Una selezione di cinque orologi maschili da mettere sotto l’albero per suggellare con eleganza ogni momento prezioso.
Manca poco a Natale, ed è iniziata, come ogni anno, la corsa ai regali. Regali capaci di assecondare la passione di chi li riceve, questa la vera chiave del successo. E se la passione è quella degli orologi di alta gamma le opzioni sono numerose: si potrà scegliere prediligendo i materiali, le forme, i meccanismi, oppure pensando alla persona a cui è indirizzato il dono, magari amante di un particolare brand. L’importante, infatti, è fare felice il destinatario. E se si vuole fare un regalo a un uomo, “impresa” forse più impegnativa visto il range più ristretto di opzioni rispetto alle possibilità offerte dai cadeau femminili, che possono spaziare anche tra gioielli e creazioni preziose di varie tipologie, meglio affidarsi ai consigli dell’esperto, in questo caso Pisa Orologeria, in via Verri a Milano. Che tra le numerose proposte presentate nelle sue vetrine suggerisce, per il Natale 2021, cinque modelli, decisamente must-have, che sapranno sicuramente soddisfare i desideri di chi li riceverà in dono. E non c’è nemmeno bisogno di vivere a Milano per comprare o regalare un pezzo, poiché è possibile trovare l’intera gamma di proposte anche sul sito ufficiale di Pisa Orologeria.
Hublot – Classic Fusion Tourbillon Orlinski Black Magic
Il Classic Fusion Tourbillon Orlinski Black Magic di Hublot, arricchito da una scheletrizzazione degna di un’opera d’arte, è frutto della collaborazione del Marchio con l’artista neopop visivo, scultore e produttore musicale francese. Ed è stato reinventato alla maniera di Orlinski, con un’ampia cassa smussata da 45 millimetri, che riflette lo stile sfaccettato tipico delle sue opere, il cui colore rispecchia una delle tonalità con cui l’artista è consueto lavorare. Realizzato in ceramica nera micropallinata, ha lunetta poligonale con 6 viti a forma di H, in titanio, e vetro in cristallo di zaffiro antiriflesso che protegge il quadrante scheletrato, opaco, con indici e lancette lucidi, anch’essi sfaccettati. Il movimento è meccanico a carica manuale, calibro HUB6021, con indicazioni di ore, minuti, secondi, tourbillon, e riserva di carica di 115 ore. E il cinturino è in caucciù nero, dotato di fibbia déployante. L’orologio appartiene a un’edizione limitata di 30 esemplari, il che è tipico delle creazioni legate a collaborazioni tra Hublot e artisti famosi, ed è impermeabile fino a 30 metri.
Zenith – Defy Classic
Interpretazione futuristica dell’orologio scheletrato, lo Zenith Defy Classic affronta un territorio stilistico audace, con la sua struttura completamente in titanio, compreso il bracciale integrato. Confortevole e flessuoso, riprende le linee angolate della cassa, di 41 millimetri di diametro e 10,75 millimetri di spessore, e offre un notevole risultato ergonomico al polso. Valorizzato dal quadrante scheletrato con motivo a forma di stella, e visibile anche attraverso il fondello in vetro zaffiro, il calibro automatico di Manifattura Elite 670 SK, di 11 ½ ”, con speciale massa oscillante con finiture satinate, ruota di scappamento e àncora in silicio, è caratterizzato da 187 componenti, di cui 27 rubini, 28.800 alternanze/ora e riserva di carica di minimo 50 ore. E nonostante le finiture tra il grigio e l’antracite, non ostacola la chiara leggibilità del quadrante, con rehaut blu, indici e lancette placcati rodio, sfaccettati e rivestiti con SuperLuminova SLN C1, e data a ore 6. L’impermeabilità è garantita fino a 10 atmosfere.
A. Lange & Söhne – Zeitwerk
Raffinato rappresentante di una vera rivoluzione nella lettura del tempo, lo Zeitwerk è il primo orologio da polso meccanico che segnala le ore e i minuti mediante cifre “Saltanti esattamente”. Grazie al suo rivoluzionario concetto di visualizzazione dell’ora è stato più volte premiato come orologio con indicazione digitale dell’ora tra i più evoluti mondo. La cassa arrotondata da 41,9 millimetri, con spessore di 12,6 millimetri, è realizzata in oro rosa 18 carati con fondo trasparente. Il quadrante è in argento massiccio, con lancette in oro rosa, e composto da zone superiore e inferiore, mentre il ponte del movimento, in argento tedesco non trattato, sporge nella parte centrale e inferiore. Le finestrelle delle ore e dei minuti saltanti, con bordi affusolati per una lettura ottimale, sono collocate simmetricamente a sinistra e a destra del quadrante, e visualizzate in numeri arabi. Il sub-quadrante argentato dei piccoli secondi è in basso, diametralmente opposto all’indicatore della riserva di carica (36 ore), collocata in corrispondenza del 12. Ad animare il segnatempo, il movimento meccanico L043.1 a carica manuale, composto da 415 singole parti, e caratterizzato da 18.000 alternanze/ora. Il cinturino è in pelle di alligatore marrone, dotato di fibbia déployante, e l’impermeabilità è di 3 atmosfere.

