra i più iconici al mondo, avendo partecipato a tutte e sei le missioni lunari, Lo Speedmaster Moonwatch viene oggi presentato in una versione rinnovata che oltre ad offrire una serie di cambiamenti in fatto di stile compie anche un passo in avanti riguardo la tecnica, con l’adozione del calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 3861. La versione in acciaio con cinturino in tessuto rivestito in nylon ha vetro in esalite e prezzo al pubblico di 6.000 euro (Ref. 310.32.42.50.01.001).
Quando il passato fa la differenza
Per il lancio della nuova generazione la Maison svizzera si è ispirata allo stile del Moonwatch di quarta generazione indossato dagli astronauti dell’Apollo 11 sulla Luna nel 1969, comunemente indicato come ST 105.012. In effetti, approdato sul mercato nel 1957, negli ultimi cinquant’anni e fino ai giorni nostri lo Speedmaster ha subito ben poche modifiche, nessuna delle quali rivoluzionaria e capace di snaturarne l’essenza. Certo nell’arco dei decenni sono intercorsi una serie di cambiamenti, com’è inevitabile che sia, ma l’impostazione di base è rimasta pressoché invariata e fedele a se stessa nel tempo. E oggi la Casa guarda al passato e allo spirito delle origini introducendo piccoli ma significativi dettagli che includono il quadrante “step”, il doppio fondocassa smussato e il famoso punto sopra al 90 sulla lunetta, anche conosciuto come “Dot over 90” o DON, seguendo la scala tachimetrica della prima generazione di Speedmaster, di 500 unità per ora. Una chicca per veri appassionati di dettagli storici, quest’ultima, che identifica i modelli realizzati prima del 1970, considerato che in quelli successivi il punto è posizionato a destra della cifra. Insieme al DON, la lunetta mostra anche un “Dot over 70” (DOT) disposto in diagonale sul 70.
A fondo nero nella versione in acciaio e in quella in oro Sedna™ 18K, il quadrante “step” trae ispirazione dai modelli del passato.
Il quadrante “step” a gradini presenta contatori cronografici dei 30 minuti, delle 12 ore, quadrantino dei secondi continui e lancetta dei secondi cronografici centrale, oltre a una minuteria adattata alla frequenza del nuovo movimento con scansioni a 3 anziché a 5 com’era nei modelli precedenti. A differenza del quadrante “flat” offre un effetto plastico accentuato e contatori nettamente graduati.
Il logo sul quadrante è poi differenziato nelle diverse versioni a seconda che il vetro di protezione sia in zaffiro o in esalite: è applicato nel primo caso e disegnato nel secondo.
Anche il bracciale è nuovo, e presenta file di cinque maglie bombate, a finitura satinata, e una fibbia déployante con logo Omega lucido applicato a rilievo.
Un nuovo bracciale
Tra le modifiche di stile più significative quella del bracciale, integrato e con una superficie interamente spazzolata, offre un design a cinque maglie bombate per fila. I lati delle maglie sono a finitura lucida. Si rifà anch’esso al Moonwatch del passato, e include una nuova fibbia con logo Omega lucido che spicca sulla superficie satinata.
Le due versioni in metallo prezioso dello Speedmaster Moonwatch Professional Co-Axial Master Chronometer Chronograph 42 mm. La variante con cassa e bracciale in oro rosso Sedna™ 18K e quadrante nero (Ref. 310.60.42.50.01.001) ha un prezzo al pubblico di 34.900 euro; quella in oro bianco Canopus Gold™ 18K con quadrante argento (Ref. 310.60.42.50.02.001) di 45.400 euro.
I fantastici otto
La classica cassa asimmetrica mantiene la dimensione di 42 millimetri, è impermeabile fino a 5 atmosfere, e viene realizzata in acciaio inossidabile, in oro Sedna™ 18K, in oro Canopus Gold™ 18K. Le versioni in acciaio prevedono alternativamente un vetro zaffiro o un vetro in esalite su quadrante e fondello, a vista sul movimento. Il fondocassa può essere anche pieno e in questo caso è inciso con una serie di iscrizioni che si riferiscono al ruolo rivestito dal segnatempo nelle missioni spaziali, e personalizzato con l’effigie a rilievo dell’ippocampo al centro. Le varianti in oro sono invece sempre equipaggiate con il vetro in zaffiro. I colori del quadrante sono nero per le versioni acciaio e oro Sedna™ 18K, e un classico argento nella variante in oro Canopus Gold™ 18K. Per quanto riguarda gli equipaggiamenti di bracciale e cinturino, i modelli in acciaio con vetro esalite sono disponibili con bracciale in acciaio o cinturino in tessuto rivestito in nylon di colore nero; quelli con vetro zaffiro con bracciale in acciaio o cinturino in pelle nera. Le casse in metallo prezioso si abbinano a bracciale in oro o cinturino in pelle nero.
Il calibro Omega 3861, dotato di scappamento Co-Axial, resistente a campi magnetici fino a 15.000 gauss, con bilanciere a spirale libera (senza racchetta) e spirale in silicio. Ha finitura rodiata, ponti a “Côtes de Genève”, e naturalmente si avvale del certificato Master Chronometer approvato dal METAS.
Il calibro Co-Axial 3861 e la certificazione Master Chronometer
La certificazione Master Chronometer rappresenta l’aggiornamento più importante per il Moonwatch, e per mettere in campo questa significativa innovazione i tecnici Omega hanno lavorato per quattro anni, necessari a costruire un calibro che fosse in linea con gli standard della certificazione e nel contempo rispettasse le dimensioni del movimento precedente, il 1861. Il calibro Omega 3861 è riuscito pienamente nell’intento, ottimizzando la riserva di carica, l’antimagnetismo e le prestazioni cronometriche. Dopo essere stato impiegato nel modello commemorativo realizzato in oro Moonshine™ 18K, in una serie limitata a soli 1.014 esemplari che la Maison ha prodotto in occasione del 50° anniversario dell’orologio offerto da
Omega nel 1969 agli astronauti per celebrare il primo allunaggio della storia, il calibro cronografico manuale entra ora in collezione continuativa. Tra le sue caratteristiche, la resistenza ai campi magnetici fino a 15.000 gauss, il bilanciere a spirale libera (senza racchetta) con spirale in silicio, 26 rubini, autonomia di marcia di 50 ore. Ha finitura in oro e ponti con motivo “Côtes de Genève”. La certificazione Master Chronometer è una doppia certificazione introdotta da Omega nel 2015, che sottopone gli orologi a una serie di 8 test particolarmente rigorosi effettuati dal METAS, l’Istituto Federale di Metrologia, riguardanti l’esposizione ai campi magnetici con il controllo del movimento e dell’orologio completo, la precisione cronometrica, l’isocronismo, la riserva di carica, l’impermeabilità. Test che possono iniziare solo dopo che i movimenti siano stati certificati dal COSC (Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri). Una garanzia, dunque, di assoluta qualità!