Orlebar Brown e IWC Schaffhausen firmano a 4 mani una capsule collection dedicata all’abbigliamento cruise e un nuovo cronografo nautico. La partnership nasce nella condivisione di valori puri, reali e concreti, iscritti nella natura dei due brand fin dalle origini. Una conferma che tra l’universo fashion votato al tailor made e l’industria del tempo, si può scoprire un fil rouge fruttuoso di nuove consapevolezze. Artigianalità, attenzione ai dettagli, savoir-faire sono intrecciati a doppio filo con codici più ampi che abbracciano uno stile di vita libero, vivace, avventuroso e uno spirito internazionale. Una filosofia che guarda ad un futuro sostenibile, approfondita da noi nell’intervista al fondatore e direttore creativo Adam Brown.

Adam Brown, direttore creativo di Orlebar Brown
Fondato nel 2007, oggi il marchio Orlebar Brown ha un DNA molto forte, a dimostrazione del fatto che la tua idea, 13 anni fa, è stata geniale. Da dove è arrivata l’ispirazione?
L’idea è nata in seguito ad una vacanza trascorsa nel 2005. Nell’hotel in cui alloggiavo non mi permisero di entrare a ristorante perché indossavo un costume da bagno. Quell’episodio mi diede l’ispirazione per creare un prodotto versatile che si potesse indossare in circostanze diverse: per andare a pranzo o a cena o per fare shopping, ma anche semplicemente per nuotare. Quindi l’idea abbraccia la concezione sartoriale e il suo punto di riferimento è un paio di pantaloni da uomo sartoriali.

Orlebar Brown X IWC Bulldog Jacquard Skipper
Artigianato, attenzione ai dettagli e qualità, incorporati in uno spirito contemporaneo. Quali sono le caratteristiche dei vostri shorts da bagno e quali qualità li differenziano da prodotti simili sul mercato?
All’epoca del lancio di Orlebar Brown, esistevano sul mercato diversi tipi di swimwear. C’era quello sportivo, per il nuoto, quello tipico per il surf e poi il modello “stile riviera” cioè elasticizzato in vita che non ho mai trovato neanche lontanamente attraente e del quale non ho mai compreso il senso estetico e funzionale. Il nostro brand era quindi il primo costume da bagno sartoriale. Come abbiamo detto all’inizio, l’artigianalità e la qualità sono elementi che esistono nella natura del marchio fin dagli esordi, infatti offriamo una garanzia di cinque anni su tutti i nostri costumi. Un singolo paio di pantaloncini Orlebar Brown è composto da oltre sessanta elementi, il che va ad affermare la loro strutturata qualità sartoriale, il concetto di ‘fit’ o su misura.

Orlebar Brown
Oggi l’azienda produce un panorama di prodotti prêt-à-porter per l’universo maschile in cui sono entrati capispalla, accessori e molto altro. Raccontaci dello spirito dell’uomo Orlebar Brown!
Vivace, sartoriale e coraggioso sono tre valori fortemente radicati nel nostro marchio e a loro volta incarnano anche lo spirito dell’uomo che veste Orlebar Brown. Vivacità significa colore ma racconta anche un tipo di energia: è uno spirito, un personaggio, una personalità. Se sei vivace sei vivo e positivo. L’altro pilastro è la sartorialità, un valore in cui sono indispensabili l’organizzazione, un obbiettivo e un traguardo. Se indossi un capo “su misura” vuoi abbracciare esperienze diverse. Il terzo fondamento è il coraggio: non volevo che Orlebar Brown fosse percepito come un brand da vacanza sotto l’ombrellone. Volevo che il marchio trasmettesse un senso di avventura. Ho pensato a differenti stili di vita: esiste un tipo di uomo Orlebar Brown sportivo, un altro da resort elegante e uno da costa atlantica, con le sue scogliere scoscese a strapiombo, onde frastagliate e cieli infiniti.
Portugieser Yacht Club Chronograph Edition “Orlebar Brown” (Ref. IW390704). Il cronografo nautico presenta una cassa in acciaio abbinata a un quadrante blu marino e a una chiusura a fibbia firmata da entrambi i brand e decorata con elementi nei colori bianco e rosso, spesso impiegati nella linea dei prodotti Orlebar Brown. Il calibro 89361 di manifattura IWC con funzione flyback consente la visualizzazione di ore e minuti grazie al quadrante secondario a ore 12, e vanta una riserva di carica di 68 ore. Cinturino in gomma blu con inserto in tessuto. Impermeabilità fino a 6 bar.
Il 2020 segna la nascita di una nuova collaborazione con IWC. Come è nata questa partnership e quali valori hanno in comune i due marchi?
La partnership è nata da un approccio diretto di Christoph Grainger-Herr, CEO di IWC Schaffhausen. Ci hanno presentato, ci siamo presi un caffè, ci siamo incontrati nel nostro ufficio e poi nel corso di sei mesi abbiamo avuto modo di conoscerci davvero. Credo che quel periodo sia stato cruciale. Prima di IWC, eravamo stati avvicinati da altri due marchi di orologi, ma non avevamo trovato con loro una vera condivisione di valori. Invece oltre alla qualità, all’integrità, all’eleganza e alla raffinatezza, IWC possiede anche quel senso di avventura, di libertà, un vero e proprio spirito internazionale, lo stesso che ci contraddistingue. Ecco perché la collaborazione ha funzionato!