Vacheron Constantin – Patrimony Fasi Lunari Data Retrograda
Il Patrimony Fasi Lunari Data Retrograda di Vacheron Constantin, con il suo design influenzato dagli anni Cinquanta, è davvero un ritorno a un’era particolarmente elegante del cronometraggio, ma con la sua complicazione della fase lunare di facile utilizzo è chiaramente pensato per incarnare un senso del lusso decisamente moderno. Come suggerisce il nome, l’orologio presenta la combinazione di un’indicazione della data retrograda e un display delle fasi lunari, e lo fa in un layout del quadrante equilibrato e simmetrico. Presentato all’interno di una cassa in oro rosa, lucida, da 42,5 millimetri di diametro e 9,7 millimetri di spessore, sottolineata da un vetro zaffiro leggermente curvo e da anse morbide e sfaccettate, lo splendido quadrante ospita indici di varie forme e dimensioni e lancette delle ore e dei minuti in oro rosa lucido. E un indicatore delle fasi lunari a ore 6, con due lune in oro e un campo stellato d’oro dipinto su un cielo notturno blu scuro, che richiede una regolazione solo una volta ogni 122 anni. Mentre l’indicatore della data retrograda con una lancetta centrale a punta di freccia, annerita, fornisce un ulteriore elemento tecnico e di design. Alimentato dal movimento automatico di Manifattura calibro 2460 R31L/1, che oscilla a 28.800 alternanze/ora, offre una riserva di carica di 40 ore, e un’architettura che consente a tutte le funzioni di essere controllate tramite la sola corona, è corredato di un cinturino in pelle di alligatore Mississippiensis marrone scuro chiuso da fibbia ad ardiglione in oro rosa. E presenta un fondello trasparente che rivela il rotore in oro giallo 22 carati con i suoi eleganti dettagli incisi a mano, la platina decorata a perlage, i ponti rifiniti con Côtes de Genève e bordi smussati, uno dei quali reca impresso il Punzone di Ginevra in oro.

Bvlgari – Octo Roma WorldTimer
Pensato per i globetrotter, l’Octo Roma WorldTimer di Bvlgari consente la lettura istantanea dell’ora in 24 città, ovvero in 24 fusi orari. Ed è la prima volta per la collezione Octo. In classico stile worldtimer, il quadrante, nero opaco e sabbiato, consente una rapida lettura dell’ora in tutti i 24 fusi orari principali del globo, utilizzando un doppio disco rotante sul bordo esterno, uno con scala di 24 ore, l’altro con i nomi di 24 città del mondo. L’ora locale è visualizzata grazie alle consuete lancette scheletrate dell’Octo Roma su numeri e indici applicati. È la selezione dei luoghi indicati sull’anello della città a rendere unico e assolutamente riconoscibile il segnatempo: in linea con il suo carattere lussuoso, declinato in puro stile Bvlgari, sceglie infatti di rappresentare i Caraibi non con le Bermuda ma con St. Barth, destinazione prediletta del jet set, il punto più esclusivo del fuso orario prescelto. Altri nomi sono invece indicativi delle città in cui Bvlgari firma un hotel di prestigio, o dove prevede di aprirne uno. Nello spirito della semplicità d’uso, le funzioni dell’ora mondiale possono essere regolate facilmente tramite la corona. Resistente all’acqua fino a 100 metri, l’emblematica cassa ottagonale da 41 millimetri x 11,35 millimetri in acciaio DLC nero con finitura sabbiata ospita il calibro di Manifattura BVL257 da 261 componenti, tra cui 26 rubini, sviluppato e prodotto presso la Manifattura di Le Sentier. Visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro, e caratterizzato da una frequenza di 28.800 alternanze/ora, il movimento a carica automatica offre una riserva di marcia di 42 ore. L’orologio è completato da cinturino testurizzato in caucciù nero chiuso da fibbia ad ardiglione in acciaio DLC, naturalmente nero.
Se sei un appassionato degli orologi Patek Philippe, potrebbe interessarti l’articolo sul nuovo Nautilus.