Disponibili nelle boutique del marchio dal 21 gennaio, gli orologi Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles anticipano le grandi novità dell’anno che vedremo presentate alla fiera Watches & Wonders di Ginevra. I cinque nuovi modelli ciascuno in edizione limitata a 20 esemplari esplorano l’anima della Maison tra mestieri d’arte, artigianato e tanta creatività.
I cinque nuovi modelli di orologi Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles sono animati da un movimento al quarzo ad alta precisione che garantisce la funzione di ore e minuti. Presentano tutti cassa e fondello in titanio, una corona in oro giallo con 10 diamanti taglio brillante (~0,03 carati). Lancette in oro giallo con 1 diamante a taglio brillante al centro (~0,01 carati). Ogni quadrante è circondato da una fila di piccole perle in oro giallo. Bracciale in gros-grain nero e fibbia in oro giallo impreziosito 45 diamanti taglio brillante (~0,27 carati).
Per raccontarli partiamo da un assioma: cosa sarebbe uno scultore senza il suo scalpello? Decisamente resterebbe soltanto un sognatore. Privato degli strumenti del mestiere non potrebbe trasformare un’idea in sostanza. Ogni vero artigiano possiede uno o più oggetti indispensabili; tra quelli della sarta ci sono le forbici, il metro e un essenziale puntaspilli. I maestri dell’alta moda ne portano sempre uno al polso, aggirandosi per l’atelier seguendo il proprio istinto. Lo faceva anche Gabrielle Chanel, tanto da essere stata più volte ritratta accanto a una modella nell’atto di perfezionare un vestito, il taglio di una giacca o un polsino ribelle.
Lo scatto ritrae una delle fasi creative vissute da Arnaud Chastaingt, direttore del Chanel Watchmaking Creation Studio.
A una scena come questa, o a molte altre simili iscritte nella storia della Maison, si è ispirato Arnaud Chastaingt, direttore del Chanel Watchmaking Creation Studio per realizzare cinque nuovi orologi della famiglia Mademoiselle Privé. Il loro nome, manco a dirlo, è Pique-Aiguilles, in italiano punta spilli, un accessorio dal quale assumono le forme generose e tondeggianti presentando ognuno una cassa di 55 mm di diametro per 16,65 mm di spessore. Sotto una piccola cupola di vetro zaffiro, troviamo vivaci tableaux vivant in cui sottili lancette, come aghi affusolati in oro giallo, misurano il tempo. Tutt’intorno sui quadranti rivivono atmosfere legate alla dimensione professionale della celebre Coco.
La foto evidenzia il profilo della cassa dell’orologio che, come tutti modelli di questa edizione limitata, è impreziosito da 211 diamanti taglio brillante (~2,79 carati).
Il puntaspilli a cui lo studio creativo si è ispirato per i nuovi esemplari, animati da un movimento al quarzo ad alta precisione, è un oggetto che ben mostra con i suoi volumi abbondanti la relazione tra forma e funzione, una filosofia tanto promossa in passato anche dall’architetto Achille Castiglioni qui da noi in Italia. Così spiega Arnaud Chastaingt: “Sono affascinato dal design di oggetti la cui architettura è il prodotto di un’esigenza pratica. In termini di stile, il puntaspilli impone autorità al polso, con presenza e impatto. Il suo formato fuori misura non toglie nulla al suo comfort, e si adatta a tutti i polsi”. Per agevolare la portabilità di ciascun modello, limitato a venti esemplari, è stato quindi scelto per cassa e fondello un materiale ultraleggero come il titanio. Mentre è il saper fare dei mestieri d’arte a nutrire l’esplosione della creatività su ciascun quadrante.
Per l’orologio Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Embroidery, è protagonista l’incastonatura a neve ottenuta su un quadrante volutamente curvo per magnificare la luce dei diamanti. Il Serti Neige ha richiesto un’intera settimana di lavorazione. Come da prassi tra le mura della Maison, sono esclusivamente selezionati diamanti di qualità F/G VVS, e il loro approvvigionamento soddisfa i criteri definiti dal Responsible Jewelry Council.
Fin dal suo concepimento nel 2012, la famiglia di orologi Chanel Mademoiselle Privé è stata scelta per interpretare gli echi più intimi della vita della stilista. Un modo che comunicare al pubblico tanti affascinanti capitoli della sua storia. Negli anni sui quadranti abbiamo ammirato l’influenza estetica dei paraventi Coromandel con cui Gabrielle aveva decorato il proprio appartamento parigino; abbiamo riconosciuto i petali della camelia – il suo fiore preferito – scolpiti, dipinti in smalto o impreziositi con elaborate incastonature. E, attraverso un segnatempo, abbiamo addirittura scoperto quanto Gabrielle fosse stata capace di rivoluzionare la concezione di un dettaglio della moda, il bottone per esempio, trasformandolo in minuscola e quanto mai perfetta opera d’arte. Oggi con i nuovi modelli, già disponibili nelle boutique del marchio, rivivono altrettanti simboli appartenenti alla Maison, onnipresenti tra le sue mura come nelle collezioni: da quelle di alta moda a quelle del comparto dell’alta gioielleria.
Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Pearls Motif in titanio e oro giallo con un totale di 394 diamanti taglio brillante (~4,08 carati). Il quadrante è circondato da 120 diamanti taglio brillante (~0,71 carati) e minuscole perle in in oro giallo.
Il quadrante dell’orologio Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Pearls Motif è dedicato a una preziosa parure in oro scolpito. Riconosciamo il tipico stile bizantino di cui Gabrielle si innamorò durante una visita a Venezia insieme all’amica Misia Sert. Le spille che lo evocano sono composte da un diamante, quattro gocce d’oro e quattro onici dal taglio pan di zucchero, sfaccettato a mano. Appoggiato su una superficie in ottone lavorata con un pattern tweed, ogni accessorio è stato scolpito a mano da una lastra in oro, esigendo oltre cinquanta ore di lavoro con estrema pazienza e precisione. Immancabili sono il famoso sautoir di perle, dal quale la stilista non si separava mai, e l’iconica catena, declinata come ornamento per borse, cinture e tanti accessori moda Chanel. Per riprodurla il più vicino possibile alla realtà, l’oro è stato dipinto in miniatura, strato dopo strato, per garantire una tonalità total black profonda e intensa.
L’orologio Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Tweed Motif è stato prodotto dall’atelier Les Cadraniers De Geneve, proprietà di F.P. Journe. Presenta in tutto 480 diamanti taglio brillante (~4,78 carati).
Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Tweed Motif
Sono invece il cartamodello della iconica giacca in tweed e il ricordo dell’atmosfera dell’atelier di Haute Couture a coinvolgere emotivamente il quadrante dell’orologio Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Tweed Motif. Su di esso compaiono tutti gli arnesi del mestiere che una sarta non può trascurare: ditale, metro in nastro e un paio di forbici affilate pronte all’uso. Il profilo del quadrante in questo modello si arricchisce di un elemento in più: la famosa catenella che è cucita all’interno di ogni giacca Chanel, proprio sul fondo, per dare il giusto peso al capo e garantire una struttura sempre perfetta. Ovviamente non potevano mancare quattro bottoni in madreperla, profilati da una silhouette in oro intrecciato per evidenziare tasche e bordi della giacca, ricavata da una lastra di ottone effetto tweed.
Orologio Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Quilted Motif con un totale di 396 diamanti taglio brillante (~4,08 carati) e 5 diamanti taglio baguette (~0,30 carati).
Tra le tante equazioni dell’universo fashion, come il tweed va a braccetto con la giacca Chanel, il motivo matelassé accompagna quasi fin dalla sua nascita la borsa 2.55. La “shoulder bag” oggi irrinunciabile per la generazione X quanto per i millenials, nel febbraio 1955 fu concepita in tessuto jersey per declinarsi qualche tempo dopo in una vellutata pelle trapuntata. Quei pattern geometrici negli ultimi anni sono approdati anche nel comparto più prezioso del marchio, con la collezione di gioielli Chanel Coco Crush. Per gli orologi intitolati Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Quilted Motif all’interno del quadrante il motivo matelassé è stato addirittura inciso sulla madreperla, una sfida non da poco se consideriamo la delicatezza di questo materiale, poi ricoperto da una vernice nera opaca. Una sull’altra sovrapposte, come alla rinfusa nel guardaroba di una fortunatissima cliente, le deliziose borsette presentano al posto della chiusura a doppia C, creata da Karl Lagerfeld nel 1988, un fermaglio ultra-prezioso in diamanti taglio baguette. Lo studio creativo si è soffermato anche sui più piccoli dettagli per ottenere un eccezionale realismo come la definizione di minuscoli occhielli nei cui fori passa la catenella in miniatura in oro, lucidata e rifinita a mano.
L’orologio Chanel Mademoiselle Privé Pique-Aiguilles Lace Motif è stato prodotto dall’atelier Les Cadraniers De Geneve, di proprietà di F.P. Journe. Presenta un quadrante smaltato “Grand Feu” in oro giallo con motivo a pizzo in decalcomania nera, perle e 5 diamanti taglio brillante (~0,05 carati). In più il quadrante è circondato da 120 diamanti taglio brillante (~0,71 carati) e piccole perle in oro giallo.
Terminando, tutti gli esemplari propongono un cinturino in tessuto gros-grain nero che vediamo spesso sfilare in passerella come decoro sui profili dei capispalla, come dettaglio sulle calzature o intrecciato lungo le cinture per evidenziare la silhouette femminile. Ciascun modello presenta una fibbia pieghevole dorata per mantenere ben saldo al polso, in confort e sicurezza, il proprio orologio gioiello.