La Maison svizzera amplia la fortunata famiglia di segnatempo icona dello stile sporty glam e presenta i nuovi orologi Piaget Polo Date 36 mm.
Piaget Polo Date 36mm, Ref. G0A46018. Cassa in acciaio (diametro 36mm, spessore 8,8 mm), quadrante blu con decorazioni guilloché, indici con 36 diamanti taglio brillante (circa 0,08 carati). Fondello in vetro zaffiro. Movimento a carica automatica di manifattura Piaget 500P1 con funzioni di ore, minuti, secondi, data a ore 6. Bracciale in acciaio intercambiabile. Riserva di carica: 40 ore.
Le nuove declinazioni, animate dal calibro automatico 501P di Manifattura Piaget, visibile dal fondello aperto, seguono l’evoluzione iniziata dal marchio nel 2016 con il Piaget Polo S, iscrivendosi nel capitolo dell’alta orologeria del XXI secolo. Un patrimonio che affonda le proprie radici nel lontano 1874 e che fin dagli esordi si è evoluto per mano alla cultura gioielliera e all’artigianato orafo, promossi nella particolare visione della creatività amata da Piaget. Una filosofia in cui l’audacia della tecnica meccanica, la raffinatezza dei dettagli, l’equilibrio delle proporzioni e lo spirito innovativo della bellezza è stata capace di inserire nel panorama del lusso numerose icone di stile, tra le quali, l’orologio Piaget Polo vede la sua nascita nel 1979.
La referenza G0A46020 in oro rosa vista di profilo svela lo spessore ultrafine della cassa di soli 8,8 mm di diametro.
Come sempre accade la cultura del Bello e il gusto estetico si muovono di pari passi alle evoluzioni sociali e quelle degli anni ’70 influirono fortemente sulla trasformazione del settore orologiero.
La portabilità quotidiana divenne uno dei fattori imprescindibili per un oggetto di lusso, che, fatto ad arte con particolari maestrie, riusciva a mantenere la sua attitudine raffinata ed esclusiva. Questa particolare forma di eleganza interpretava i desideri e l’immaginario dell’arte, della moda e del jet set internazionale dell’epoca. Universi che Piaget sentiva e viveva molto più degli altri marchi grazie a quel caratteristico “Piaget Look” già conosciuto da Jackie Kennedy Onassis negli Stati Uniti, Salvador Dalì in Spagna (artista con il quale il marchio aveva collaborato per la realizzazione di una serie limitata di segnatempo ed esemplari di alta gioielleria), Mireille Mathieu a Parigi e Gina Lollobrigida in Italia.
Nella gallery la referenza G0A46020 dell’orologio Piaget Polo Date 36mm in oro rosa con quadrante opalino bianco e decorazioni guilloché, lunetta con 60 diamanti taglio brillante, fondello in vetro zaffiro e bracciale in oro rosa.
Devota all’arte e legata alla vocazione creativa attraverso una risoluta avanguardia, Piaget divenne simbolo di un marchio in cui le tradizioni secolari di mestieri e maestrie possedevano anche un innato gusto per la modernità, definito lungo prospettive di forme e volumi più disinvolti e informali. Così negli anni ’70, sollecitata dal giovane Yves Piaget e dalla sua passione per l’universo equestre, la Maison iniziò a unire il proprio nome con gli eventi sportivi. Per sei anni consecutivi sponsorizzò a West Palm Beach il più importante torneo di polo internazionale, intitolato Piaget World Cup. Fu quello il terreno di gioco in cui promosse la nuova collezione Piaget Polo come quintessenza della doppia vocazione di gioielliere e orologiaio, custodita in un segnatempo che proponeva una silhouette interamente scolpita in oro e caratterizzata dalla piena integrazione di quadrante e bracciale. Confortevole nella sua portabilità, ma al contempo raffinato, prezioso e riconoscibile.
Dopo la Florida, il torneo Golden Cup patrocinato dal marchio fortificò i legami con il mondo equestre anche in Francia, a Deauville, rivolgendosi poi a oriente e istituendo il suo trofeo dorato a Hong Kong durante un evento che ogni sera accoglieva più di sei mila spettatori.