Come avete lavorato insieme per creare la capsule collection e il nuovo orologio IWC Portugieser Yacht Club Chronograph Edition “Orlebar Brown”?
E’ stato un processo assolutamente collaborativo. Come si può immaginare, tante riunioni, telefonate, videochiamate, campioni mandati avanti e indietro. Ma credo che la parola collaborazione sia particolarmente rilevante in questo caso, perché si è trattato di un processo di cooperazione a tutti gli effetti. Era indispensabile che IWC e Christoph avessero un input diretto su tutta la collezione Orlebar Brown ispirata al Portugieser. Allo stesso modo, anche noi abbiamo avuto un input decisivo sull’orologio. E’ stato un processo straordinariamente facile, perché abbiamo passato quei sei mesi a conoscerci. A quel punto lo sai se una cosa potrà funzionare o meno. Bisogna solo rimboccarsi le maniche e goderselo. Sono stati incontri molto divertenti e piacevoli.

Nel mondo della moda la parola sostenibilità è il nuovo must. Il marchio condivide questa filosofia?
Sì, assolutamente. Il mio problema è sempre stato il fatto che per indossare i prodotti Orlebar Brown fosse necessario salire su un aereo, su una barca o soggiornare in un hotel, fattori che contribuiscono al cambiamento climatico. Il marchio negli ultimi anni si è concentrato su due strategie: la prima riguarda il prodotto e la sua realizzazione, ovvero il carbonio che produciamo attraverso il nostro modo di fare business. Abbiamo avuto una revisione totale dell’attività e ci siamo posti degli obbiettivi da raggiungere. Ci siamo registrati su Planet Mark, in modo da sapere esattamente quante tonnellate di carbonio produciamo ogni anno con l’obbiettivo di ridurlo nei prossimi quattro o cinque anni. Tutti i nostri prodotti nasceranno da fonti riciclate o organiche, e il modo e le fabbriche con cui lavoriamo sono in fase di revisione. Da febbraio 2021 tutti i nostri costumi da bagno saranno prodotti al 95% da rifiuti industriali post-consumo e da fonti riciclate.
La seconda strategia riguarda il marketing e comunicazione: come possiamo incoraggiare e permettere ai nostri clienti di andare vacanza in modo responsabile. Non è necessario essere su una moto d’acqua, su un super yacht o volare dappertutto. Qual è il ruolo di Orlebar Browns nell’incoraggiare le persone a trascorrere le vacanze in un modo diverso che non contribuisca al cambiamento climatico? Quindi sì, condividiamo la filosofia della sostenibilità, su cui abbiamo lavorato negli ultimi tre o quattro anni, e penso che ora come marchio abbiamo un percorso molto chiaro davanti su come raggiungere i nostri obbiettivi.

Oggi Orlebar Brown è presente sul mercato con 30 boutique monomarca: da New York a Miami, passando per Londra, Saint Tropez, Porto Cervo, Saint Barth, fino a Dubai. Il marchio è presente anche nei luoghi di culto della moda come HARRODS e Selfridges. Ma la vostra strategia di marketing negli ultimi 13 anni ha scelto anche il web. Quanto è importante mixare vendita al dettaglio e on line?
Il marchio è stato inaugurato online, abbiamo sempre comunicato con i nostri clienti attraverso uno schermo. Nel corso del quinto anno abbiamo aperto il nostro primo negozio e credo che la nostra strategia di marketing fosse tutta online, c’è stato un rapporto diretto tra il commercio elettronico e il commercio al dettaglio allo scopo di guidare la clientela nei nostri negozi. Ovviamente tanto è stato fatto attraverso il servizio clienti e il concierge, un progetto implementato che sarà presto in funzione tramite Whatsapp o altri tipi di messaggistica diretta. Quindi per concludere, che sia il web, la vendita al dettaglio o all’ingrosso, abbiamo piani di marketing per ciascuno di questi canali, ma tutto ruota sempre attorno ad Orlebar Brown.
