La Manifattura propone la versione squelette del celebre Piaget Polo, innovativo orologio sportivo di alta gamma creato nel 1979.
Piaget Polo Skeleton – Ref. G0A45004 – cassa in acciaio di 42 mm di diametro e 6,5 mm di spessore – quadrante squelette blu, lancette scheletrate. Calibro squelette di Manifattura Piaget 1200S1, a carica automatica. Funzioni: ore, minuti. Bracciale in acciaio intercambiabile con cinturino in alligatore blu e fibbia déployante integrata. Impermeabile fino a 30 metri (3 bar). Prezzo al pubblico: 29.900 euro.
Nella costante ricerca della sottigliezza estrema e dell’infinitamente piccolo, Piaget ha anche esplorato il campo delle scheletratura. Arte nella quale la Maison ha stabilito numerosi record, riuscendo a realizzare i movimenti squelette più sottili e che possono incorporare al proprio interno prodezze meccaniche quali il tourbillon, le fasi lunari, ma anche estetiche come straordinarie smaltature e diamanti perfettamente incastonati. Il fascino della scheletratura coinvolge ora il nuovo Piaget Polo Skeleton, versione squelette dell’iconico modello sportivo lanciato nel 1979. Elegante, dinamico, espressione pura del proprio tempo, il Piaget Polo ha sempre avuto un legame particolare con New York. Fu infatti in questa metropoli che nel 1985 la squadra di polo Piaget celebrò l’orologio sfilando a cavallo per la Fifth Avenue.
La versione del Polo Skeleton con quadrante grigio, compresa la massa oscillante nei toni del grigio ardesia (Ref. G0A45001). Prezzo al pubblico: 29.900 euro.
Un nuovo look leggero e trasparente
Nel Piaget Polo Skeleton 2021 l’arte della scheletratura incontra gli elementi inconfondibili che rendono il segnatempo riconoscibile sin dal primo sguardo: il quadrante coussin, la cassa curva, sormontata dalla lunetta rotonda, e il profilo sottile della cassa stessa. Realizzata in acciaio, con dimensioni di 42 millimetri, e caratterizzata da uno stile raffinato ma con spessore ridotto del 30% rispetto a quello delle classiche casse Polo, viene garantita impermeabile 3 atmosfere, ed è stata ridotta fino ad arrivare a uno spessore di 6,5 millimetri, e quindi circa 3 millimetri in meno rispetto ai tradizionali modelli Polo.

Il movimento, di 2,4 millimetri di spessore, è ospitato in una cassa di soli 6,5 millimetri.
Uno spessore minimale, quello della cassa, ottenuto anche grazie al movimento scheletrato a carica automatica di Manifattura Piaget 1200S1, di soli 2,4 millimetri, interamente prodotto in-house, alimentato da un microrotore decentrato inciso con lo stemma Piaget, e contraddistinto da 44 ore di autonomia e 21.600 alternanze/ora. È visibile su entrambi i lati dell’orologio attraverso i vetri in zaffiro di quadrante e fondello, per rivelare tutta la bellezza delle finiture in PVD Blue Piaget e grigio ardesia che caratterizzano le due varianti del Piaget Polo Skeleton. Anche le lancette sono state alleggerite, senza compromettere la leggibilità del quadrante, nonostante l’intensa scheletratura del meccanismo sottostante.
Il movimento automatico di Manifattura calibro Piaget 1200S1 è stato interamente scheletrato, ed è disponibile nelle due versioni con finitura in PVD Blue Piaget o grigio ardesia.
Il bracciale integrato è composto da maglie ad “H” raccordate a elementi rettangolari e bombati che insieme alternano finiture lucide e satinate, fino a chiudersi in una sicura fibbia déployante, ed è stato rivisitato per poter essere facilmente intercambiabile. L’orologio viene infatti fornito insieme a un cinturino in pelle di alligatore, blu o grigio, facilmente sostituibile, che ne aumenta la versatilità rendendolo perfetto in tutte le occasioni.
Il Piaget Polo Skeleton è dotato di bracciale in acciaio con fibbia déployante integrata intercambiabile con un cinturino in alligatore chiuso da fibbia ardiglione, rispettivamente nelle tonalità blu o grigia, a seconda della versione prevista.
L’arte della scheletratura
I modelli scheletrati pongono due tipi di sfide: una grande competenza nel campo del savoir-fair orologiero, e una indiscussa perizia, poiché la platina deve essere profondamente “svuotata” e quindi in questa lavorazione sarà fondamentale mantenere solo i ponti e le altre parti indispensabili. Un virtuosismo nel campo degli orologi ultra-piatti, reso ancora più leggero dal fatto che ciascun componente del movimento è miniaturizzato. Piaget ha mosso i primi passi nella “conquista” dei movimenti squelette ultra-piatti con una versione scheletrata del 9P (il movimento del 1957), per arrivare poi a una gamma completa di meccanismi scheletrati. Tra i volti più noti, e tra i primi a prediligere questi segnatempo, fu la leggenda del jazz Miles Davis, che era solito scegliere “l’orologio della serata” poco prima di salire sul palco tra i tanti che selezionava e amava
portare con sé in una valigetta, che lo accompagnava sempre durante i concerti. Compresi, naturalmente, i modelli Piaget. Trombettista, bandleader, compositore fra i più geniali di sempre, Davis veniva spesso visto sul palco, durante le sue esibizioni più importanti, proprio con un orologio squelette in oro Piaget al polso.