Dai campi sportivi alle serate d’élite, dove le socialite si incontravano condividendo la passione per la joie de vivre, il passo fu breve. Grazie ai forti rapporti d’amicizia che Yves Piaget aveva costruito nella sua carriera creando quella che ancora oggi viene definita la Piaget Society, l’orologio Piaget Polo illuminò i polsi di altrettante icone di stile, testimonial e Ambassador sinceri, come Andy Warhol, Ursula Andress, Roger Moore.
Nella gallery la referenza G0A46019 del Piaget Polo Date 36mm in acciaio con quadrante opalino bianco decorato a guilloché e lunetta impreziosita da 60 diamanti taglio brillante per un totale di circa 0,97 carati. Spiccano sulla versione braccialata la forma ad H delle maglie integrate che si alternano lucide e satinate. Il bracciale è intercambiabile con un cinturino in alligatore blu scuro e chiusura pieghevole.
Oggi i sei nuovi modelli della linea Piaget Polo Date 36 scelgono una dimensione perfetta per l’universo femminile con una cassa di 36 mm e uno spessore di soli 8.8 mm (in linea con la tradizione dei calibri sottili inventata dalla Maison alla fine degli anni ’50). Le referenze propongono la versione contemporanea della collezione rilanciata nel 2016 con la caratteristica forma “shape in shape” in cui la cassa rotonda avvolge il quadrante coussin, termine utilizzato anche in gemmologia per definire il taglio “a cuscino” dei diamanti che rappresenta una delle forme e degli stili più antichi per magnificare le pietre preziose.
Per favorire il massimo comfort di indossabilità il bracciale con maglie lucide e satinate, dalla particolare silhouette ad H e integrate alla cassa, può essere facilmente sostituito con un cinturino in coccodrillo attraverso un immediato sistema intercambiabile. Ad animare il segnatempo troviamo il calibro automatico 501P, con movimento dotato di massa oscillante grigio ardesia, visibile insieme alle delicate e preziose finiture delle componenti dal fondello in vetro zaffiro.
Il Piaget Polo Date 36mm Ref G0A46024 in oro bianco propone una versione preziosa con quadrante incastonato con 352 diamanti taglio brillante (circa 1,21 ct), cassa e corona a loro volta impreziositi con 89 diamanti taglio brillante (circa 1,24 carati). Batte il calibro 500P1 con movimento a carica automatica di manifattura Piaget come tutti i modelli della nuova linea.
Per soddisfare le diverse esigenze della clientela femminile, due sono i metalli scelti per l’habillage del segnatempo: l’acciaio inossidabile, più giovane e quotidiano, e un raffinato oro rosa lavorato ad arte nella tradizione che orgogliosamente partecipa al DNA della Maison. Nel misurato equilibrio tra tecnica, precisione, funzionalità e preziosità estetica, sul volto di ciascun orologio risaltano numerosi e definiti dettagli. Gli indici in oro e in acciaio sono impreziositi da piccoli diamanti taglio brillante a illuminare i quadranti decorati a guilloché nella tonalità del blu o del bianco opalino. In alcune referenze la luce è ulteriormente magnificata da una lunetta incastonata da 60 diamanti taglio brillante (per un totale di circa 0,90 carati). E, per le più fortunate che desiderano indossare al polso un vero e proprio orologio gioiello, sono due le proposte di Piaget in cui i diamanti sono i grandi protagonisti. La referenza G0A46024 presenta cassa, quadrante, indici e corona in pavé (per un totale di circa 2,45 carati) e cinturino in alligatore blu scuro; mentre la versione Piaget Polo Date High jewellery 36mm interamente full pavé custodisce un totale di circa 7,89 carati. Un esemplare davvero altisonante che, come ciascun modello della collezione, fa tesoro delle rare competenze perfezionate in decenni di eccellenza orafa, orologiera e di incastonatura tramandate di generazione in generazione negli Ateliers de l’Extraordinaire. Savoir-faire depositari di storia e tradizioni che sanno guardare al futuro. Con quel twist speciale di stile che apparteneva al gusto di Yves Piaget.
La referenza Piaget Polo Date High Jewellery 36mm in oro bianco in cui la misurazione del tempo si fonde con la tradizione dell’alta gioielleria. Stesse funzioni dei modelli in collezione, che offrono la definizione di ore, minuti, secondi e datario a ore 6, magnificate da una cascata di diamanti taglio rotondo su bracciale (circa 5,44 carati), cassa e corona (circa 1,24 carati), indici e quadrante (circa 1,21 carati).
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